I Vampiri - Gli Immortali!

New Moon - Il Film, 18 novembre 2009

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pynguetta
view post Posted on 23/11/2009, 15:44     +1   -1




La recensione di Comingsoon...

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Twilight Saga: New Moon - la recensione
Quello che nel primo film della saga era sostanzialmente implicito, in New Moon viene dichiarato a chiare lettere e rivendicato fin dalle primissime scene: Twilight si propone come il Romeo & Giulietta del Terzo Millennio.

Che lo faccia a torto o a ragione è un argomento complesso. Poiché se è vero che i canovacci imbastiti dalla Meyer non hanno nemmeno l’ombra dello spessore drammatico e narrativo di quelle di Shakespeare, lo è anche che, per la generazione cui non si nasconde di far riferimento, lo spessore di personaggi e situazioni è un problema del tutto relativo, superato da un processo di semplificazione virtuale che, attraverso velocità e appiattimento, mira all’esaltazione di pochi tratti essenziali sui quali, eventualmente, il pubblico costruirà poi le sue caratterizzazioni customizzate. Edward e Bella come avatar universali e personalizzabili.

E se, sempre con riferimento a Shakespeare, Twilight aveva al centro l’unico tema del superamento dell’ostacolo al legame amoroso, qui si esplicita da subito che tutto gira intorno al sacrificio di sé, alla rinuncia (im)possibile per amore: “vampirizzami!”, “no, vado via io”.

È questo, in sostanza, l’unico vero elemento a differenziare New Moon dal film che l’ha preceduto, con buona pace della sottotrama legata al rapporto tra Bella e Jake (trattata come un riempitivo tra i momenti topici della separazione e della riunione disposti ai capi opposti del film) e soprattutto del cambio di guardia in regia. In attesa di vedere se David Slade riuscirà a fare diversamente e a sovvertire quest’ordine, l’anonimo avvicendarsi tra Catherine Hardwicke e Chris Weitz ha dimostrato - ce ne fosse stato il bisogno - che quello di Twilight è un universo del tutto autarchico e impossibile da dirigere o modificare dall’esterno, e del tutto asservito ai voleri e alle esigenze dei suoi protagonisti e (quindi) dei suoi fan.

E quindi si ripetono le piattezze e i repentini cambi di registro della sceneggiatura, le estetizzazioni fotografiche figlie di modelli pubblicitari ancor prima che videoclippari, il sottotesto sessuale appare ancor più puritano, a dispetto dell’inserimento del personaggio “ferino” di Jake: perché nel mondo di Twilight tutto quello che conta sono Edward e Bella, il loro amore, la sua proposizione.

Un amore tanto totalizzante quanto, nemmeno tanto in fondo, virtualizzato, edulcorato e assai poco passionale. Proprio come i personaggi che lo provano.


Federico Gironi


Fonte
 
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pynguetta
view post Posted on 23/11/2009, 23:02     +1   -1




Ho appena finito di vedere questo film e, se devo essere sincera, non mi ha colpito particolarmente proprio come era successo con il libro che ho trovato il più monotono dei tre che ho letto.
Anche il film, tranne forse l'ultma mezz'ora, l'ho trovato parecchio noioso incentrato troppo sulle paranoie di Bella e Edward che sulla storia vera e propria che in effetti si potrebbe raccontare in mezz'ora di film senza tutti quei momenti morti dove Bella si dispera e fa scemenze per la perdita del suo amato.
Alice è l'unico personaggio frizzante del film che riesce almeno in qualche momento a dare brio alla vicenda, ma niente di che.
La famiglia Cullen è molto marginale in questo film e anche l'amicizia con Jacob non è stata trattata come avrebbe dovuto essere.
Troppo melodramma per una storiella adolescienziale secondo me... volevo un pò più azione, ma sapevo che non l'avrei trovata come d'altronte è successo anche nel libro.
Jacob mi piace e, forse sono controcorrente, ma i lupacchiotti non mi dispiacevano affatto ^^
Anche Vittoria e i Volturi si sono solo intravisti quando in realtà dovevano essere il fulcro della storia.
In conclusione ho visto tranquillamente questo film, ma purtroppo si è rivelato quello che già immaginavo nonostante sperassi che il film rendesse meglio del libro.
Una scarsa sufficienza per questo film da parte mia :)
 
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Willow*
view post Posted on 24/11/2009, 00:23     +1   -1




Sono andata sabato sera a vedere questo film...ultimo spettacolo per evitare di assistere a scene di ragazzine impazzite alla prima comparsa di Pattinson... per fortuna la sala all'una di notte era piena di gente "matura"....

Forse non sarete d'accordo con me su quello che sto per scrivere, ma esprimo comunque la mia opinione...
Io dò un 7 a New Moon...perché prima di tutto è fedele al libro, a parte la scena del motociclista ( unica scena che potevano benissimo tagliare, inutile a mio avviso), gli attori non hanno recitato male, anzi l'attrice che interpreta Bella è riuscita a trasmettere il dolore per l'abbandono del suo amore, molto belle le scene del trascorrere del tempo come sul libro che sono pagine bianche con solo scritti i mesi che passavano....finalmente si capisce che gli amici umani sono superflui, si capisce il perché ( la prima regista ha combinato solo un disastro).... così come con Jacob, Weitz ha cercato di migliorare la situazione, di far capire quanto erano legati Jake e Bella, ma ripeto la prima regista ha fatto un bel disastro....ha lasciato vuoti della storia incolmabili....comunque per tornare su New Moon....Victoria è ovvio che si vede poco, nel libro è ancora più assente che nel film, e questo ci sta tutto....hanno preparato lo spettatore allo scontro che verrà in Eclipse....I lupi mi piacciono, anche perché non sono licantropi, quindi vanno benissimo così.... I volturi? Mitici, ottima la scelta degli attori, a parte il biondino che per fortuna ha parlato poco....ottima la parte di Jane, Dakota Fanning è eccezionale quando fa piccole parte, è quello che deve fare, a mio avviso nno sa recitare, quindi è andata benissimo così, due battute e via....mi sono piaciute le battute di Jasper ed Emmett...Alice mitica come sempre, mi piace il personaggio, mi piace l'attrice.... molti hanno criticato il fatto che la famiglia Cullen è poco presente, ma chi ha letto bene il libro, deve sapere che è così, che si vede poco, perchè questo volume è incentrato più su Bella, Edward e Jacob....sicuramente in Eclipse tutti i personaggi saranno mooolto più presenti....
Certo ho avuto un brivido quando ho visto la scena di Bella trasformata in vampiro, sapendo come va a finire in BD, ma non ci voglio pensare ancora....

Ripeto, New Moon è stato mooolto meglio di Twilight, non me l'aspettavo e sono uscita dal cinema soddisfatta!!! :lol:
 
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pynguetta
view post Posted on 24/11/2009, 10:17     +1   -1




CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
Sono andata sabato sera a vedere questo film...ultimo spettacolo per evitare di assistere a scene di ragazzine impazzite alla prima comparsa di Pattinson... per fortuna la sala all'una di notte era piena di gente "matura"....

ottima scelta Laura :lol:

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
Io dò un 7 a New Moon...perché prima di tutto è fedele al libro,

su questo hai ragione... è decisamente fedele al libro se non per qualche piccolo particolare che, per ovvie ragioni cinematografiche, hanno arrangiato per rendere meglio.

