Come si fa a diventare un vampiro?

😂

dipende .
si dice in alcune leggende antiche che un umano diventava un vampiro in base alle tradizioni. secondo la tradizione slava e cinese , qualsiasi morto che si ritrovava nella bara in un cimitero e veniva scavalcato da un gatto o un cane era destinato a rialzarsi come un non morto.
invece una leggenda russa narra che i vampiri sono o streghe o persone umane che quando erano in vita si erano ribellati alla chiesta e cosi appena morivano si risvegliavano sotto forma di vampiro.
le piu popolari si basano sul morso di un vampiro o sul cantico del ave maria in aramaico nella sera della luna rossa .

I vampiri cinesi sono dei cadaveri animati privi di coscienza.

Infatti i cadaveri ambulanti cinesi hanno ben poco a che vedere con i vampiri, sono collegamenti forzati.
Di tipi di vampiri ne esistono a centinaia nelle culture, almeno uno per ogni paese, da quello che esce dalla sua bara solo per mangiare a quello che incontri ogni giorno al lavoro.
Difficile dire quale tipo esiste davvero, o se solo un tipo esiste davvero.

Perché non provi a guardare la serie "The Vampire Daries" li troverai tutte le spiegazioni che ti servono e capirai che essere un vampiro non è così bello come sembra....

Buuulshiiit!
Non tanto per la cosa in sé (anche per quello), quanto perché non esiste una versione Aramaica dell'Ave Maria... che fra l'altro è una preghiera e non un cantico.
Visto che al momento non ho una mazza da fare, vi beccherete un'iniezione di cultura

Per prima cosa, l'Ave Maria si divide in tre parti:
- I parte: il saluto dell'Arcangelo Gabriele a Maria tratto dal Vangelo di Luca 1,28
- II parte: il saluto di Elisabetta a Maria Vergine tratto dal Vangelo di Luca 1,42
- III parte: invocazione di intercessione, composta in epoca molto più recente (probabilmente nel XIV-XV sec. d.C.)

Per quanto riguarda la prima parte, è in uso probabilmente dal IV sec. d.C. ed è attestata nel Papyrus Rylands 470 (datato circa 250 d.C., custodito a Manchester), che fa parte dei reperti rinvenuti negli scavi del sito Egiziano di Oxyrhynchus (circa 160 Km a sudest del Cairo). La serie di documenti denominati di Rylands, trovati a Oxyrhynchus, contiene uno dei più antichi nuclei scritti di devozione Cristiana (redatti in Greco, Latino, Copto e Ieratico), nel quale il papiro 470 contiene appunto la più antica versione della prima parte dell'Ave Maria, in Greco. Da questa versione successivamente si diffusero due formule:
- quella Bizantino-Ambrosiana nell'Impero Romano d'Oriente
- quella Alessandrino-Romana nell'Impero Romano d'Occidente

Per quanto riguarda la II e III parte (saluto elisabettiano e invocazione di intercessione), sono attestate a partire dalXIV-XV sec. d.C. in Italia. In particolare, il Catechismo del Concilio di Trento (del XIX sec. d.C.) ci informa che la III parte, l'invocazione, è stata composta dalla Chiesta stessa per completare l'Ave Maria e non risale in alcun modo all'epoca del Gesù storico.
Sembra che la versione composita (I+II+III parte) dell'Ave Maria sia stata adottata per la prima volta dall'Ordine dei Mercedari* nel 1514 e poi ratificata dal pontefice nel 1571 in occasione della Battaglia di Lepanto. Infine entrò nell'uso del canone cattolico grazie a Pio V nel 1568.

*


A parte quella Cattolica, conosciamo una versione Ortodossa dell'Ave Maria, composta in latino a Kiev nel XVII sec.d.C. dal metropolita Petru Movilà (1596-1646), poi tradotta in Greco e approvata dal patriarca di Gerusalemme Nektarios e dal patriarca di Constantinopoli Parthenios.

In the end, preciso che, basandosi l'Ave Maria sui Vangeli (almeno nelle prime due parti), la versione più antica potrebbe eventualmente essere il Greco e non l'Aramaico. Di fatti i più antichi frammenti rinvenuti dei Vangeli sono in Greco. Non esistono ancora attestazioni di prime versioni scritte in Ebraico o in Aramaico (sebbene queste lingue siano compatibili con l'area geografica in cui sarebbe vissuto il Gesù storico), ipotizzando quindi una prima trasmissione orale dei Vangeli (e in generale degli insegnamenti del proto-Cristianesimo). Per quanto riguarda l'Ave Maria quindi la I e II parte, per quanto ipoteticamente coniate in Aramaico, sono a noi note storicamente SOLO a partire dalla loro versione Greca e, ammesso ne sia mai esistita una versione Aramaica, comunque non sarebbe completa essendo la III parte (la richiesta di intercessione) composta in latino o nel XIV-XV sec. d.C.



A parte questo, non credete sia un po' ora di svincolare la figura del vampiro da dettagli Cristiani? La letteratura tradizionale riguardante i vampiri, fonti alla mano, precede di secoli e secoli l'avvento del Cristianesimo (avvenuto solo nel IV sec. d.C.).
Quindi mi chiedo, ci credete davvero quando scrivete che basta recitare l'Ave Maria al contrario per diventare vampiri, lo riportare per inutile "onore di cronaca", per confondere le idee, o per quale altro motivo?

J.

No, no, ma vai tranquillo, io faccio così con tutti. Sono puntiglioso per quanto riguarda la cultura. Mio difetto? Mio pregio? Decidi tu Chris dice che sono un "precisino rompipalle".
In ogni caso, la conoscenza base di quelle che tu chiami "Arti Arcane", magari la trovi pure sul web. Quando si scende in cose più interessanti e di peso, non ci si affida di certo al web, né per la trasmissione di informazioni, né per il loro reperimento... si dice reperimento? °°

J.

beh che sia mai! oso risponderle che nel esistenza del non morto . io credo.

Jess sarà felice di sapere che credi in lui. LOL


C.