I Vampiri - Gli Immortali!

droghe leggere, un pochetto di etica

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steolanda
view post Posted on 1/4/2008, 09:04     +1   -1




è sicuramente meglio cercare di affrontare i problemi senza l'uso di droghe, su questo penso che siamo tutti daccordo. Ma io non ho un giudizio così categorico, bisogna andare più a fondo del problema, a volte, le persone non riescono a trovare una soluzione migliore e, altre volte, lo fanno solo per divertimento.

ma il fatto che i danni che causa una canna non sia peggiore di quelli che causa il tabacco, mi fa pensare. Perchè il tabacco è illegale e il fumo no? falso moralismo, che poi fumare sia giudicabile o meno è un altro discorso.

 
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!!SaBrA!!
view post Posted on 6/4/2008, 19:58     +1   -1




non sono contraria alle droghe leggere, nè all'alcool(se la gente fosse più responsabile non ci sarebbero problemi...e invece continua a mettersi alla guida ubriaca e drogata...ma vabbè...la situazione non cambierà), lo sono più alle sigarette perchè creano molta più dipendenza ke ad alcool e altro (anche se fumo comunque... image )

il motivo per cui, secondo me le droghe leggere non sono legalizzate è che lo stato non ne trarrebbe benefici, che è, al contrario, l'unico motivo per cui le sigarette sono legalizzate: lo stato dal commercio ne guadagna fior fior di quattrini...

per l'alcool oltre al motivo dei guadagni secondo me c'è anche un fatto culturale per il nostro paese come per molti altri...!il vino in italia è parte della nostra cultura!non è possibile eliminarla!...fortunatamente!
 
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hellboy666
view post Posted on 6/4/2008, 22:12     +1   -1




beh la gente non usa lo spinello solo x dimenticare i propri problemi... ci sono quelli ke fumano ogni tanto x sballarsi e divertirsi in compagnia... ks ne pensate di questo?
 
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pynguetta
view post Posted on 7/4/2008, 08:41     +1   -1




CITAZIONE (hellboy666 @ 6/4/2008, 23:12)
beh la gente non usa lo spinello solo x dimenticare i propri problemi... ci sono quelli ke fumano ogni tanto x sballarsi e divertirsi in compagnia... ks ne pensate di questo?

Io credo che ci si possa divertire anche senza sballarsi... ma non condanno chi lo fa sempre e solo però se non danneggia gli altri... ognuno è libero di fondersi e di sballarsi come gli pare, a mio parere, ma non deve recare danno ad altri... ad esempio non tollero per niente chi, fatto o bevuto, si mette alla guida e crea incidenti.

Il mio motto e sempre stato... fai ciò che vuoi ma sempre nel rispetto di te stesso e degli altri... vi sempre sbagliato?
 
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Brianzolo
view post Posted on 7/4/2008, 09:10     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 7/4/2008, 09:41)
CITAZIONE (hellboy666 @ 6/4/2008, 23:12)
beh la gente non usa lo spinello solo x dimenticare i propri problemi... ci sono quelli ke fumano ogni tanto x sballarsi e divertirsi in compagnia... ks ne pensate di questo?

Io credo che ci si possa divertire anche senza sballarsi... ma non condanno chi lo fa sempre e solo però se non danneggia gli altri... ognuno è libero di fondersi e di sballarsi come gli pare, a mio parere, ma non deve recare danno ad altri... ad esempio non tollero per niente chi, fatto o bevuto, si mette alla guida e crea incidenti.

Il mio motto e sempre stato... fai ciò che vuoi ma sempre nel rispetto di te stesso e degli altri... vi sempre sbagliato?

Sono d'accordo con te
 
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pynguetta
view post Posted on 7/4/2008, 09:38     +1   -1




CITAZIONE (Brianzolo @ 7/4/2008, 10:10)
Sono d'accordo con te

grazie ^^
 
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!!SaBrA!!
view post Posted on 7/4/2008, 19:10     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 7/4/2008, 09:41)
CITAZIONE (hellboy666 @ 6/4/2008, 23:12)
beh la gente non usa lo spinello solo x dimenticare i propri problemi... ci sono quelli ke fumano ogni tanto x sballarsi e divertirsi in compagnia... ks ne pensate di questo?

Io credo che ci si possa divertire anche senza sballarsi... ma non condanno chi lo fa sempre e solo però se non danneggia gli altri... ognuno è libero di fondersi e di sballarsi come gli pare, a mio parere, ma non deve recare danno ad altri... ad esempio non tollero per niente chi, fatto o bevuto, si mette alla guida e crea incidenti.