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
molto belle le scene del trascorrere del tempo come sul libro che sono pagine bianche con solo scritti i mesi che passavano....

ne avevamo già parlato di questo aspetto del libro e, se ricordi, a me non era piaciuto un granché e, nonostante nel film la scena sia più suggestiva, non l'ho trovata così eccezionale, ma sono gusti ovviamente ^^

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
a parte la scena del motociclista ( unica scena che potevano benissimo tagliare, inutile a mio avviso)

ah ecco!! infatti io non mi ricordavo che nel libro Bella fosse salita sulla moto del tizio...

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
Victoria è ovvio che si vede poco, nel libro è ancora più assente che nel film, e questo ci sta tutto....hanno preparato lo spettatore allo scontro che verrà in Eclipse....

si in effette è così, ma io avrei voluto che fosse lei dedicata una parte un pò più approfondita dato che, in fondo, è lei e quello che la circonda che porta avanti in un certo senso la storia dal primo libro fino a quelli seguenti, cmq di certo si vedrà di più in Eclipse dove c'è molta più azione rispetto ai due libri precedenti ed è forse per questa ragione che io l'ho preferito agli altri.

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
Alice mitica come sempre, mi piace il personaggio, mi piace l'attrice....

anche io adoro il suo personaggio e trovo che la scelta dell'attrice sia stata azzeccatissima... ha proprio un visino da peperino e mi fa tenerezza e mi diverte un sacco ^^

CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
Certo ho avuto un brivido quando ho visto la scena di Bella trasformata in vampiro, sapendo come va a finire in BD, ma non ci voglio pensare ancora....

io non ho ancora avuto la "fortuna" di vedere Bella trasformata in un vampiro e sinceramente la cosa non mi rende pazza di gioia :o:

Ma avete visto alla fine quando bella va dai Cullen per la votazione per la sua trasformazione?? Avete visto Emmet quando la prende in braccio e la fa roteare?? che ridere!! sembrava una bambolina di pezza tra le braccia di un orso (ma quanto è grosso :lol: )
 
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•Nikit@•
view post Posted on 24/11/2009, 11:05     +1   -1




CITAZIONE
Certo ho avuto un brivido quando ho visto la scena di Bella trasformata in vampiro, sapendo come va a finire in BD, ma non ci voglio pensare ancora....

Non me ne parlare, mi sto preparando psicologicamente a quell'evento traumatizzante O_O
 
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Willow*
view post Posted on 24/11/2009, 23:17     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 24/11/2009, 10:17)
CITAZIONE (Willow* @ 24/11/2009, 00:23)
molto belle le scene del trascorrere del tempo come sul libro che sono pagine bianche con solo scritti i mesi che passavano....

ne avevamo già parlato di questo aspetto del libro e, se ricordi, a me non era piaciuto un granché e, nonostante nel film la scena sia più suggestiva, non l'ho trovata così eccezionale, ma sono gusti ovviamente ^^



Ma avete visto alla fine quando bella va dai Cullen per la votazione per la sua trasformazione?? Avete visto Emmet quando la prende in braccio e la fa roteare?? che ridere!! sembrava una bambolina di pezza tra le braccia di un orso (ma quanto è grosso :lol: )

Ah, è vero Romy, a te non era piaciuto il fatto che la Meyer avesse lasciato le pagine bianche....è proprio vero che i gusti son gusti... ;)

Ehehehehe...Emmett è davvero grosso....azzeccatto l'attore sicuramente...doveva dare proprio quell'impressione!!! :lol:


CITAZIONE (•Nikit@• @ 24/11/2009, 11:05)
CITAZIONE
Certo ho avuto un brivido quando ho visto la scena di Bella trasformata in vampiro, sapendo come va a finire in BD, ma non ci voglio pensare ancora....

Non me ne parlare, mi sto preparando psicologicamente a quell'evento traumatizzante O_O

Già Stefy....chissà come sarà il film?? Finora tutti i film non sono stati proprio all'altezza dei libri, mi domando se riusciranno anche a far sembrare ancora più osceno BD?????....
 
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pynguetta
view post Posted on 25/11/2009, 16:05     +1   -1




Se avete voglia di leggere :lol:

The Twilight Saga: New Moon - curiosità
Con
Kristen Stewart
Robert Pattinson
Taylor Lautner
Dakota Fanning
Michael Sheen

Tratto dall’ omonimo romanzo di Stephenie Meyer
DAL 18 NOVEMBRE 2009 AL CINEMA

SINOSSI

Nel secondo episodio di Twilight, la saga cinematografica tratta dalla serie di libri di grandissimo successo di Stephenie Meyer, assistiamo all’evolversi della storia d’amore tra la mortale BELLA SWAN (Kristen Stewart) e il vampiro EDWARD CULLEN (Robert Pattinson).

Mentre scava sempre più a fondo nel misterioso mondo sovrannaturale di cui sogna ardentemente di far parte Bella scopre alcuni antichi segreti che potrebbero metterla in serio pericolo. Poco dopo il diciottesimo compleanno di Bella, Edward decide di andarsene nel disperato tentativo di proteggerla. Bella, ha il cuore a pezzi, la sua mente è intorpidita, è rimasta sola; eppure deve riuscire ad affrontare l’ultimo anno delle superiori. Un giorno, per caso, Bella scopre di poter evocare l’immagine di Edward, pian piano si rende conto che lui le compare accanto ogni singola volta che mette a repentaglio la sua vita.
Il suo incessante desiderio di sentirsi vicina ad Edward la spinge a correre pericoli sempre maggiori. E così Bella scopre di provare un certo gusto per le gite spericolate in motocicletta.
Con l’aiuto di JACOB BLACK (Taylor Lautner), suo amico d’infanzia e membro della misteriosa tribù dei Quileute, Bella rimette a nuovo una vecchia motocicletta, che si rivela perfetta per le sue folli avventure. Bella inizia gradualmente a rimettere assieme i pezzi del suo cuore infranto grazie alla sua amicizia con Jacob, anche lui protettore di un altro segreto sovrannaturale.
Un giorno Bella è sola, vaga tra i prati, improvvisamente, si trova faccia a faccia con un vampiro. Solo l’intervento di un branco di giganteschi lupi la salva da un orribile fato. Questo terrificante incontro dimostra che Bella si trova ancora in grave pericolo. In una corsa contro il tempo, Bella apprende i segreti dei Quileute e la vera motivazione che ha spinto Edward a lasciarla. Bella si troverà di fronte alla prospettiva di un ricongiungimento potenzialmente fatale con il suo amato, ben lontano da quello che avrebbe sempre sognato.
Con ancora più passione, azione e suspense di quelle che hanno reso TWILIGHT un fenomeno di portata mondiale, NEW MOON si preannuncia come l’affascinante seguito del film che ha ottenuto uno strepitoso successo ai box office di tutto il mondo.

Tratto dalla serie di bestseller di enorme successo di Stephenie Meyer, al primo posto della classifica del New York Times (per oltre 52 settimane), Twilight è un fenomeno culturale che vanta uno zoccolo duro di fan agguerritissimi e in trepidante attesa per l’uscita di questo film. Esistono oltre 100 siti di fan dedicati a Twilight. Il libro è stato inserito nella Editor’s Choice dal New York Times, è stato scelto come Miglior Libro dell’Anno da Publishers Weekly, come Miglior Libro del Decennio da Amazon, ed stato incluso nella Hot List Pick da Teen People, nella Top Ten Best Book for Young Adults e nella Top Ten Books for Reluctant Readers dall’American Library Association. Twilight è stato tradotto in oltre 20 lingue. Ha venduto oltre 2 milioni e mezzo di copie solo in Italia e 53 milioni nel mondo.

