I Vampiri - Gli Immortali!

Torino magica

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paoletta11marzo
view post Posted on 9/4/2009, 20:33     +1   -1




Purtoppo per me io sono di Sanremo ma ci sono stata n giorno a Torino e mi piace davvero molto anche se praticamente non l'ho girata
 
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Lady_Kea
view post Posted on 9/5/2009, 10:37     +1   -1




Io ci sono stata due volte...
Semplicemente stupenda, meglio d'estate però.. xD
Avete visto la porta dell'inferno ??
Dio, quelle sculture sono bellissime **
 
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pynguetta
view post Posted on 9/5/2009, 10:44     +1   -1




io adoro la mia città... ci sono delle opere meravigliose e una storia misteriosa che la avvolge altrettanto affascinante...

questa è la porta dell'inferno...

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mentre questa è la porta dell'infinito... meravigliosa :wub:

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paffdaddio
view post Posted on 17/3/2010, 18:30     +1   -1




A Torino nasce il Museo della Magia

Torino, città magica su cui perfino il New York Times volle indagare in occasione delle Olimpiadi Invernali 2006, intende dotarsi di un Museo della Magia. L’idea è del trasformista Arturo Brachetti, torinese, che ambisce a emulare le analoghe realtà esistenti a Parigi, Los Angeles e Blois, la città natale del prestigiatore francese Robert Houdin.

L’attore-illusionista ha già ottenuto la disponibilità dell’area dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino e l’impegno a reperire i finanziamenti dalla presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, con i quali ha illustrato l’iniziativa.

Il progetto prevede la trasformazione in teatrino di una chiesa sconsacrata nel centro della città, la realizzazione di un vero e proprio museo nelle relative sacrestie, e l’utilizzo del giardino attualmente abbandonato che circonda la costruzione con l’installazione di un treno a vapore e di una struttura tipo tendone circolare da circo per gli spettacoli estivi all’aperto.

Per Bresso, che ha voluto la conferenza stampa di presentazione nella sede del suo comitato elettorale, si tratta di «un’iniziativa originale, molto attraente, frizzante e soprattutto facilmente realizzabile». Se rieletta, la presidente intende farla partire entro i primi cento giorni del nuovo mandato. Obiettivo, «le ricadute turistiche, di immagine e anche in termini di posti di lavoro» che sono previste.

Torino, ha spiegato Brachetti, è internazionalmente riconosciuta come centro mondiale sia della magia bianca sia della magia nera. La prima fa capo al triangolo di città composto da Torino, Lione e Praga; la seconda a quello che ha per vertici Torino, Londra e San Francisco. I motivi del riconoscimento affondano le radici nella leggenda della fondazione della città, nata dopo che Zeus ebbe scagliato Fetonte, principe d’Egitto, nel fiume Po.

La caduta centrò l’attuale Fontana delle Quattro Stagioni, che si trova sugli argini del fiume all’interno del Parco del Valentino. Un egiziano fondò dunque Torino, sede oggi del secondo Museo Egizio del mondo dopo quello del Cairo. E l’Egitto è la prima terra, ha rimarcato Brachetti, nella quale fecero apparizione i maghi. Lo riferisceono alcuni papiri egizi e la stessa Bibbia.

E ancora, è torinese Bartolomeo Bosco, il mago più famoso dell’Ottocento, citato dai film di Chaplin fino a X-Files. A Torino fu fondata la prima Società Spiritica italiana e si trova oggi il Cisu, Centro Italiano di Studi Ufologici, che è fra i primi al mondo. E qui visse Giovanni Bosco, patrono degli illusionisti perchè da giovane faceva i giochi di prestigio per attirare i bambini davanti alle chiese.

«Con meno di un decimo di ciò che abbiamo noi - ha affermato Brachetti - Usa e Francia hanno fatto moltissimo. Torino è il luogo ideale per un Museo della Magia. Non la magia nera, perchè non intendiamo spaventare la gente, ben sapendo che si tratta del modo più efficace per manipolarla. Il nostro sarà un approccio laico. Il Museo esporrà oggetti dell’illusionismo e manifesti, ma avrà anche una parte moderna e interattiva dedicata ai bambini. Alle scolaresche spiegheremo i segreti dei giochi di prestigio, perchè è noto che questi sviluppano nei più piccoli l’intelligenza. La sera ci saranno spettacoli dedicati a magia e illusionismo, con spazio per il teatro alternativo, le piccole realtà, il cabaret».

