Ecco il triste resconto della partita di ieri sera
Italia, che mazzata: l'Olanda ce ne fa tre
3-0 a Berna: Van Nistelrooy, Sneijder e van Bronckhorst stendono gli azzurri
L'Italia inizia l'Europeo con una clamorosa sconfitta per 3-0 contro l'Olanda. A segno Van Nistelrooy, Sneijder e van Bronckhorst. Allo stadio Wankdorf di Berna succede tutto il contrario di quello che era capitato ad Amsterdam otto anni fa. Allora gli azzurri conquistarono l'accesso alla finale al termine di una partita miracolosa, stavolta e' l'Olanda a festeggiare e a prendersi una rivincita sonante. Vittoria chiara, quella olandese, non solo nel punteggio, ma anche nel gioco. Azzurri deludenti, senza idee. Si salvano in pochi.
Avvio frenetico. Buffon deve uscire in presa alta dopo una carambola al limite dell'area nata da una deviazione di testa di Ambrosini. Risponde l'Italia: al 3' Di Natale va via sulla destra a Mathijsen e cerca Toni a centro area: il numero 9 azzurro arriva leggermente in ritardo. Il primo tiro degli olandesi porta la firma di Van der Vaart al 10'. Sinistro velenoso che Buffon para a terra. Sul ribaltamento di fronte Toni, imbeccato da Gattuso, manda a lato di testa con Di Natale tutto solo davanti a Van der Sar.
Al 17' Olanda vicinissima al vantaggio: Kuyt manda in porta Van Nistelrooy, Buffon e' superato ma, al momento della conclusione, l'attaccante del Real Madrid inciampa. Mischia furibonda, gli azzurri si salvano in qualche modo. Gioca meglio l'Olanda, adesso. Materazzi anticipa di un soffio Van Nistelrooy. L'Italia fa fatica a costruire gioco. E infatti al 26' arriva il vantaggio: Van Nistelrooy, in posizione molto sospetta, devia da pochi passi una conclusione di Sneijder. Toni protesta dopo il replay dello schermo dello stadio e viene ammonito.
L'Italia accusa il colpo e l'Olanda raddoppia al 31': perfetto il contropiede che porta Kuyt a servire Sneijder, che batte Buffon con un destro sul primo palo. Italia in confusione, anche se Di Natale sfiora il gol con un destro al volo: Van der Sar para in due tempi. A bordo campo, intanto, iniziano a scaldarsi Cassano, Del Piero e Borriello. L'Italia cosi' non va. Donadoni deve inventarsi qualcosa. Prima dell'intervallo miracolo di Buffon in uscita di piede su Van Nistelrooy e Di Natale spara alto di poco dal limite.
L'Italia si ripresenta in campo nella ripresa con la stessa formazione, ma il pubblico italiano inizia a invocare l'ingresso di Cassano. Gli azzurri fanno fatica ad avvicinarsi a Van der Sar. Ci prova Zambrotta con una grande giocata sulla sinistra: palla a lato sul secondo palo. Al 59' il primo cambio del match: esce Materazzi, prova davvero negativa la sua, ed entra Grosso. Cinque minuti dopo Donadoni gioca la carta Del Piero che va a fare la seconda punta al fianco di Toni. Camoranesi si accentra per un 4-3-1-2. Pinturicchio entra subito in partita e impegna Van der Sar, poi ci riprova con un destro che finisce alto. L'Olanda si limita ad amministrare il doppio vantaggio e quando Van Basten toglie Van Nistelrooy, e' Van Persie a fare la punta davanti. Poi entra anche Cassano, esce Camoranesi.
Al 76' Toni si mangia la piu' colossale delle palle gol. Elude la trappola del fuorigioco ma, sull'uscita di Van der Sar, spara alto. Fioccano le occasioni azzurre: Grosso si accentra e va al tiro, Del Piero non riesce a ribadire a rete da pochi passi. Van der Sar compie un miracolo su una punizione di Pirlo. E al 79' nel piu' classico dei contropiede, l'Olanda colpisce per la terza volta: cross di Kuyt dalla destra, dopo una gran parata di Buffon in uscita, e colpo di testa a botta sicura di van Bronckhorst. Vano il recupero di Zambrotta. Per l'Italia e' notte fonda. Una partita cosi' non se la immaginava nessuno. Peggio di cosi', il nostro Europeo non poteva cominciare.
(R. Datasport, DTS)
Le pagelle di Italia-Olanda, terminata 0-3.
ITALIA
Buffon 6 Di fronte ha una difesa non piu' solida come quella del Mondiale e ne paga le conseguenze: tre gol al passivo e un senso di impotenza evidente. Compie due miracoli, ma non bastano a evitare la sconfitta, solo un passivo decisamente piu' pesante.
Panucci 5 Tiene bene solo a inizio gara sulla fascia destra, per poi crollare fisicamente nella ripresa. Con l'inserimento di Grosso per Materazzi passa al centro, ma non tiene i veloci attaccanti olandesi.
Barzagli 5.5 Chiamato a guidare la difesa, prova a sostenere la squadra, ma spesso si trova a fare il proprio lavoro e quello dei suoi compagni di reparto. In generale non sfigura, ma viene letteralmente travolto dalle folate offensive avversarie.
Materazzi 4.5 Ha un inizio molto difficoltoso, parte teso e commette errori banali quando chiamato in fase di impostazione. Difficilmente trova l'anticipo. Fa decisamente rimpiangere Cannavaro, che lo guarda sconsolato dalla panchina.