NOTE DI PRODUZIONE

Twilight, il primo film tratto dalla serie di libri bestseller scritti da Stephenie Meyer, è uscito a Novembre del 2008 per la gioia dei fan in trepidante attesa. E’ stato un successo immediato, impresa non da poco per un progetto che avrebbe dovuto convincere milioni di fan, che attendevano con ansia di vedere come i loro eroi e le loro eroine sarebbero stati rappresentati sul grande schermo. L’adattamento cinematografico dell’incredibile storia d’amore tra una dolce e sensibile studentessa di liceo e un vampiro di oltre cento anni di età ha raggiunto i 70 milioni di dollari nel solo weekend di apertura, arrivando ad incassare un totale di oltre 350 milioni di dollari in tutto il mondo. Il successo del primo film ha aperto la strada anche alla versione cinematografica del secondo episodio, dal titolo The Twilight Saga: New Moon.
Wyck Godfrey, produttore di entrambi i film, era irremovibile: The Twilight Saga: New Moon non avrebbe dovuto essere un semplice sequel. Come accade nel libro, anche nel film la storia d’amore tra Bella Swan e Edward Cullen diviene via via più intensa e allo stesso tempo anche più pericolosa, svelando un conflitto che ossessionerà Bella nel corso di tutta la storia: l’antica rivalità tra i licantropi e i vampiri, e conseguentemente tra Jacob Black, il suo migliore amico, ed Edward, l’amore della sua vita.
“La sfida non era solamente quella di riuscire a ripetere quanto aveva fatto il primo film”, spiega Godfrey. “Col progredire della storia, si apre un mondo nuovo. Dovevamo riuscire a far evolvere i personaggi e a rappresentare visualmente questo nuovo mondo. In questo capitolo della saga scaviamo più a fondo nella vita di Bella. Bella scopre molto sulla gente di Forks e soprattutto sui Quileutes e Jacob; ma soprattutto scopre che Jacob e i suoi amici si trasformano in lupi.
“Bella capisce di vivere in quello che sembrerebbe un mondo fantastico dove vampiri e licantropi sono creature reali”, spiega. “Proprio nel momento in cui stringe un’amicizia che la fa sentire di nuovo viva, dopo che Edward l’ha lasciata, scopre che anche Jacob è diverso. Poiché l’esistenza stessa dei licantropi è legata alla presenza dei vampiri, Jacob non esisterebbe come licantropo se non fosse per Edward. E’ questo il conflitto primario tra Jacob ed Edward e Bella, essendo umana, si ritrova proprio nel bel mezzo di questo conflitto”.
In passato, il regista Chris Weitz si è occupato degli adattamenti cinematografici di due romanzi: About a Boy- Un Ragazzo e La Bussola D’oro; Per tanto rappresentava una scelta perfetta per questo progetto, come spiega Godfrey. “Chris è diventato celebre per aver diretto sia dei film caratterizzati da dei complessi effetti speciali che pellicole intimiste; inoltre è molto bravo con gli attori giovani. Ma è stata la sua stima nei confronti dei libri e dei personaggi creati da Stephenie Meyer che lo ha reso il regista perfetto per The Twilight Saga: New Moon.
“Era vitale per noi riuscire a rendere il giusto onore alla creazione di Stephenie e, ovviamente, anche ai fan che adorano la serie di Twilight”, aggiunge Godfrey. “Quello che non volevamo fare era prendere i suoi libri e reinventarli. Chris si è innamorato dei libri e sapeva come dar vita alla storia tenendola, però, ben ancorata alla realtà. Questo era un elemento imprescindibile, perchè sebbene sia popolata da creature fantastiche la storia sembra appartenere al nostro mondo”.
Weitz, al principio, non aveva familiarità con i romanzi, ma non ci ha messo molto a diventare lui stesso un fan della serie. “Ho letto i libri”, spiega il regista. “Poi sono andato a vedere il primo film assieme ad un vero pubblico pagante; sono rimasto molto colpito dalla forza delle emozioni che il film ha suscitato negli spettatori. Quello che cerco in un film è la travolgente sensazione di immergermi in un universo nuovo: questo film mi offriva proprio questa possibilità. E’ qualcosa di molto diverso rispetto a ciò che ho fatto in passato”.
Weitz sapeva che la sua responsabilità principale era quella di rimanere fedele ai libri. “Ho lavorato molto, molto duramente per riuscire in questo”, rivela. “Il primo film è stato un tale fenomeno. I libri hanno avuto un grandissimo successo. Il mio primo compito era quello di rispettare l’amore che i fan provano per il libro e, di conseguenza, l’amore che poi hanno trasferito anche sul film. Non c’era alcuna necessità di cambiare il mondo descritto nel libro. In questo film accadono molte altre cose rispetto al libro, ma i fan possono stare tranquilli: sono stati rispettati in tutto e per tutto”.
Nel corso della produzione il regista ha costantemente consultato la scrittrice, anche per questioni meno rilevanti, come spiega la stessa Meyer. “Mostrava interesse per i minimi dettagli”, racconta la scrittrice: “Ha controllato ogni minimo particolare. Voleva rimanere il più fedele possibile al libro, è stato molto scrupoloso da questo punto di vista”.
Per Weitz avere a disposizione l’autrice era essenziale. “In film come il Signore degli Anelli non era possibile chiedere a Tolkien cosa avesse in mente quando ha scritto il libro”, prosegue il regista. “Mentre io avevo la possibilità di scrivere a Stephenie via mail per chiederle sia dettagli pratici, come ad esempio ‘I poteri di Jasper hanno effetto su Bella?’, ma anche questioni di ordine metafisico. Questo mi ha permesso di essere certo in ogni momento di rimanere fedele al libro”.
Meyer ha apprezzato la meticolosità di Weitz, come rivela lei stessa, “E’ una di quelle persone che sanno ascoltare. E’ molto tranquillo e allo stesso tempo sa cosa vuole. Sapevo che il mio materiale era in buone mani con lui”.
Per la Meyer, scrivere New Moon è stata un’esperienza totalmente diversa da quella del primo libro. “Probabilmente è il libro più difficile che abbia mai scritto, perché per la prima volta in vita mia ero certa che la gente avrebbe letto ciò che stavo scrivendo. Quando scrivevo Twilight, lo facevo per me solamente. Poi improvvisamente, mi è sembrato che le persone avessero iniziato ad osservarmi. Ho avuto quella che si chiama ‘Paura da palcoscenico’.
New Moon era un libro così diverso, non era necessariamente ciò che i fan si sarebbero aspettati”, prosegue. “Il primo libro parlava dell’amore vero. Una delle possibili conseguenze quando si prova questo tipo di amore, specialmente quando si è tanto giovani, è di finire con il cuore in pezzi. Edward pensa di proteggere Bella troncando la loro relazione”, spiega la Meyer. “Non si aspetta il tormento e la rabbia che derivano dall’avere un cuore infranto. Si tratta di un’esperienza universale che accomuna sia gli uomini che le donne del pubblico. Alla fine, impareranno quanto siano importanti l’uno per l’altra. Bella avrà l’opportunità di crescere e Edward dovrà rendersi conto del fatto che ci sono cose che neanche lui può sapere”.
Un altro elemento centrale della storia è l’amicizia che si sviluppa tra Bella e Jacob Black, che è un licantropo e di conseguenza è un nemico naturale dei vampiri. “La posta in gioco è ancora più alta”, spiega Weitz. “Ora non è solo la vita di Bella ad essere in pericolo, ma anche quella di Edward. In questo capitolo abbiamo la possibilità di apprendere una mitologia del tutto nuova e il film si apre verso orizzonti sconosciuti. Certo, raccontiamo una storia che parla di vampiri e licantropi e di altre situazioni sovrannaturali”, prosegue il regista. “Ma al di là di queste cose si tratta di una storia che parla dei più basilari sentimenti umani: l’amore, il desiderio, la necessità, la perdita, l’affetto e l’amicizia. Parla dei pericoli che corriamo quando siamo innamorati. Come dice Bella in Twilight, lei non ha paura di Edward perché è un vampiro, ma perché è perdutamente innamorata di lui. In questo film ci troviamo di fronte ad un triangolo amoroso molto interessante”.
Meyer afferma di essere molto emozionata per questo episodio della saga, più di quanto non lo sia stata per il primo. “Twilight ha iniziato tutto, è stato quasi un trampolino”, dice. “Ora stiamo per saltare e raggiungeremo un livello completamente nuovo. I membri del cast si conoscono, conoscono il loro personaggio e sono felici di essere tornati. Il libro era più denso di emozioni in un certo senso, e anche più profondo. Ma nel film ci sono tanti nuovi personaggi, sarà davvero divertente. Non vedo l’ora di vedere interagire i membri del branco di lupi e poi, ovviamente, anche i Volturi saranno fantastici”.
Ciò nonostante, i fan rimangono sempre la forza motrice di tutto, ribadisce l’autrice. “Si tratta di personaggi che ho inventato nei miei sogni”, dice stupita. “Eppure i fan si preoccupano seriamente di quello che accadrà loro. Si fanno domande del tipo ‘Cosa fanno il venerdì sera di solito? Dove si fa la manicure Bella?’ Ogni minimo dettaglio. Il fatto che ci sia così tanta gente che si interessi ai tuoi personaggi rappresenta un complimento enorme per uno scrittore”.