Il nuovo Museo sorgerà in un «parco segreto», oggi abbandonato, nel triangolo compreso fra Corso Principe Eugenio, Corso Regina Margherita e la ferrovia. Gli spazi saranno concessi dal Comune di Torino, che ha già fatto le varianti urbanistiche. La gestione sarà affidata al Circolo degli Amici della Magia, che attraverso il progetto punta anche a fare crescere una piccola squadra di giovani illusionisti, maghi e prestigiatori.

fonte
 
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WilhelminaMurray
view post Posted on 30/3/2010, 22:08     +1   -1




Sono molti anni, ormai, che mi aggiro tra i segreti che nasconde questa bellissima, mia, città...e devo dire che tutto ciò che ho letto, finora, in questi post, l'ho potuto riscontrare in molte occasioni...e c'è anche di più....fin dal '500, Torino, fu la capitale Europea per i più importanti ed attivi alchimisti, ciò che di più vicino e "legale" c'era ad un odierno "mago", almeno per la maggioranza delle persone. Tuttavia, dicevo, essendo il punto di ritrovo per tutti questi Signori, si dice, o meglio, narra la leggenda ( che poi solo leggenda, credo non sia, per le motivazioni che esplicherò di seguito....)che ci sia la presunta presenza, sotto il Palazzo Reale, delle Grotte Alchemiche, luogo propizio naturale per gli esperimenti alchemici, ricordando e tenendo sempre presente i triangoli di cui avete già parlato, e del cerchio fluviale, di cui avete trattato. Ho detto "presunta" perché la loro realtà non è stata ancora accertata....non si sa bene perchè, in fin dei conti, perchè, non molto Tempo fa, durante i lavori della metropolitana, ci furono dei problemi e i progettisti dovettero cambiare i loro piani e far deviare la linea della metro di novanta gradi dalla loro traiettoria originale. Non si sa perché. Probabilmente, ostacolati dalla presenza di questo luogo mistico. Ma allora, c'è ancora qualcuno che vi lavora all'interno? Qualcuno di potente, capace di far cambiare agli ingegneri i loro progetti? Ci sarebbe da indagarci sopra. Credo che, comunque, se ci sia qualcosa di reale, e non solamente un fatto a cui credere "per fede", verrà fuori, o meglio, verrà fatta chiarezza....insomma, come si dice, in gergo " Niente fare, per niente sapere"......è curioso, inoltre, come i lavori per il "museo della magia" siano stati interrotti senza spiegazioni, e sopratutto senza informazioni a tutti coloro che ne aspettano la creazione, la motivazione, chiaramente non si conosce, si vocifera che sia stato un discorso di rivendicazioni.....fra le "2 parti" coinvolte.....
Tengo a precisare che, ovviamente, riporto solamente delle notizie, che per alcuni possono essere leggende, per altri dati interessanti...Spero di non aver violato nessuna delle condizioni del forum, per questo mio intervento..... :vola:
 
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WilhelminaMurray
view post Posted on 31/3/2010, 12:22     +1   -1