Il mio motto e sempre stato... fai ciò che vuoi ma sempre nel rispetto di te stesso e degli altri... vi sempre sbagliato?

quoto!!anche se non credo sia da condannare quello che lo fa' solo per divertirsi, ma quello che si droga o beve e poi si mette alla guida!! se le persone fossero più responsabili non succederebbe quello che invece è di norma, ovvero di fare male a chi non centra, non rispettando gli altri!!!
 
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hellboy666
view post Posted on 7/4/2008, 22:05     +1   -1




CITAZIONE (!!SaBrA!! @ 7/4/2008, 20:10)
CITAZIONE (pynguetta @ 7/4/2008, 09:41)
Io credo che ci si possa divertire anche senza sballarsi... ma non condanno chi lo fa sempre e solo però se non danneggia gli altri... ognuno è libero di fondersi e di sballarsi come gli pare, a mio parere, ma non deve recare danno ad altri... ad esempio non tollero per niente chi, fatto o bevuto, si mette alla guida e crea incidenti.

Il mio motto e sempre stato... fai ciò che vuoi ma sempre nel rispetto di te stesso e degli altri... vi sempre sbagliato?

quoto!!anche se non credo sia da condannare quello che lo fa' solo per divertirsi, ma quello che si droga o beve e poi si mette alla guida!! se le persone fossero più responsabili non succederebbe quello che invece è di norma, ovvero di fare male a chi non centra, non rispettando gli altri!!!

quoto con tutte e due :oook:
 
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Willow*
view post Posted on 26/4/2008, 01:43     +1   -1




Ragazzi, avete messo proprio un bel topic, anche perchè da studentessa di giurisprudenza, la questione mi "affascina" sotto l'aspetto della legalità...ma è troppo tardi per fare un discorso serio e sensato, per lo meno per me :P ...quando avrò tempo vi illustrerò tutte le caratteristiche delle varie droghe e le conseguenze che si hanno per il loro utilizzo... ;)
 
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pynguetta
view post Posted on 28/4/2008, 11:19     +1   -1




allora attendiamo le tue considerazioni cara Laura ^^
 
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Willow*
view post Posted on 29/4/2008, 23:43     +1   -1




Romy, ci metterò un po' di tempo, perchè non faccio copia incolla, ma ti assicuro che appena ho tempo posto il tutto!!! ;)
 
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Willow*
view post Posted on 7/5/2008, 23:25     +1   -1




Ecco, come promesso, anche se con moooltooo ritardo, vi posto quel poco che so...

Gli stupefacenti sono classificati in base a tre caratteristiche principali: dipendenza psichica o fisica ( la prima è l'impulso che un soggetto prova a riassumere una certa sostanza per gli effetti piacevoli che ne ha ottenuto e la mancanza crea solo un disagio di carattere psicologico)..invece la dipendenza fisica provoca una serie di disturbi fisici dovuti ad un alterato stato fisiologico, la cosiddetta crisi d'astinenza; infine l'ultima caratteristica è la tolleranza, fenomeno per il quale a seguito di ripetute assunzioni è necessario aumentare le dosi dello stupefacente per ottenere gli effetti che inizialmente venivano indotti da quantità inferiori.

Quindi, secondo il testo unico della legge n° 685 del 1975 le droghe sono ripartite in sei tabelle:
1): sono compresi l'oppio e i suoi derivati, le foglie di coca e derivati, le sostanze di tipo amfetaminico, gli allucinogeni
2): i derivati della cannabis indica
3): sostanze di tipo barbiturico,
4): sostanze di corrente impiego terapeutico, da cui deriva dipendenza fisica o psichica
5):le preparazioni contenenti sostanze elencate nelle tabelle precedenti
6): prodotti ad azione ansiolitica antidepressiva o psicostimolante

Una classificazione in base alla pericolosità e le più gravi sono quelle sostanze delle tabelle 1 e 3.

Ora vi elenco le caratteristiche di droga per droga

Oppiacei e derivati:

