I Vampiri - Gli Immortali!

Poesie sui Vampiri, Le varie poesie su queste creature della notte

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pynguetta
view post Posted on 11/9/2007, 09:48     +1   +1   -1




Il Vampiro - CHARLES BAUDELAIRE


Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"


da I FIORI DEL MALE (SPLEEN E IDEALE)


CHARLES BAUDELAIRE

 
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razor_mc
view post Posted on 14/9/2007, 10:23     +1   -1




bella :flower: :flower: :flower: :flower:
 
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pynguetta
view post Posted on 14/9/2007, 10:45     +1   -1




Grazie razor_mc ... ne hai altre che conosci da farci leggere?
ciauuuuuu :ola:

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Blautsauger

Crolla un altro pezzo
Di palazzoMentre la collina va a fuoco
Dal cimitero esce lui
Coperto di pelo nero
Con due occhi rossi
Fuori dalle orbite
Non ha ossa
Sono marcite
La notte è illuminata dalle fiamme
Lo uccideranno
Con semi di papavero
e biancospino
Senza un motivo
Dicono fu un soldato
Dicono uccise molta gente
Dicono fece cose orribili
Dicono fosse risorto
Fosse un succiasangue
Un Blautsauger
La Bosnia fiammeggiava maestosa sulla collina
Gli trafissero l'ombelico con un ramo di biancospino
Lo soffocarono con semi di papavero
Lo guardai bruciareAll'alba
Ogni tanto passo ancora di lì
E lascio un papavero morto
Sulla sua lapide
Gridava
Piangeva
Urlava
Gli occhi gli schizzarono via
Ogni tanto gli lascio ancora un papavero morto
Ché non possa ferirlo di nuovo
Quando passo di li
Sarebbe meglioUna mimosa
Forse
Ogni tanto



di Caino Sette
 
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pynguetta
view post Posted on 27/9/2007, 10:57     +1   -1




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Bacio di morte
di Corvo


Io creatura della notte
criticata e giudicata
anche dai più ingiusti
mai potrò trovare nell'eternità
un amore corrisposto.
In ogni mio bacio di morte
libero i miei sentimenti
di rabbia, odio, disperazione
e profondo amore eternamente rinnegato
perché al contrario di voi
al contrario di ciò che pensate,
io posso amare,
posso amare in un modo in cui nessuno ha mai amato e in cui nessuno
amerà mai.
Ogni mio bacio di morte è dato con estrema passione
ed infinito dolore.
Con un bacio che piange lacrime di rubino
sono costretto ad esprimere
il mio triste amore disperato
ormai perduto per sempre
nelle tenebre della notte.


Il richiamo di un vampiro
di Principe delle tenebre
Ascolta il canto angelico dei vampiri,
lasciati cullare fre le loro braccia.
Ascolta la mia voce,
guarda dentro i miei caldi cupi verdi occhi
non ti ipnotizzare per il loro magnetismo
ma per il mio enigmatico parlato ti incanti
non lo sai...
senti calore sulla tua anima...
ti sto già baciando
 
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Non centro niente
view post Posted on 28/9/2007, 18:18     +1   -1




.... nn parole per giudicar tanta bellezza in questa poesia ma il mio silenzio vale piu' mille parole
 
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pynguetta
view post Posted on 28/9/2007, 18:25     +1   -1




si è vero... è bella!!
 