Continuando il discorso sulla nostra Torino magica, che ieri ho dovuto interrompere, per motivi di causa maggiore, torno a parlare un po' delle "leggende" tramandate di padre in figlio....per così dire.... :)
Cominciamo con una simil-leggenda che ha più versioni, ed è liberamente interpretabile...."il ponte del diavolo o del Roch". Credo che molti di voi, lo conosceranno, e il ponte medievale più importante che si trova nelle valli di Lanzo sul fianco del monte Buriasco. Bene, le origini di questo ponte sono controverse, in quanto, la narrazione vuole che gli abitanti del paese volessero costruire un sulla Stura, per ovvie ragioni, quali l'accesso facilitato al paese, gli scambi commerciali, l'eventuale chiusura delle "frontiere" come protezione per le pestilenze e le malattie di quel periodo.
Tuttavia, sembrava che la costruzione del ponte avesse una particolare fatalità, ovvero,non si riusciva mai a gettarlo, perchè massi che si staccavano dalla montagna lo invadevano, o pesanti tempeste lo rendevano troppo "bagnato" per essere gettato, oppure i fulmini cadevano sulla travatura...Insomma, i cittadini di allora, facilmente impressionabili (pace all'anima loro....), provarono con processioni, benedizioni, scongiuri :noo: e tutto ciò che di "bianco" potesse esistere. Ma nemmeno questo servì, così, arrivò un anziano che consigliò di rivolgersi al Diavolo :ride: in persona.
Ebbene, qui le leggende tendono a dividersi, per poi, successivamente riunirsi, c'è chi parla, che in quelle evocazioni bianche un Santo intercesse col Diavolo, chi, invece, che esso stesso, propose di costruire il ponte. Ovviamente, in tutte queste possibilità, una ricorrenza, abbastanza ovvia, sussiste, cioè, il Diavolo non avrebbe fatto il ponte per niente....volle un'anima.
Così, il Diavolo in una notte costruì il Ponte, la cui caratteristica altezza, sembra fosse dettata come regola dal "tenebroso" in persona, perchè così sarebbe stato perfetto per i suicidi, e chi avesse perso la vita su quel ponte sarebbe stato, immediatamente, dannato, perchè fuori dalla grazia di Dio...una notte buia come non mai, senza stelle, nè luci, solo civette, corvi e gufi si sentivano risuonare tra le valli, pioggia tempestosa e incroci di fulmini...All'alba, il ponte era creato...E il "creatore" si nascose dietro un masso, aspettando la sua ricompensa...per coloro che si rifanno al Santo, fu, quest'ultimo a fare in modo che la prima anima che passasse sotto il ponte fosse un agnello; chi si rifa al vecchio, sostiene che gli abitanti, nascosero in un sacco un vitello; altri sostengono che il Diavolo fu troppo precipitoso, e udendo dei rumori, balzò su di un agnello...Sta di fatto che, rimase a bocca asciutta, e aridatosi, diede un colpo di zoccolo :nooo: ad un masso, nel fiume, e sprofondò nell'inferno.
L'impronta di un enorme zoccolo è visibile, ancora oggi, vicino la cappella di San Rocco. I migliaia di turisti che, ancora oggi, visitano questo luogo, diventato ormai d'attrazione, affermano di avvertire una strana presenza, di sentire i "brontolii" del Diavolo, altri si sentono chiamati a gettarsi giù dal ponte, altri non sentono niente (eh beh...), ma...a tutti viene consigliato di portare con sè un crocifisso.... :oooo:
Per personale esperienza, io ci sono stata...sono andata di notte (la mia natura....), anche perchè ritengo che con le tenebre si sarebbe avvertito molto di più, se mai ci fosse stato qualcosa da avvertire....io credo che attorno a questo Ponte ci sia grande impressionabilità ed infinita suggestione...non vi nego che il posto, non è dei più idilliaci, ma per antonomasia, a mio parere.
Io, consiglio a tutti voi, se avete la possibilità di andarci, di visitarlo, sopratutto perchè è sempre un'emozione calpestare il suolo che le gentili dame medievali e i possenti cavalieri d'onore hanno percorso, costruito, vissuto e...raccontato!!!!
Questa, ovviamente, una delle tante "leggende" sulla Torino magica....
Spero di non avervi annoiato, ovviamente :vvv:
 
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view post Posted on 2/7/2015, 00:45     +1   -1
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Lupus In Caveam

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WoooooooooooooooooW. Quante leggende, QUANTA STORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si! Ho deciso, voglio visitare Torino, voglio vederla tutta e sapere di ogni suo angolo!!!!..............Beh certo la "Parte Oscura" la guarderò alla distanza giusta di sicurezza non si sa mai eheheh :)
 
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21 replies since 10/10/2007, 21:43   452 views
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