Si indacano i prodotti naturali dell'oppio e i loro derivati sintetici, ma anche tutti i composti ad azione narcotico-analgesica, simile a quella della morfina.
L'oppio è il succo che si ricava per incisione della capsula, non ancora giunta a maturazione, di un fiore il papavero sonnifero.Il lattice, lasciato essicare per qualche giorno, viene messo in commercio confezionato in pani.
L'oppio viene generalmente fumato in pipe particolari, ma anche assunto per via orale, sotto forma di pillole o disciolto in bevande calde.
Dà dipendenza psichica e fisica, tolleranza e un progressivo decadimento fisico e psichico.
L'oppio racchiude molti alcaloidi, i pricipali ai fini dell'azione narcotica sono la morfina contenuta attorno al 10%, la codeina all'1% e la tebaina.
Le maggiori civiltà conoscevano l'oppio, come i Sumeri prima del 3000 A.C..
Originariamente il rapporto dell'uomo con il papavero sonnifero era legato a riti religiosi e a pratiche mediche.
Si ritrova la presenza dell'oppio presso i Greci ed i Romani antichi; Plinio il Vecchio descrive la tossicità di un decotto di papavero.
Gli arabi durante l'invasione nel settimo secolo d.c. ne diffusero l'uso in India da dove si propagò anche in Cina. Attorno alla metà del XIX secolo in Cina milioni di persone fumavano abitualmente oppio, la maggior parte del quale veniva prodotto dall'Inghilterra sul territorio indiano e commercializzato dalla Compagnia delle Indie. L'imperatore della Cina cercò di bloccare tale esportazione, ma inutilmente poichè l'Inghilterra impose i suoi traffici con la forza. Furono combattute due guerre dell'oppio dal 1839 al 1858, che videro alla fine la Cina soccombente e costretta ad importare l'oppio indiano.
L'abuso dell'oppio si diffuse anche in Occidente a metà del secolo scorso e divenne anche la moda di alcuni scrittori. Attualmente la pratica sta scomparendo.
Agli inizi del 1800 viene isolata dall'oppio la morfina, l'alcaloide principale responsabile dell'azione stupefacente, ma usato anche come farmaco antidolorifico.
Ci fu un abuso della morfina, che oggi è stata soppiantata dall'eroina.
L'eroina è un derivato semisintetico he si ottiene per acetilazione della morfina grezza. Fu sentitizzata nel 1874 e messa in commercio solo nel 1898 come rimedio contro il dolore, ma ci si accorse della grave dipendenza che provocava. Negli Stati Uniti già nel 1914 con l'Harrison Act l'eroina fu sottoposta a controllo.
L'eroina, cosiddetta da strada, si presenta come una polvere più o meno addensata, di diversi colori, il cui contenuto in principio attivo varia in relazione al "tagli" che il prodotto ha subito; contiene spesso come diluenti zuccheri.
E' assunta attraverso l'iniezione in vena, ma negli ultimi tempi anche attraverso le mucose nasali.
L'azione tossico-stupefacente dell'eroina è cinque volte superiore a quella della morfina. A seguito di abusi, la tolleranza e la dipendenza fisica si instaurano facilmente, in genere dopo 2 settimane. Se non si assume, avviene la crisi d'astinenza, che può spravvenire anche dopo qualche ora dall'ultima assunzione,e raggiunge l'apice dopo circa 48/72 ore. I fenomeni di astinenza si attenuano entro 6-7 giorni ed in un paio di settimane sono del tutto scomparsi. Se si assume una dose eccessiva, si va incontro alla overdose, intossicazione acuta con la tragica conseguenza della morte per depressione respiratoria.
I Paesi principali che producono clandestinamente oppio e morfina grezza che si trasforma poi in eroina sono: Birmania, Laos, Thailandia, Iran, Pakistan, Afganistan, Turchia, India e Cina.
Il mondo scentifico ha sempre cercato nuove molecole che non avessero gli stessi effetti negativi...ma hanno trovato solo succedanei, caratterizzati per il fatto di dare una tolleranza incrociata, cioè al soggetto eroinomane, si somministra un narcotico simile per evitare che insorga la crisi d'astinenza.
Ed ecco il metadone...composto narcotico analgesico incluso al pari dell'eroina nella prima tabella...viene usato per la disintossicazione negli stati di tossicodipendenza da eroina. Si tratta di una terapia a scalare da attuarsi in pochi giorni, che deve portare il soggetto allo stato di drug free. Si tratta di un trattamento di mantenimento....come in USA che non lo usano per la disintossicazione, ma come terapia di mantenimento; questo in Italia fa molto discutere.....
Ultima cosa, ora gli analgesici oppiacei sono utilizzati nella terapia del dolore, per il malato terminale.


Per oggi è tutto...domani posto un'altra droga, anche perchè mi fa male la mano a forza di scrivere :P ..spero che vi interessi!!!!!
 
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blackblondy
view post Posted on 8/5/2008, 08:16     +1   -1




grazie willow...argomento interessante, sperando di aprire gli okki a tante persone ke ne fanno uso!!!
 
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pynguetta
view post Posted on 8/5/2008, 08:29     +1   -1




Molto interessante e approfondita la tua relazione... grazie mille Laura... l'eroina mi spaventa molto e, da come hai scritto tu, crea davvero una terribile dipendenza e devasta le persone senza che riescano più a ragionare razionalmente, ma solo con l'obiettivo di procurarsi altre dosi... brutta cosa davvero!
 