IL CASTING

Twilight ha anche il merito di aver reso i suoi due giovani protagonisti delle superstar internazionali: Kristen Stewart, che interpreta Bella Swan, l’innocente mortale al centro della favola, e Robert Pattinson, che interpreta Edward, il seducente vampiro rubacuori. In The Twilight Saga: New Moon ai due protagonisti si affianca anche Taylor Lautner, che torna a vestire i panni di Jacob Black, e che è diventato, nel senso letterario del termine, un’inarrestabile forza della natura.
Il regista Chris Weitz si è unito al progetto quando gli attori principali del film erano già stati scelti, cosa piuttosto inusuale. “In genere divento piuttosto aggressivo in fase di casting”, spiega. “In questo caso ho avuto la fortuna di ereditare un fantastico gruppo di attori, che Catherine Hardwicke aveva scelto per il primo film. Lavorare assieme a loro è stato uno degli aspetti più emozionanti di tutta questa esperienza”.
Non tutti i membri del cast erano stati scelti quando Weitz è arrivato ad occupare la sedia del regista: “Ci sono dei nuovi personaggi che appaiono sullo schermo per un lasso di tempo relativamente breve, ma che hanno un impatto fortissimo e che nel corso dei capitoli successivi ci accompagnano alla scoperta della mitologia di questo universo”, racconta Weitz. “Cerco sempre di scegliere le persone più adatte, qualsiasi sia l’importanza del loro ruolo”.
All’inizio delle riprese Weitz ha fatto una cosa che non aveva mai fatto prima: Ha distribuito un libricino di 20 pagine in cui illustrava le sue idee riguardo al film e ai personaggi. “L’ho soprannominata ‘guida orientativa’”, spiega. “Le informazioni che avevo preparato erano dirette ai membri del cast, affinché potessero familiarizzare con le ambientazioni e lo stile del film; in questo modo sapevano quanto più possibile già prima dell’inizio delle riprese. Questo ci ha dato la libertà di improvvisare sul momento. Non mi piace imprigionare i giovani attori e le persone creative nelle mie personali decisioni, piuttosto preferisco fornirgli quanto più materiale possibile”.

