Voglio scrivere questo pezzo in onore del mio amatissimo Lestat, no qualcosa che riguarda Lui, ma qualcosa che ha scritto lui e fa trapelare tutto il suo bisogno di amore che contrasta con l'immagine che Lestat vuol far vedere agli altri, cioè l'immagine del mostro senza scupoli. Io non l'ho mai visto sotto questo aspetto, ma nell'aspetto che vi andrò a narrare, tratto dal libro LA REGINA DEI DANNATI.
Lestat parla di un suo sogno, che alla fine è anche il mio. Il sogno che aspetto che si realizzi ogni notte della mia vita.
Eccolo per voi:
"E' TANTO DOLOROSO RITIRARSI NELLE OMBRE... LESTAT, IL MOSTRO SENZA NOME CHE HA RIPRESO AD AVVICINARE SUBDOLAMENTE I MORTALI IMPOTENTI, DEL TUTTO IGNARI DI MOSTRI COME ME. E' COSI DOLOROSO ESSERE RIDIVENUTO L'EMARGINATO, ETERNAMENTE AL CONFINE, IN LOTTA TRA IL BENE E IL MALE NELL'INFERNO ANTICO E PRIVATO DEL CORPO E DELL'ANIMA.
NEL MIO ISOLAMENTO, OGGI SOGNO DI TROVARE UNA CREATURA GIOVANE E DOLCE IN UNA CAMERA RISCHIARATA DALLA LUNA... UNA DI QUELLE RAGAZZE CHE HA LETTO IL MIO LIBRO E HA ACOLTATO LE MIE CANZONI, UNA DI QUELLE ADORABILI IDEALISTE CHE MI SCIVEVANO LETTERE APPASSIONATE SU CARTA PROFUMATA QUEL PERIODO DELLA MIA GLORIA EFFIMERA E PARLAVANO DELLA POESIA E DELLA FORZA DELL'ILLUSIONE E CONFIDAVANO CHE IO FOSSI REALE. DESIDERO DI ENTRARE FURTIVAMENTE NELLA SUA STANZA, DOVE MAGARI IL MIO LIBRO GIACE SUL COMODINO E SOGNO DI TOCCARLE LA SPALLA E DI SORRIDERLE MENTRE I NOSTRI OCCHI SI INCONTRANO "LESTAT!! HO SEMPRE CREDUTO IN TE!! HO SEMPRE SAPUTO CHE SARESTI VENUTO!" LE STRINGO IL VOLTO TRA LE MANI MENTRE MI CURVO PER BACIARLA. "SI TESORO" RISPONDO "E NON SAI QUANTO HO BISOGNO DI TE, QUANTO TI AMO E QUANTO TI HO SEMPRE AMATA..."
Sembra la mia vita, la mia realtà, i miei sogni, sembra che Lestat abbia scritto veramente questo pezzo per me.
Il mio corpo è pieno di brividi.
Lestat ti adoro...
