| Molto rapidamente vi dirò che ciò che ci attrae dei vampiri è il loro essere semplicemente simili agli umani, specchio dell'ambiguità dell'animo umano, animo che ci rende a tratti così simili agli angeli eppure così lontana da Dio, così capaci di grandi gesta eppure procreatori di incommensurabili nefandezze, quotidianamente slanciati verso l'amore eppure crudeli cacciatori di altri uomini... bellissimi nelle loro imperfezioni che li rendono unici agli occhi degli altri, gli uomini sono Vampiri senza la libertà che contraddistingue questi ultimi, senza la libertà d'essere senza compromessi.
Ci condannammo alla gabbia dorata della società artefatta per incatenare la " bestia " tra le regole labili di una società di fandonie, credendo così d'esser saggi e trovare nella pacifica convivenza quotidiana, la via in terra per aspirare ad una qualche redenzione, trovare la via per la agognata redenzione venerando falsi dei in falsi templi.
La beffa ci attendeva al varco, poichè non una redenzione, ma schiavitù sotto pochi fu la risposta alle nostre preghiere.
Sciocchi perdemmo anche quel poco di dignità che ci vide nascere come valorosi guerrieri, fieri cavalieri, poeti, musicisti, artisti, anime nobili per nascita.
Il vampiro è la nostra ultima possibilità di redenzione, la scelta che in parte ci fu negata ed in parte ci negammo. Ma egli porta in grembo anche il peggio di noi, l'egoismo, la crudeltà, l'abominio, la blasfemia, il dolore, il rancore... guardare un vampiro è come guardarsi allo specchio con il rischio di intravedere la nostra reale natura. Forse per questo fu più agevole credere in Dio senza aver prova alcuna della sua esistenza, piuttosto che credere nei vampiri nonostante i numerosi riscontri storici e medico-scientifici sulla loro esistenza...più semplicemente potrebbe essere il dolore più grande e penetrante quello di guardarci allo specchio e vederci semplicemente per quello che siamo, ed allora meglio cercare di sembrare qualcosa di migliore ogni giorno, in una continua menzogna verso di noi ed il prossimo.
In conclusione, Il vampiro ci attrae per il suo essere ciò che noi in realtà già siamo senza catene ne compromessi di sorta... e noi siamo disposti ad essere veramente noi stessi fino in fondo? Ciò che ci attrae di un vampiro è al contempo ciò che di più ci spaventa: la crudele verità sulle nostre più intime pulsioni!! J.
P.S: ma c'è molto altro da dire.......next time.
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