Bella, Edward e Jacob: Un Triangolo Eterno

I momenti iniziali del film sono dedicati a Bella, che inizia a prendere consapevolezza della sua età e si rende conto di essere mortale. “Questa cosa inizia a pesarle molto”, chiarisce Kristen Stewart. “Il suo incubo peggiore è che Edward la lasci. Ed è proprio quello che succede. Chiunque sia mai stato lasciato o abbia avuto il cuore spezzato sa che quando si verifica una cosa del genere si tende a mettere in dubbio tutto quello che è accaduto durante la relazione. Si è portati a fare ragionamenti del tipo: ‘Ero così sicuro di questa relazione; sembrava tutto così reale, posso essermi sbagliato?’”.
Stewart ci tiene a chiarire che Bella non è il classico prototipo di damigella in pericolo. “Ha il pieno controllo della situazione. Ha dato tutta sé stessa per il suo amato e in cambio si aspettava lo stesso”.
Bella ha sviluppato due tipi di rapporto, entrambi estremamente forti, con gli uomini della sua vita. “Edward è qualcosa di cui ha bisogno”, racconta l’attrice. “E’ ciò che le dà un equilibrio, ma non significa che sia lui la persona più adatta a lei. Edward è una persona complicata, è freddo, è riservato. Del resto, se non fosse lui a imporre un freno al loro rapporto non potrebbero mai stare insieme”. “Jacob è l’esatto opposto”, prosegue Stewart. “E’ solare, è divertente ed è affettuoso, e riesce a farle dare il meglio di sé. Fondamentalmente è il suo migliore amico; se potessimo innamorarci del nostro migliore amico sarebbe stupendo, ma non è detto che debba succedere per forza”.
Stewart ha apprezzato molto il livello di preparazione di Weitz. “Chris sa quello che vuole ed è molto collaborativo”, afferma. “E’ stato bello sapere che aveva a cuore questo progetto quanto tutti noi, e che non stava semplicemente affrontando un’altra grande sfida”.
Anche Robert Pattinson è rimasto affascinato dal modo in cui il regista è riuscito a cogliere il mondo di Twilight. “Twilight ha un finale positivo”, spiega l’attore. “Alla fine del film Bella e Edward sono insieme e hanno avuto la meglio sui loro nemici. In The Twilight Saga: New Moon si trovano ad affrontare la realtà. La loro relazione è in una fase di evoluzione, l’impegno che hanno l’uno nei confronti dell’altra è cresciuto, e si trovano anche a dover affrontare pericoli sempre maggiori. Quando Edward lascia Bella, è come se le portasse via la vita ed è come se lui stesso si suicidasse, perché oramai dipendono l’uno dall’altra. Kristen ed io abbiamo già interpretato questi ruoli, perciò avevamo un’idea molto chiara di come i personaggi si sarebbero sviluppati nel corso della storia”, prosegue Pattinson. “Chris è stato molto comprensivo in questo senso. Aveva preparato moltissime idee nuove che aveva avvalorato con ricerche estremamente approfondite”.
Pattinson definisce il suo personaggio come un “vampiro riluttante”, contrariamente ai Volturi. “I Volturi si considerano dei mostri, ma si sentono a proprio agio con la loro natura”, afferma. “Quando conoscono questa ragazza umana che afferma di amare Edward vogliono poter credere che ciò sia vero, e essenzialmente è proprio questo che salva Edward”.
The Twilight Saga: New Moon segna l’ascesa di Jacob Black, un personaggio che nel primo film aveva un ruolo minore. Jacob è membro della tribù dei Quileute, la popolazione nativa di Forks. In principio, Jacob, che è un amico d’infanzia di Bella, non avrebbe dovuto avere un’importanza così fondamentale per la storia, come spiga la Meyer: “Jacob è uscito dal nulla. Non avrebbe dovuto diventare così indispensabile ai fini della storia, ma la sua personalità era talmente forte, era perfetta. Riuscivo a vedere come il suo personaggio avrebbe plasmato gli eventi futuri”.
Nel corso di The Twilight Saga: New Moon, Jacob apprende di essere stato scelto come protettore del suo popolo, tocca a lui il compito di difenderli dai vampiri. “Jacob ha subito una trasformazione”, spiega Lautner. “Noterete la sua trasformazione fisica. Ha aumentato la sua massa muscolare di ben 14 chili. E man mano che il suo fisico cambia, cambia anche a livello psicologico”.
“Sono fiero di poter dire che ho fatto io stesso la maggior parte delle scene di azione, e sono proprio quelle scene i momenti che preferisco del film”, afferma l’attore, che aveva 17 anni quando il film è stato girato. “Ad esempio, c’è una scena in cui lo vediamo uscire di casa in un baleno, saltare una staccionata, attraversare con un balzo un ruscello e percorrere di corsa un campo. Ero attaccato a dei cavi e mi hanno sollevato a tre metri dal suolo, poi dovevo fermarmi di botto e rimanere immobile, affinché, in seguito, gli addetti degli effetti speciali potessero prendere il mio corpo e trasformarmi in un lupo”.
Lautner, che ha praticato diversi sport a scuola, tra cui le arti marziali estreme, spiega che la sua forma fisica gli ha permesso non solo di fare da sé tutte le scene di stunt, ma anche di interpretare al meglio il suo personaggio e la sua evoluzione nel corso della storia. “Prima della trasformazione Jacob è molto impacciato, assomiglia a uno di quegli adolescenti entusiasti che inciampano su qualsiasi cosa”, spiega l’attore. “Ma quando subisce la trasformazione e diventa un lupo diviene anche più agile”,
Anche la relazione di Jacob con Bella muta. “L’opportunità che Jacob ha di sviluppare il suo rapporto con Bella è una delle novità più emozionanti secondo me”, sostiene Lautner. “Jacob diviene la luce che risveglia Bella e la riporta in vita. Ma quando Edward torna, Jacob perde tutto”.
Su Internet si è generata una accesa diatriba tra le persone che fanno il tifo per Jacob e quelle che invece preferiscono Edward, e così sono nati il Team Jacob e il Team Edward, come spiega la stessa Meyer: “La storia dei due Team deriva dal fatto che ogni persona ha delle specifiche preferenze per una tipologia di ragazzo piuttosto che per un altra. Se dovessi scegliere un team, sceglierei il Team Jacob. E’ più il mio genere. Se pensate di poter sviluppare una profonda amicizia nei confronti di qualcuno e poi di potervi improvvisamente innamorare di quella persona, allora dovreste fare il tifo per il Team Jacob. Ma se credete nell’amore a prima vista e pensate di potervi innamorare di uno sconosciuto, allora non ci sono dubbi: unitevi al Team Edward”.
Tornare a lavorare con i membri originali del cast è stata fonte di grande ispirazione per gli attori. “Siamo cambiati moltissimo”, afferma Stewart. “E’ passato un anno, ma abbiamo ripreso da dove avevamo finito. E’ stato tutto molto naturale”.
Come racconta Lautner, il successo ottenuto da Twilight ha aggiunto una nuova dimensione alla rimpatriata del cast. “Quando stavamo girando Twilight nessuno di noi aveva la più pallida idea di quello che sarebbe successo”, spiega. “E’ emozionante tornare a lavorare con tutto il gruppo”.

Vampiri e Volturi

In una breve ma cruciale scena, in cui la famiglia Cullen ha organizzato un party per il compleanno di Bella, vediamo la protagonista nell’atto di scartare uno dei suoi regali. Improvvisamente Bella si procura un leggero taglio. Questo avvenimento innesca una catena a reazione estremamente pericolosa: è questo l’evento che spinge Edward a troncare il loro rapporto.
Ashley Greene, Peter Facinelli, Elizabeth Reaser, Nikki Reed, Kellan Lutz e Jackson Rathbone tornano ad interpretare i loro ruoli all’interno della famiglia Cullen.
“Siamo diventati una vera e propria famiglia”, dice Reed. “Tutti quanti condividiamo una grande passione per questa saga e i miei colleghi attori sono delle persone veramente intelligenti ed interessanti. E’ fantastico poter tornare a lavorare assieme a loro e siamo fortunati perché avremo l’opportunità di portare avanti i nostri personaggi anche nei prossimi film. Siamo dei grandi fan dei libri, perciò è stato estremamente gratificante dar vita a qualcosa che apprezziamo così tanto”.
In questo capitolo della storia, il ruolo di Alice Cullen, interpretata da Greene, viene sviluppato ulteriormente. Le sue visioni sul futuro spingono Bella a tentare di salvare Edward dal suicidio.
“Bella essenzialmente è la migliore amica di Alice”, dice Greene. “Vuole solo il meglio per lei. Secondo Alice, la cosa più logica è che Bella diventi un vampiro e che rimanga con i Cullen. Rispetta il desiderio di Edward di lasciare che Bella rimanga un essere umano il più a lungo possibile, ma Alice ha visto il futuro e sa cosa accadrà”.
Greene apprezzava due elementi di Alice in particolare: il suo debole per i vestiti e per le macchine veloci. “Ho la possibilità di indossare i vestiti più belli”, dice. “La costumista Tish Monaghan ha trovato delle giacche fantastiche - un trench bianco di seta, una giubbotto a strisce di Michael Kors - e li ha accoppiati con calzamaglie nere, ballerine e lunghi guanti rossi. Erano bellissimi e così originali, perfetti per Alice. Ho anche avuto la possibilità di guidare una strepitosa Porsche gialla per le strade dell’Italia. Ho preso una sola lezione di guida il giorno prima delle riprese. Devo confessare che ho quasi speronato un paio di edifici!”
The Twilight Saga: New Moon segna la prima apparizione dei Volturi - nel mondo dei vampiri rappresentano una sorta di famiglia reale - che diventeranno uno degli elementi principali nel corso della saga. Sono creature che hanno centinaia di anni e poteri inimmaginabili, il loro ruolo è quello di dettare le leggi e di farle rispettare da tutta la comunità. Il leader del gruppo è Aro, interpretato da Michael Sheen. Sheen non è nuovo a certi ruoli, ha infatti interpretato un lupo mannaro asservito ai vampiri nella serie di Underworld. Secondo Sheen, però, sul set ci sarebbe stata anche un’altra persona che incarnava perfettamente sia un vampiro che un licantropo, come spiega lui stesso: “Chris Weitz sembra un incrocio tra un vampiro e un licantropo, secondo me”, scherza l’attore. “Il suo volto cesellato ricorda molto quello di un vampiro, inoltre ha un fisico possente, proprio come quello di un licantropo. Sembrava una specie di creatura mitologica che si aggirava per il set”.
Sheen ha concepito un particolare tono di voce per Aro, una voce molto più acuta rispetto alla sua. Weitz nota che probabilmente questa voce è frutto dei primi incontri in cui regista e attore hanno parlato del personaggio. “Aro ha 2.000 anni”, dice Weitz. “L’inglese non è la sua prima lingua, perciò da lui ci si aspetterebbe un modo di parlare più misurato. Ha una grazia incredibile ed è molto accattivante, ma è anche estremamente pericoloso”.
Inconsciamente, Sheen ha ricreato la spaventosa e psichedelica voce dei Blue Meanies1 di Yellow Submarine: “All’improvviso c’è stato un momento in cui ho pensato, ‘Sembro quasi uno dei Blue Meanies,’” racconta. “Li trovavo molto inquietanti quando ero bambino, perciò ho pensato che fosse la voce perfetta”.
Tutti i Volturi sono spaventosi ma, tra tutti, la più inquietante è Jane, un vampiro dal viso dolce e innocente, capace di provocare dolori lancinanti con il solo pensiero; ruolo interpretato da Dakota Fanning. “Non avevo mai interpretato il ruolo del cattivo prima d’ora, in questo film interpreto un vampiro, ed è molto divertente”, spiega Fanning. “E poi ero una grande fan dei libri, li ho letti tutti in una settimana, perciò è stato emozionante quando mi hanno chiesto di interpretare questo ruolo”.
Parte del divertimento deriva dalla trasformazione fisica a cui è stata sottoposta l’attrice. “Ho dovuto indossare delle lenti a contatto rosse e il make-up bianco: pensavo di essere pallida ma adesso ho capito che rispetto ad un vampiro sono piuttosto abbronzata”.
Kristen Stewart, che aveva già conosciuto Fanning prima del film, racconta: “Dakota è spaventosa e malvagia proprio come Jane. E’ una delle persone e delle attrici più impressionanti che abbia mai conosciuto. Ha una forte presenza, non te lo aspetteresti perché è una ragazzina. E’ una delle migliori giovani attrici in circolazione, e sono felice di aver lavorato assieme a lei”.

