| Gas III |
| | CITAZIONE (lasher82 @ 22/7/2008, 09:55) Scusami se mi permetto.... Inizio col dire che anch'io nn ho mai letto tutta la bibbia nera, ma solamente alcune parti...e sottolineo da subito che io nn credo. in nulla. Dio o Satana o chicchessia. Però quelli che citano i massmedia nn credo siano Luciferisti, dato che il culto di Lucifero è mooolto più simile a quello di Dio che a quello di Satana! Non dimenticare che Lucifero, teoricamente, è dalla parte degli uomini, odiava Dio perchè aveva tolto la libertà agli uomini con i 10 comandamenti e perchè aveva eretto l'inferno come luogo di dannazione e obiettava contro i Suoi ideali di sacrificio come riscatto al peccato.....mi stupisco che tu nn sappia tutto ciò da Satanista, dato che è un culto in totale contraddizione con quanto detto! Credo inoltre, che come in ogni società, etnia, livello cultirale, etc...ci siano persone intelligentissime sotto ogni bandiera di credo, e che nn derivi solo dall'essere crisitano o satanista. E' innegabile, INNEGABILE, che se esiste un Dio, esiste anche un Diavolo, (per definirli con nomi blandi)...quindi se un satanista ha l'illuminazione, quest'ultimo, come può dire che Madre Teresa nn ce l'aveva??? Sarebbe negare l'evidenza dei fatti e negare anche ciò in cui si crede. Se credi in Satana, DEVI credere anche in Dio, altrimenti nn ci sarebbe alcun senso, ed avrei ragione io ad essere completamente ateo. Tu sei il tipico stolto medio di cui si parlava poco più sopra, quello che si sporca le mani senza sapere di cosa se le sporca. Non credo che tu sia qui per dirmi la differenza tra luciferisti, satanisti acidi o razionali, angeli degli ordini o altro.
Il Satanismo (e non sporchiamolo con il luciferismo o ordini vari) è nato tra persone atee. Non si fonda sulla credenza dell'esistenza di un essere superiore, anzi. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio: viene esclusa la presenza di un'entità superiore nella modalità in cui viene raffigurata dalle varie religioni mono e politeistiche, ma non viene esclusa la presenza di un idolo personale. Questo rimane innegabile, esso siano i soldi, la fama o il proprio personaggio preferito: l'uomo ha (non uso tempi verbali che lascino la possibilità della negazione) un idolo da seguire. Il Satanista fa di Satana il proprio idolo e di sé stesso il proprio Dio. Notare quindi il distacco che ho messo tra Satana e sé stessi, poichè il primo diviene personaggio guida ma è solo la seconda entità citata che diviene il vero e proprio Dio da idolare, da elevare davanti a sé e proporre come essere a sé superiore. Questa non è altro che una maniera un pò strana di proporre il gioco del gatto che si prende la coda: mettendo sé stessi come confine da superare si continuerà a salire, poichè quando si sale di livello sale di livello anche il gradino da superare.
Rispondo inoltre alla tua teorica separazione dell'idolo buono dall'idolo malvagio: tutto ciò è soltanto frutto della Chiesa di Roma. Il bene o il male intrinseco in un qualcosa è totalmente a giudizio soggettivo, e quindi non può essere proposto come soluzione universale. Questa sarà la soluzione per chi crederà in essa. La soluzione universale è solo che ogni uomo ha un idolo, a prescindere da qualsiasi sia la sua forma. Ma non si potranno mai distinguere idoli benevoli da idoli malvagi se non nella propria sfera intima. E ciò quindi non è rilegabile alla sfera intima di estranei.
Comunque torno con il darti ragione sul fatto che tra noi Satanisti ci siano persone illuminate o meno, ma tu non hai preso conto di un fattore fondamentale nella crescita culturale di questa filosofia: la Chiesa di Roma ormai è Tradizione. Un bimbo nasce in famiglia cristiana come cristiano. Un adulto entra nella Chiesa di Satana come Persona. Mentre il cristianesimo viene imposto come una tradizione, senza cioè precetti personali o scelte che vadano oltre la propria conformazione alla società cristiana, il Satanismo viene scelto. Persone, che come me, capiscono che è buona cosa divinizzare sé stessi secondo "principi pensati e non sentiti" trovano nella filosofia di LaVey sentiero di ragione. Ho evidenziato la differenza tra principi pensati e sentiti perchè non si cada in mera illusione, ovvero che si venga a pensare che i Satanisti accettino i 9 Precetti senza prima avere pensato o perchè li ha accettati pure il più caro amico. Mentre i cristiani accettano dogmi su dogmi senza nemmeno chiedersi da dove venghino o quali verità debbano nascondere, la gran parte dei Satanisti riflette molto tempo su questi precetti, e, solo dopo averli esaminati, ne prende coscienza e li accetta. E con questo non parlo per me, ma per tutti. Per provarlo, infatti, ti chiedo di entrare nella Confraternita di Torino a parlare con alcuni di noi, scelti anche a caso.
In ultima ti dico... Quelli che citano i mass-media li ho definiti luciferisti perchè, come la maggior parte di essi, hanno accettato la brutta copia di una filosofia senza nemmeno sapere cosa ci fosse dietro. Non sono da definirsi Satanisti, ecco tutto. Puoi definirli satanisti acidi, o, come direbbero i TG, scellerati credenti in Satana. Credenti però, non filosofi. Percepisci bene il significato che fa la differenza tra credenti e filosofi. Crederci; amare la sapienza.
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