CITAZIONE
poi questo pezzo della trasformazione
CITAZIONESentivo freddo, gelo, le membra immobilizzate da un vento gelido che avvolgeva il mio corpo steso lì per terra. Stavo morendo. Il mio cuore lentamente cessò di battere per qualche istante. Non pensavo, non respiravo. Completamente morto.
Un vento riportò in me vita…Cominciai a contorcermi, la pelle tirava, diventava sempre più elastica e forte…I miei occhi si riaprirono improvvisamente e le mie mani…Le mie mani erano più lunghe e bianche…Poi passai la lingua tra i denti e sentì un qualcosa di appuntito ai lati della mia dentatura….Avevo dei canini…Mi ero trasformato in un vampiro!
mi piace molto
Ohhh grazie Romiii ^^ Mi fa piacere che ti piaccia
La mia creazione
Ero debole, sdraiato ai piedi di quella tomba che ormai era consumata dalle mie incessanti lacrime…Avevo bisogno di recuperare le forze….Un leggero vento si alzò attorno a me…Era buio, completamente buio e non c’era anima viva nei pressi.
Provai, a stento, a risollevarmi, cercando di tenermi da un angelo scolpito nel marmo che era li di fianco. Le mie nuove gambe erano deboli, facevo fatica a reggermi in piedi, infatti caddi ripetutamente per terra.
Di li passò un gatto, nero, un folto e soffice pelo…Lo guardai….Cercai di attirarlo a me, non sapevo bene come avevo fatto ma quel micetto si avvicinò. Lo accarezzai, lo afferrai per il collo con un pizzicotto e cominciai a succhiargli il sangue….All’inizio mi sbalordì di quella scena…Io che avevo certi gusti soprattutto per ciò che riguarda il cibo, abituato a deliziosi e prestigiosi piatti…
Terminai il mio pasto anche se non del tutto sazio, mi accontentai dovetti farlo. Mi sedetti su una vecchia tomba di un vecchio notaio ormai dimenticato anche dai suoi cari…Pensavo…Riflettevo…
Avevo cambiato vita, aspetto, forza….Ero diverso! Ma non mi focalizzai solo su questi interessanti particolari, volevo sapere chi aveva fatto questo prodigio, chi aveva posto fine alle mie sofferenze, pensavo ingenuamente…Un leggero vento si levò e fece muovere la folta chioma di quel salice piangente che era di fronte a me…Facendo cadere dei piccoli piumini che si erano aggrappati a quei rami che mi ricordavano i capelli fluenti e morbidi di Elizabeth….Ohh Elizabeth….
Fissavo incessantemente il gatto, steso li per terra, senza vita…Accennai un sorriso macabro…Quasi incredulo del mio operato.
Tra gli alberi di quel cimitero si nascondeva qualcuno…Mio padre….Così lo chiamai…Lord Rafael, il mio creatore…Si svelò a me comparendo dal nulla, come solo noi vampiri sappiamo fare.
“Come stai?” chiese con aria soddisfatta del suo operato e accennando un sorriso vista la mia abilità resa nota dall’uccisione di quel gatto che giaceva ancora per terra senza vita. Mi aveva spiato fino ad ora dietro gli alberi.
Lo guardai, non sapevo se ringraziarlo o se maledirlo…Ma dalla mia bocca, ancora rossa dal sangue di quel piccolo felino, scivolò un: “Bene grazie”.
Si sedette vicino a me, studiandomi proprio come aveva fatto finora tra gli alberi mentre io assaporavo la mia cena.
“Chi sei? Perché lo hai fatto? Che sai della mia vita?” queste erano solo una parte delle migliaia di domande che avrei voluto fargli, ero confuso ora…Volevo rimanere solo con la mia anima…Ah dimenticavo…Ora non ne avevo più una…
Inizialmente l’idea di essere forte, di essere invincibile e pieno di energia ti eccita, ma quando cominci a scoprire la dura realtà di quella “vita” vorresti tornare indietro per un attimo e pensarci…Non sono pentito dell’accaduto, ma mi ero ritrovato spiazzato, un attimo prima un umano, due secondi dopo un immortale!
C’erano dei limiti e delle scelte per quella tenebrosa vita, se così può essere definita…Anzi i limiti erano tanti le scelte erano poche…Molto poche…La scelta che avevi era quella di porre fine a tutto ed esporti alla luce, quella luce che ero ormai destinato a non vedere più…
Sisi posterò presto XD anche perchè ho già scritto il seguito!! XD
