konrad93 |
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| Primo libro di Anne Rice letto in contemporanea con la serie dei vampiri, prima della mummia o del libro sui lupi mannari. Non ho niente da aggiungere se nonché apprezzo lo stile della Rice di romanticizzare e raffinare la psicologia di qualsiasi creatura della notte, perfino se gli dai gli....zombie, la Rice sarebbe capace di renderli degli esseri di pura arte e desiderio di bellezza. Il suo universo, proprio per questo stile, insieme a quello dei guardiani della notte e a quello di Lovercraft è una grandiosa reinvenzione dell'immaginario dell'oscuro per raccontarlo in una prospettiva non più degli outsiders della luce ma dall'interno, dove finalmente si insegna al meglio che da nessuna parte noi siamo i cattivi nella nostra storia, dal nostro punto di vista noi vogliamo sempre nient'altro che essere dalla parte del giusto. Solo oggi noi possiamo narrare e osare in questo, prima molti hanno sempre voluto farlo, ma non hanno potuto, o voluto.
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