Grosso 6 In campo nella ripresa per Materazzi, entra subito in partita, con veloci accelerazioni sulla sinistra come ai Mondiali: Peccato per il suo ingresso tardivo, quando ormai l'Italia e' sotto di due gol.
Zambrotta 5 Partita dai due volti. Tra i peggiori nel primo tempo sulla fascia sinistra: perde tantissimi palloni e spesso si trova a meta' strada sui lanci per Kuyt. Meglio nella ripresa quando si sposta sulla destra,ma come nel caso di Grosso, la scelta di Donadoni si rivela decisamente tardiva.
Camoranesi 4.5 Poteva essere l'apriscatole della difesa 'oranje', ma finisce col rimanere quasi sempre lontano dal gioco e fuori posizione. Da arma in piu' si trasforma in uomo in meno.
Cassano s.v. Solo 15' a disposizione. Non si vede.
Gattuso 5.5 Soffre la coppia di centrocampisti tutta muscoli Engelaar-De Jong senza riuscire mai a fermare sul nascere le iniziative avversarie. In piu' difetta della solita cattiveria agonistica.
Pirlo 5.5 Inizia in maniera spettacolare, con lanci illuminanti per Di Natale e Camoranesi e una consueta, straordinaria, visione di gioco. Con il passare dei minuti perde pero' di lucidita', e si perde nella confusione generale.
Ambrosini 5 Estraneo alla manovra, non incide nell'interrompere le azioni d'attacco. A centrocampo si fa saltare con enorme facilita'. Da rivedere assolutamente.
Di Natale 5.5 Pessimo avvio, sempre sovrastato fisicamente da Boulahrouz. Quando cambia fascia mostra vivacita' e ha alcune occasioni nel primo tempo. Al 32' bel tiro, ma centrale, che Van der Sar agguanta in due tempi. Al 45' conclusione dal limite alta non di molto. Prova a rendersi pericoloso ancora nella ripresa, ma senza trovare spazi e Donadoni lo sostituisce con Del Piero al 64'.
Del Piero 6 Non ha molto tempo per entrare nel vivo del gioco, ma almeno ci prova. Ha due ottime occasioni da rete.
Toni 4.5 Lento e farraginoso come non lo vedevamo da tempo. Di sicuro non e' questo il Toni delle ultime stagioni, implacabile sotto rete. Tira poco e male, cerca di tener palla, ma non ci riesce e anche nelle sponde aeree e' sempre impreciso.
OLANDA
Van der Sar 7.5 Una partita strepitosa: salva tutto quello che puo', prendendosi una bella rivincita sui detrattori italiani. Con delle parate straordinarie impedisce anche il gol della bandiera degli azzurri.
Boulahrouz 6 Non e' un fenomeno, ma tiene ottimamente la fascia destra senza correre particolari pericoli sugli attacchi di Di Natale prima e Del Piero poi.
Heitinga s.v. Rileva Boulahrouz nel finale.
Ooijer 6.5 Grande attenzione nel marcare Toni, non si fa saltare mai.
Mathijsen 6 Ottima intesa con il compagno di reparto Ooijer, la difesa olandese mostra una grande intesa contro lo spauracchio Toni. Di Natale lo brucia in avvio, poi gli prende le misure.
Van Bronckhorst 7 Inesauribile e propositivo. Nonostante gli anni corre fino all'ultimo e segna, meritatamente il gol del 3-0 con un colpo di testa che beffa Zambrotta e Buffon.
De Jong 6.5 Cuore e muscoli al servizio della squadra di Van Basten. Non spicca per avere i piedi buoni, ma una grande forza di volonta'. Veloce, non disdegna di proporsi anche in avanti.
Engelaar 7 La sorpresa 'oranje' a centrocampo. Da' la sensazione di essere la brutta copia di Vieira, ma dopo aver preso le misure cresce fino a diventare padrone assoluto in mezzo al campo. Tecnicamente non dotatissimo, ma molto utile.
Kuyt 7 Nel primo tempo e' un'autentica spina nel fianco della difesa azzurra e Zambrotta probabilmente lo ricordera' a lungo. Nella ripresa, con il vantaggio acquisito, puo' permettersi di controllare la fascia senza correre rischi. Benitez ha consegnato a Van Basten un giocatore intelligentissimo tatticamente.
Afellay s.v. In campo nel finale.
Van der Vaart 6 Buon avvio, ma si spegne presto, lasciando la prima pagina alle altre stelle dell'undici olandese.
Sneijder 7.5 Uomo del match. Da' il via all'azione del primo gol e mette la firma sul secondo. Gli riesce sempre la giocata, ha ritmo e concretezza. E meno male che non doveva giocare?
Van Nistelrooy 6.5 Gol da opportunista, anche se in dubbia posizione di fuorigioco non rilevata dall'arbitro con un tap-in facile facile. Non ha tantissimi palloni giocabili, ma spazia bene su tutto il fronte dell'attacco, mostrando una buona condizione.
Van Persie 6.5 Pochi minuti di classe cristallina.
Arbitro Frojdfeldt 4.5 Il gol di Van Nistelrooy e' in fuorigioco, ma la colpa e' soprattutto del guardalinee. Infastidisce giocatori e tifosi con un atteggiamento troppo permissivo su interventi ben oltre il limite della regolarita'.
(R. Datasport, DTS)