Il Branco di Lupi

I Cullen sono una famiglia, così come i Volturi, anche se si tratta di due concetti di famiglia completamente diversi; poi ci sono i licantropi, che Chris Weitz descrive più come una sorta di confraternita. “Non come quelle confraternite tipo Alpha Omega Chi”, ci tiene a precisare il regista. “Il loro compito è quello di proteggere la loro terra, la loro tribù ma anche le persone al di fuori della loro cerchia”.
Secondo la leggenda narrata nei libri, i licantropi Quileute si sono evoluti e sono diventati dei protettori, hanno il compito di difendere gli uomini dai vampiri. La loro natura di licantropi è dormiente almeno fino a quando la loro terra non viene messa in pericolo, a quel punto, coloro che sono stati scelti dal fato per questo compito non hanno scelta: subiscono la trasformazione. I veri Quileute non hanno alcuna tradizione che ricordi la licantropia, ma secondo la leggenda la tribù discenderebbe dai lupi che poi si sarebbero trasformati in uomini. Lo stesso nome tribale ‘Quileute’ deriva dalla parola che nella loro lingua significa lupo: “Kwoli”.
Chaske Spencer interpreta Sam Uley, il sereno e audace leader del branco. L’attore ha assunto il ruolo di leader anche sul set, guadagnandosi tra i suoi colleghi attori il soprannome ‘Alpha’. “Come Sam, sentivo di dovermi prendere cura dei miei ragazzi”, spiega Spencer. “E’ stato facile e ci è piaciuto passare del tempo assieme anche al di fuori del set; ci siamo immedesimati molto nei nostri personaggi. E’ stata una vera e propria fratellanza”.
Sam è stato il primo della sua generazione a subire la trasformazione ed ha dovuto fare da guida a coloro che sono venuti dopo. “La sua priorità è proteggere le persone”, afferma Spencer. “E’ il suo lavoro. Non è un lavoro che ha voluto, ma è ciò per cui è stato scelto”.
Tutti gli attori che interpretano i membri del branco di lupi sono discendenti dei Nativi Americani. Spencer che interpreta Lakota è Sioux; Bronson Pelletier, che ha il ruolo di Jared, è Cree-Metis; Kiowa Gordon, che ha il ruolo di Embry Call, è Hualapai; Tyson Houseman, che recita nella parte di Quill Ateara, è Cree; e in fine Alex Meraz, che veste i panni di Paul, è Purepecha (Tarasco).
Le origini di Meraz hanno avuto un ruolo chiave nella sua interpretazione di Paul: “All’interno del branco di lupi si può intuire cosa significhi essere un popolo nativo in una riserva: la comunità indigena si considera come una sorta di famiglia, proprio come avviene tra i membri del branco di lupi”, spiega Meraz.
“La mia tribù è originaria del Messico e mio padre era uno sciamano”, prosegue. “Il nostro era un popolo di cacciatori, come i Quileutes. Per prepararmi per l’audizione ho pregato e ho chiesto il permesso di interpretare uno dei membri di questa tribù”.
Per prepararsi fisicamente gli attori hanno partecipato ad un campo di addestramento e si sono allenati duramente durante tutto il corso delle riprese. “Hanno portato una grande energia sul set”, precisa Kristen Stewart. “Si allenavano in continuazione e provavano costantemente l’ululato dei lupi. Sono simpatici, divertenti e molto esuberanti. E poi sono anche pieni di vita, contrariamente ai vampiri”.