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pynguetta
view post Posted on 2/10/2007, 08:22     +1   -1




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Predatore di ANIME
di Armata delle tenebre


Una tomba profonda, tacita loggia per questo corpo decomposto.
Secolare era il mio sonno, e divina la punizione per il mio essere malvagio.
Rinchiuso per giustizia, ora restituito al mondo.
Per errore, tra gli esseri viventi.
Occhi che trasudano profonda avversione, mi scrollo fango e detriti ed emergo.
Accecante luce fa ardere la mia ira, si
lluminano di rosso le orbite delmio teschio;
fuoco dell' inferno che vi brucia e si manifesta, lasciando scorgere le
atroci pene inflitte
nel regno dal quale sono stato strappato.
Chi? Chi ha osato tanto?
Impugno la mia imponente mannaia, fanatica collega di trapasso.
Il sole sta per tramontare, notte impetuosa si erge tra nubi scure.
E' la mia notte.
La mia prima notte, da non morto.
Vendicatore del male, predatore di anime,
muovo sordi passi tra lapidi ripudiate.
Un lampo fulmineo, risonante tuono che echeggia nel cimitero.
Sono tornato.
La mia bara scoperchiata,
l'aria gelida assassina.
Liberato dall'oblio,
insaziabile odio mi riconsegna a questo mondo.
Sono qui per strapparvi l'anima dal corpo
e portarla con me, nell'oltretomba.
Razza bastarda, inizia a tremare per il tuo avvenire:
presto imparerai il dolore dei perduti.
 
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pynguetta
view post Posted on 11/10/2007, 09:30     +1   -1




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Luce nera
di Lord Kane Fenris

Al di là di Porte di diamante nero, oltre cancelli guardati dagli spiriti della Terra di Argoth, su sentieri antichi, tracciati da piedi non umani...
Verso arcani simboli tracciati con il sangue,verso la Luce Nera, nera del corvo, nera della Notte, nera del più perfetto mantello del buio.
Alcova di antichi segreti e di oscuri misteri,culla e sacello delle Stirpi delle Tenebre,Luce Nera, splendore di soli alieni
gioiello nel ribollente mare del Caos.
La Luce Nera, faro verso un crepuscolo senza fine,in cui la Stirpe di Caino troverà i suoi troni di ebano e sangue.
Luce Nera, fiamma inestinguibile che arde immortale nei nostri cuori.
In eterno.

 
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LordLestat
view post Posted on 13/10/2007, 10:17     +1   -1




molto bella quella di Baudelaire!io poi ho i fiori del male a casa..se un giorno ho tempo ç_ç vedo di cercare qualcosa..intanto vi posto questa

Il Crepuscolo E Il Suo Abbraccio



Quando il sole ha versato l’ultima lacrima sul lago senza onde
E le nebbie con facilità lentamente si diffondono
I lupi riuniti in gruppo con le loro inquietanti e dissonanti nuche stanno
In adorazione della luna e di te

“Loro ti chiamano come faccio io….”

E io verrò, come se in sogno
La mia languida, oscura e splendente Regina Malaresian
Di una vendicativa e antica stirpe,
Ornata con pelli di molti nemici
Erishkigal(1), dai capelli corvini,
la tua seduzione infesta il castello in una disperazione erotica
Al lume di una candela posso sentire il tuo odore
Le gambe di porcellana si avviarono e giunsero verso il loro covo
placa la bestia su lenzuola macchiate
Tinte di un rosso soprannaturale proprio quando la sobrietà piange
Eternità notturna
Lei verrà per me

Un dipinto di velluto nero si incamminò verso la vita elegante
Come una commovente Madonna pervertita dalla notte
E ho cavalcato dalla luce del tramonto
Per soddisfare la mia lussuria
Strappare il vestito del funerale
Sapere che fuggirò dalla mia morte
Arrendendomi allo splendore della sua intensa carezza

Oh guarda! La pallida luce lunare
Tesse un poetico incantesimo di indispensabile morte e declino
di nebbia di falene e di fame all’interno
I baci portarono alla febbre e la febbre,alla morte

“Attraverso il crepuscolo, l’oscurità e il sorgere della luna
le mie lacrime scarlatte scenderanno
come sangue che cola e l’amore sussurrato
di fantasie non compiute”

Contessa avvolta nell’ebano
E nella grazia del balletto bianca come la neve
Le labbra velate di rosso procurano il desiderio
Per la lussuria e per la sua vergogna

Il crepuscolo e il suo abbraccio

Volteggeremo attraverso le ombre
Come un sogno di lupi mannari nella neve
Sotto la mortale ombra della notte
Ancora riscaldati con il ricordo piacevole dell’uccisione

Al di sotto delle stelle la tua carne mi stordisce
(Al di sotto delle stelle assaporo in me la morte)
mi concedi il tuo bacio ardente
per separarmi dalla pallida mortalità

Elizabeth
Il mio cuore è tuo
Le tue parole profumate riscaldano dentro come il vino..