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Willow*
view post Posted on 9/5/2008, 02:56     +1   -1




Eh si cara Flavia, speriamo che le persone aprano gli occhi e si rendano conto di quanto faccia male queste droghe!!!

Ora vi posto un'altra droga, come promesso...

La Cannabis:

Per cannabis si intendono tutte le preparazioni ad azione stupefacente ricavate dalla pianta di canapa, e sono state divise in: foglie e infiorescenze di cannabis indica o marihuana, costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite essicate della pianta; resina di cannabis indica o hashish, che consiste nella secrezione resinosa della pianta che viene raccolta, seccata e compressa in varie forme; olio di cannabis indica o olio di hashish, sostanza che si ottiene per ripetute estrazioni dalla resina.
Si pensa che la cannabis fosse già conosciuta intorno al 2700 a.c., perchè ritrovato un trattato di botanica relativo ad erbe medicinali attributio all'imperatore cinese She Neng e fa riferimento alla pianta della cannabis ed alla sua resina magnificandone le proprietà terapeutiche.
L'uso della canapa per scopi voluttuari sembra certo presso gli Assiri.
Gli Arabi diedero il nome di hashish (erba) alle preparazioni stupefacenti della cannabis e , addirittura, nel secolo XI fu fondata da Hassan Ben Sabbah, un ribelle della dinastia dei Fatimidi, una setta detta degli " Hashishin" ( da cui la parola assassini), che seminò terrore nel territori a sud del Mar Caspio, nel mondo mussulmano, ma anche presso illustri personaggi cristiani, così chiamata per il fatto che la fedeltà e l'obbedienza degli adepti al capo sembra venisse ottenuta concedendo loro hashish.
Così diffusa la canapa, che presso la popolazione dei Ba Louba in Africa centrale, sorgesse una religione basata sul culto della pianta di canapa.
Nel 1800, anche Napoleone durante la campagna d'egitto, dovette proibire ai suoi soldati la cannabis.
Verso il XIX sec. si diffuse in tutta Europa, Francia compresa, e prese il via la moda dell'hashish, soprattutto negli ambienti degli artisti e dei letterati.
Nel XX sec. l'abuso delle preparazioni della cannabis alimenta un mercato clandestino, favorito dalla facilità di coltivazione della canapa in ogni luogo.

La pianta di canapa è una pianta erbacea, dioica, a ciclo annuale, originaria dell'Asia centrale, che cresce fino a circa 5 metri e che, per la sua capacità di adattamento, si è presto diffusa in tutto il mondo.
I più importanti usi coomerciali di derivati della canapa sono legati alla fibra, impiegata soprattutto per fabbricare corde e ai semi dai quali si ricava oli per vernici.

Comunque va detto che la cannabis è una droga leggera, induce dipendenza psichica, ma non fisica e non provoca tolleranza.
Di solito viene fumata con sigarette confezionate a mano o con pipe, anche se può essere assunta per via orale, ma con minor efficacia.
I consumatori della cannabis possono essere classificati in occasionali, saltuari, e abituali a seconda che consumino la droga con frequenza mensile, settimanale o quotidiana.
Gli effetti dell'uso della cannabis, considerata come allucinogeno minore, spesso variano da soggetto a soggetto e dipendono anche dalla quantità della droga assunta.In linea di massima, chi consuma la cannabis, in un primo momento, raggiunge uno stato di euforia e di benessere con aumentata capacità di avere rapporti positivi con gli altri e può talvolta far seguito un acuirsi delle sensazioni: i suoni ed i colori possono apparire modificati con fenomeni anche allucinatori. Si raggiunge infine uno stato di beata ebbrezza, una condizione di sogno cui non di rado fa seguito un sonno naturale.
L'abuso continuato di cannabis può condurre a disturbi di carattere psichico, in particolare alcuni studiosi individuano la cosiddetta sindrome amotivazionale, cioè il soggetto perde progressivamente le sue ambizioni, diviene apatico, introverso, diminuisce la sua capacità di portare avanti piani complessi o di proporsi realisticamente per il futuro. Anche una varietà di disturbi fisici sono stati osservati in consumatori abituali quali congiuntiviti, bronchiti croniche, gastroenteriti, epatiti, arteriti, parziale perdita dei denti.


E anche per oggi ho finito..domani vi posto la cocaina ed le altre così finisco ad annoiarvi!!!!! :lol:
 
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41 replies since 25/2/2008, 17:58   508 views
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