FAR RISPLENDERE NEW MOON

Le riprese di The Twilight Saga: New Moon sono iniziate a marzo del 2009 a Vancouver e sono terminate nell’antica città di Montepulciano. A livello visivo, le due città offrono dei forti contrasti: le notti buie e le misteriose foreste verdeggianti della British Columbia da un lato, e i toni naturali e lucidi della Toscana dall’altro.
“La luce nel Nordovest del Pacifico conferisce una grande diffusione e un senso di freschezza”, secondo Chris Weitz. “Lì c’è grande abbondanza di splendidi colori. Anche le ombre sono importanti, la foresta di notte, il nero, che è simbolo della depressione”.
“La luce è totalmente diversa in Toscana”, nota Weitz. “Lì ci sono dei toni molto più caldi, è una terra molto più soleggiata. Anche l’architettura è diversa. Montepulciano è nota per la sua architettura rinascimentale, con reminescenze di architettura medievale”.
Lo scenografo David Brisbin ha lavorato a stretto contatto con Weitz per creare la particolare cromia del film. “Chris aveva un’idea molto specifica sui colori che voleva”, dice Brisbin. “Aveva in mente i dipinti dei pre-Raffaeliti, che enfatizzano i colori saturi negli ambienti naturali”.
“Adoro i film epici classici come Il Dottor. Zivago e Barry Lyndon”, dice Weitz. “Riflettevo anche su quale tipologia di dipinti ricordasse meglio questo mondo. E così mi sono venuti alla mente i dipinti dei pre-Raffaeliti. Essi pongono una forte enfasi sulla storia, sul sentimento, sull’amore, sulla perdita, sull’afflizione e sul desiderio. Utilizzano delle tonalità gioiello e hanno un perfetto uso del colore; rispetto al primo film, ci sono delle grandi differenze in questo senso ma è una scelta che si è rivelata fedele allo spirito del secondo libro”, spiega Weitz.
Brisbin vanta un curriculum eclettico, è una sorta di uomo del Rinascimento, perciò aveva delle qualifiche perfette per questo compito. Da giovane, Brisbin ha ottenuto la borsa di studio Henry Luce Scholars Grant per studiare in Asia, dove ha lavorato come reporter per la TV, occupandosi in particolar modo della caduta del regime di Marcos nelle Filippine. Ha studiato architettura e ha fatto uno stage presso il celebre architetto americano Robert Venturi”.
“Questo film in sostanza parla dell’amore”. dice Brisbin. “Certo è un film sui vampiri, ma è soprattutto una storia d’amore. L’arte della scenografia secondo me è profondamente radicata nella narrazione. Quello che è importante, secondo me, è che il dramma che gli attori e il regista cercano di costruire davanti alla Mdp si sviluppi in un ambiente che sia perfetto per la storia che viene raccontata”.
Nel libro della Meyer i Volturi vivono nell’antica città Italiana di Volterra, in Toscana. “La scelta di Montepulciano al posto di Volterra ha generato forti discussioni”, spiega Brisbin. “Chris voleva un’architettura antica che ci guidasse nella creazione del mondo di Volterra. Montepulciano è di fatto una città medievale; la piazza e il Municipio di questa città avrebbero fornito un accesso tale che avrebbe permesso al regista di fare un’inquadratura simmetrica. Ed è stata specificatamente questa la ragione per la quale siamo finiti a Montepulciano”.
Le descrizioni della Meyer di Volterra e della roccaforte dei Volturi hanno fornito una solida base di partenza per Brisbin. “Ha immaginato un mondo in cui l’architettura fornisce un solido contributo alla storia”. “I Volturi tengono corte in un salone circolare la cui forma è quella di un vortice, nel mezzo del salone c’è un canale di scolo: è lì che va a finire il sangue delle loro vittime”, spiega. “Ha immaginato un corridoio infinito, che siamo riusciti a ricreare senza grandi sforzi grazie alla Computer Grafica”.
Lo scenografo ha liberamente attinto dai ben noti esempi dell’architettura toscana. “Non abbiamo abbinato nessun particolare oggetto architettonico, ma abbiamo utilizzato il tema dominate delle strisce verdi che sono ispirate ai marmi verdi e bianchi utilizzati in diverse cattedrali e chiese toscane. C’è una grande esuberanza nell’architettura medievale e rinascimentale della Toscana, alla quale, negli anni successivi, ha fatto seguito un’architettura nouveau eccessiva, che per noi è stata fonte di grande ispirazione”.
La Costumista Tish Monaghan ha avuto il compito di creare il raffinato ed elaborato guardaroba indossato dai Volturi, che sono caratterizzati da un look che racchiude diversi secoli. “Il punto cruciale su cui Chris ha insistito è stato che i Volturi dovessero essere estremamente eleganti”, spiega Monaghan. “Abbiamo preso in considerazione il 1700 e abbiamo scelto una silhouette specifica che si è sviluppata attorno al 1790: un look molto magro e allungato”.
“Volevamo muoverci nell’ambito della cromia che David e Chris avevano sviluppato, ma questa variava tra le scene ambientate nel 18° secolo e quelle ambientate nel 21° secolo, (i personaggi si incontrano nel 21° secolo, ma li vediamo anche in un flashback del 18° secolo). Nel 21° secolo abbiamo cercato di renderli il più dark possibile; Aro è il più dark di tutti, perchè tra tutti è il più potente. Negli anni ’90, invece, ho fatto il contrario: ho cercato di rendere Aro il più luminoso possibile”.
Se i Volturi, assieme al loro mondo esotico, sono stati ricreati per mezzo di procedimenti artigianali, dall’altro lato, la loro nemesi, i licantropi dell’antica tribù dei Quileute, sono stati ideati per mezzo della moderna tecnologia del 21° secolo. “Una delle novità più importanti nel mondo di New Moon sono i personaggi in CG”, spiega il produttore Wyck Godfrey. “La CG era l’unico modo attraverso il quale potevamo creare i lupi giganti che Stephenie ha descritto nei suoi libri”.
Weitz ha assoldato come supervisore degli effetti speciali Susan MacLeod, con la quale aveva già lavorato in La Bussola D’Oro. “Andavamo molto d’accordo”, spiega Susan. “Quando mi ha chiesto se ero interessata a questo progetto ho risposto immediatamente di sì. I lupi probabilmente sono la cosa più sexy di tutta la sceneggiatura”.
I Tippett Studio, fondati dal pioniere degli effetti speciali Phil Tippett, si sono occupati di creare i lupi del film. “Eravamo eccitati all’idea di poter decidere quale sarebbe stato l’aspetto dei lupi nel corso di tutta la saga”, dice MacLeod. “Abbiamo cercato di rimanere molto fedeli alle descrizioni del libro. Sebbene siano dei licantropi, non rappresentano il classico stereotipo di creature bipedi a cui, durante la trasformazione, iniziano a spuntare i peli, prima dalla punta delle dita e poi dalla faccia. I nostri lupi subiscono una trasformazione molto più elegante e poi hanno quattro zampe”.
“Chiunque abbia letto il libro e si sia innamorato del Team Jacob muore dalla voglia di vedere quale sarà il loro aspetto”, continua MacLeod. “Non è animazione, sembrano proprio dei lupi veri. Abbiamo iniziato facendo uno scanner in CG degli attori prima delle riprese, in questo modo avevamo la possibilità di trasformarli nel bel mezzo delle riprese”.
Il processo di scannerizzazione si è rivelato sorprendentemente semplice, almeno per gli attori. “Mi aspettavo di dover indossare una tuta verde con degli spinotti attaccati per tutto il corpo”, dice Alex Meraz, che interpreta il personaggio di Paul. “Invece mi hanno messo in piedi su una pedana di fronte ad un grosso macchinario che si è sollevato e poi si è riabbassato su di me. Tutto qui. Riuscivo a vedere il monitor: una scansione perfetta del mio corpo era già apparsa sullo schermo. Sono rimasto senza parole: è stato velocissimo. Il modo migliore per descrivere la trasformazione è il popcorn, perché proprio come il popcorn il lupo appare all’improvviso”.
Ma per il team degli effetti speciali questo è stato solo l’inizio. “Abbiamo ideato i lupi completamente al computer”, spiega MacLeod. “Abbiamo iniziato dal sistema scheletrico, con articolazioni movibili. Poi abbiamo creato dei muscoli flessibili. E in seguito abbiamo aggiunto uno strato di pelle e di pelo. Volevamo che sembrassero e agissero come dei veri lupi, senza alcun tipo di qualità antropomorfica”.
“I ragazzi dei Tippett Studio sono andati in visita in una vera riserva di lupi”, spiega. “Li hanno ripresi, ed hanno fatto diverse ricerche su Internet. I lupi sono degli animali affascinanti, perciò non è affatto noioso studiarli per ore nei filmati”.
Per fornire agli attori un punto di riferimento durante le riprese, il regista ha utilizzato delle controfigure di diverse dimensioni. “Alcune di esse erano dei veri e propri manichini tridimensionali”, spiega MacLeod. “Altri erano dei sagomati, erano più resistenti e potevano essere posizionati in modo da ottenere delle sequenze ben allineate. Utilizzavamo anche delle sagome che in seguito gli animatori avrebbero usato come punto di riferimento per posizionare i lupi. Abbiamo anche utilizzato delle pellicce, che sono state utili successivamente, per illuminare i lupi in CG”.
Twilight è stato girato in vere location a Portland, nell’Oregon, mentre per The Twilight Saga: New Moon, i filmmaker si sono spinti più a nord fino a Vancouver, nella British Columbia. “Credo fosse importante per lo studio e per i fan che questa fase della vita di Bella corrispondesse al meglio alle prime fasi della sua vita”, afferma lo scenografo Brisbin. “Per ricreare la casa di Bella, ci siamo accertati che sia l’interno che l’esterno corrispondessero a quelli del primo film. Abbiamo studiato accuratamente la location originale e in generale tutto il primo film”.
In alcuni casi, il reparto scenografie ha deciso di cambiare alcuni elementi architettonici, per ragioni legate alla trama. “Per quanto riguarda la prima casa”, spiega, “se si guarda molto, molto attentamente, c’è un istante in cui è visibile un lato dell’edificio e si vede chiaramente la totale assenza di finestre. Tuttavia, nel secondo capitolo della saga c’è una lunga sequenza in cui vediamo Jacob saltare all’interno di una finestra: si tratta di una delle scene più importanti tra Jacob e Bella. Perciò, abbiamo dovuto fare dei cambiamenti rispetto all’originale, per motivi strettamente legati alla trama”.
La casa dei Cullen ha rappresentato un’altra sfida. “Nel primo film si vede chiaramente l’esterno della casa dei Cullen”, spiega Brisbin. “Vediamo la scala, le stanze. Vediamo chiaramente sia la stanza di Edward che la cucina. Gran parte del nostro lavoro, in questo film, è stato fatto in stanze diverse da queste, ma comunque abbiamo dovuto creare degli ambienti che combaciassero con quelli che già abbiamo visto nel primo film: è stato come mettere assieme i pezzi di un puzzle”.
Un altro compito di cui si è occupato il reparto scenografie è stato quello di realizzare le due case attorno alle quali si svolgono le vite dei membri del branco dei lupi. “Le case di Jacob e Emily non esistevano in Twilight”, prosegue lo scenografo. “Abbiamo esaminato molto attentamente il libro e abbiamo discusso a lungo su ciò che potevamo modificare. La casa di Jacob viene descritta di colore rosso. Abbiamo trovato una fantastica location che era collegata alla foresta, sembrava quasi che ci fossero dei lupi dietro agli alberi: Era semplicemente perfetta”. Ad eccezione di un piccolo dettaglio: la casa era verde.
“Secondo le nostre ricerche era molto importante per i fan che mantenessimo il colore rosso per la casa di Jacob”, racconta Brisbin. “Sanno che è rossa perchè lo hanno letto nel libro, e la volevano di quel colore. Perciò abbiamo deciso di ridipingerla di rosso”.
La casa in cui vive Emily, la ragazza di Sam Uley, è stata ideata per riflettere l’idea che Weitz si era fatto di questo personaggio, spiega Brisbin. “Secondo lui Emily rappresentava una sorta di consolatrice all’interno del mondo del branco di lupi. Loro sono dinamici, sono folli, sono scalmanati. Ma questo posto per loro rappresenta un rifugio. Cercavamo una casa in una foresta segreta che trasmettesse una sorta di leggerezza femminile. Il proprietario della location che abbiamo utilizzato ha costruito la casa quando aveva 17 anni, e credo che un po’ della sua maestosità silvestre derivi dal fatto che è veramente uno di quei posti che un diciassettenne costruirebbe come capanna ideale”, prosegue Brisbin. “Credo che poco dopo averla costruita abbia sposato la donna con cui ancora oggi è sposato. E’ stata la loro casa per un lungo periodo. Alla fine è diventata troppo piccola per loro, ma sia per il marito che per la moglie è stato drammatico doversi trasferire, perchè è veramente un luogo magico”.
Questa attenzione ai dettagli e l’estrema fedeltà allo spirito e alla parola dei libri di Twilight hanno pervaso l’intera produzione, come spiega Weitz: “Se avete amato i personaggi e la storia d’amore descritti in Twilight, se avete amato l’elemento sovrannaturale, allora in New Moon troverete tutto questo e molto di più. In questo film vedrete espandersi quel mondo, e apprenderete una mitologia ancora più vasta che farà da ponte tra Twilight ed Eclipse, il terzo capitolo della saga”.