“Lasciami arrivare da te”
Con gli occhi come Asphodel
La luna scintillante, sfrenati desideri liberi
di contorcersi sotto il mio incantesimo

Erishkigal, dai capelli corvini,
la tua seduzione infesta il castello in una disperazione erotica
Al lume di una candela posso sentire il tuo odore
Bramo condividere la carne immortale
placa la bestia su lenzuola macchiate
Tinti con un rosso malefico proprio quando la sobrietà piange
Notte eterna
Lei verrà per me

Distendi i tuoi arti succubi senza vita
Come l’opprimente nebbia fitta
Ci conferisce la notte…
 
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pynguetta
view post Posted on 22/10/2007, 09:51     +1   -1




Fiumi scarlatti
di Lord Kane Fenris

Nelle ombre delle tenebre più remote,
negli oscuri recessi delle soglie segrete,
oltre i neri mari di cristallo,
oltre scogliere di basalto,
scorrono i Fiumi Scarlatti.
Brume rosse li avvolgono nell'eternità del loro corso immutabile,
vascelli sinistri, velati di morte solcano le loro onde opache.
Mai nessun sole sfiora le loro sponde, mai nessun vivente si abbevera sulla loro riva,
mai nulla crescerà dove essi scorrono.
Eppure dispensano Vita Immortale a Coloro che appartengono alla Stirpe di Caino,
sotto lo sguardo del Nero Angelo essi sorgeranno ancora a nuova vita,
bevendo dal Calice Cremisi,
pieno dei Fiumi Scarlatti.
I Fiumi Scarlatti.
I Fiumi Di Sangue
 
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pynguetta
view post Posted on 26/10/2007, 13:19     +1   -1




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La mia fonte avvelenata
di Nocturnia

Tu lo sai che io prendo senza chiedere,
rubo perchè questa è la mia vita.
Semplice e crudele quanto vuoi
io lo farò ancora
e tu lo sai.
In un attimo o in un millennio
renderò atroce il tuo tormento.
Non ti lascerò la pace
non ti lascerò la brace
di quel fuoco che hai acceso
perchè ancora credi
basti a scacciarmi via da te.
Sarà eterno il Mio diletto
mentre tu gridi ancora
sconquassando con i pugni
quel tuo bel petto.
Non puoi fare molto
ormai, io ti ho scelto,questo lo sai.
C'è un incontro che ho creato
solo per te
solo per me
con legami indissolvibili
fili duri, indelebili.
Ho tracciato con il sangue
il sentiero che percorro e che
notte dopo notte
continuerà a condurmi da te.
Lentamente o con la furia
la tua porta è solo mia
la tua casa mia dimora
la tua carne mia vittoria.
Questi bianchi denti aguzzi
ora urlano sulle mie labbra
reclamando il trofeo
che col tempo
han conquistato.
C'è il mio marchio
sul tuo cuore
ed io seguiterò ad imprimerlo
anche sulla tua pelle,
quel velo dolce amaro
che pretende di difendere
il tuo sangue dal mio palato.
E' impossibile e lo sa
eppure
tenta sempre
tenta ancora
come l'eroe che cade
dalla torre sulla fortezza
gridando il nome
per cui ha lottato
e per il quale ora sta morendo.
Sarai questo se lo vuoi
il mio eroico giocattolo
la mia vinta preda senza morte
la mia fortezza inespugnabile
senza porte ed inferriate
il mio angelo ribelle incatenato
il mio nemico
fonte stessa del mio sostentamento.
Questo sarai
che tu lo voglia oppure no.
La Fonte Avvelenata
alla quale ogni Notte
tornerò ad Abbeverarmi.
 
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pynguetta
view post Posted on 5/11/2007, 18:04     +1   -1




Abbraccio notturno

Luna Scarlatta, ancora una Notte, la Soglia del Crepuscolo si apre.
Nubi indaco velano il cielo della tarda estate,annunciando il prossimo arrivo del nuovo Autunno, quando la Natura e gli uomini chineranno, ancora una volta, il capo alla falce del freddo e del buio.
Luna Scarlatta, notte, profumi e suoni distanti, memorie passate e mai obliate, in cui Noi, Figli di un Buio perfetto
ancora una volta cammineremo sulla terra, oscuri signori, Guerrieri crepuscolari, sacerdoti di rituali arcani.
Luna Scarlatta, su bastioni oscuri velati dalle prime brume,Neri e cremisi sono gli stendardi, argento ed acciaio le stelle, pallide e fredde sorelle, nella Morte che porta Vita.
Luna Scarlatta e Scarlatto calice, da cui bere sangue e lacrime di angeli ribelli sconfitti dalle Legioni della Dea Astarte, ora come ere fa.
La luce scompare, lentamente, le ombre degli spettri antichi danzano nuovamente nel tramonto,carezzando la mia pelle, mentre un altro giorno muore e la Notte si rivegliaavvolgendomi nel suo abbraccio di tenebra e di silenzio.
Segreti sussurrati ai venti, tra le ultime foglie mormoranti, pallidi reliquiari di un ciclo morente, mentre i nostri passi risuonano ancora una volta nell'eternità.
Ancora una volta nell'Abbraccio Notturno.

di Lord Kane Fenris
 
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pynguetta
view post Posted on 19/11/2007, 11:52     +1   -1




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Stirpe di Caino
di Lord Kane Fenris


Cavalchiamo, Immortali Signori di antiche nebbie e di oscure e scarlatte profezie,Attraverso i Mondi e le Ere, attraverso i sogni e gli incubi dei mortali.
Siamo la Stirpe Oscura, siamo i Figli del Primigenio,siamo i Custodi delle Porta della Notte,siamo i Neri araldi delle Ombre,siamo i Guardiani del trono della Dea Luna,siamo i Figli di Caino.
Come Lui dissetiamo le nostre labbra dal Calice Scarlatto,oscuro Graal dei Figli della Notte Eterna.
Come Lui nutriamo le nostre anime immortali con l'essenza degli umani.
Siamo temuti, adorati, invidiati, odiati, cacciati...Guerrieri, Necromanti, Oscuri Angeli, demoni...
Siamo Coloro che gli umani temono... o desiderano, in fondo ai loro cuori tremebondi.
Siamo la Stirpe di Caino.
Siamo Vampiri...
 
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†Marquis of Angels†
view post Posted on 21/11/2007, 16:16     +1   -1




stupende!
 
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pynguetta
view post Posted on 28/11/2007, 12:29     +1   -1




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Magica la notte
di Lestat



Magica la notte
perché non puoi essere mia
perché non posso essere tua
magica notte!
Voglio essere tua
devi essere mia
voglio respirare i tuoi profumi
voglio drogarmi delle tue essenze
sarò mai tua?
O sarò per sempre prigioniera del sole?
Voglio ascoltare le tue storie
voglio esplorare le tue ombre
rendimi partecipe di te
voglio essere parte di te
voglio diventare tua figlia
mandami una tua creatura
principe della notte
cosi potrò assaporare il sangue della notte
non lasciarmi schiava del sole.
 
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40 replies since 11/9/2007, 09:48   5003 views
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