IL CAST

KRISTEN STEWART (Bella Swan) si è imposta all’attenzione del pubblico di tutto il mondo grazie alla straordinaria performance al fianco di Jodie Foster in “Panic Room”. Di recente è apparsa accanto a Jesse Eisenberg in Adventureland, per la regia di Greg Mottola, oltre che in The Cake Eaters, di Mary Stuart Masterson. Tra i suoi film in uscita ricordiamo gli indipendenti Welcome to the Rileys, con James Gandolfini, e The Runaways, il biopic sulla band rock tutta al femminile degli anni ’70, in cui Kristen recita nel ruolo di Joan Jett.
Stewart è apparsa nell’acclamato film di Sean Penn Into The Wild-Nelle Terre Selvagge della Paramount Vantage; e nell’indipendente The Yellow Handkerchief, con William Hurt e Maria Bello.
Inoltre, l’abbiamo vista anche in Jumper, Disastro a Hollywood, Il Bacio che Aspettavo, The Messengers, Zathura-Un’Avventura Spaziale, Speak, Gioventù Violata, Tre Ragazzi per un Bottino, Undertow, Oscure Presenze a Cold Creek e La Sicurezza degli Oggetti.

ROBERT PATTINSON (Edward Cullen) si è fatto conoscere all’età di 19 anni, quando è stato scelto per recitare in Harry Potter e il Calice di Fuoco diretto da Mike Newell. Nel film, Pattinson interpreta il ruolo di Cedric Diggory, il rappresentante ufficiale di Hogwarts nel Torneo Tremaghi, dove all’ultimo momento viene affiancato dallo stesso Harry Potter. In seguito, è tornato a recitare in questo stesso ruolo anche in Harry Potter e l’Ordine della Fenice, dove lo vediamo apparire in un flashback.
A 22 anni Pattinson è apparso al fianco di Sam West e Benno Furmann in La Saga dei Nibelunghi di Uli Edel.
Prima di approdare a TWILIGHT, Pattinson è stato scelto come protagonista del film How to Be, di Oliver Irving, vincitore del premio Slamdance’s Special Honorable Mention for Narrative Feature. Inoltre, ha interpretato il ruolo di Salvador Dalì in Little Ashes, di Paul Morrison.
Pattinson sarà presto sul grande schermo nel drammatico Remember Me, al fianco di Emilie de Ravin, Pierce Brosnan e Chris Cooper; la regia della pellicola è affidata ad Allen Coulter.
In televisione lo abbiamo visto in “The Haunted Airman” della BBC.
In ambito teatrale Pattinson è stato membro del Barnes Theatre Group, dove ha interpretato il ruolo di George Gibbs in “Our Town” di Thornton Wilder. Ha inoltre recitato nel ruolo di Lord Evelyn Oakleigh in “Anything Goes”, di Cole Porter e in quello di Alec in “Tess of the D’Urbevilles”. Inoltre, di recente, è apparso presso l’OSO Arts Centre, nel ruolo di Malcolm, in “Macbeth”.

TAYLOR LAUTNER (Jacob) ha avuto la sua prima grande opportunità nel 2005 quando, all’età di 13 anni, ha ottenuto il ruolo di Shark Boy nel film Le Avventure di Sharkboy e Lavagirl 3-D di Robert Rodriguez. Subito dopo è stato scelto per il ruolo di Eliot, il figlio di Jimmy Murtaugh, rivale di Steve Martin, nella pellicola di successo Il Ritorno della Scatenata Dozzina.
Taylor è nato nel 1992 a Grand Rapids, nel Michigan. Ha Iniziato a studiare karaté all’età di sei anni e, l’anno seguente, ha vinto i suoi primi campionati. Poco dopo è stato chiamato a combattere con Mike Chat, (sette volte campione di karaté) e a otto anni è stato invitato a rappresentare il suo paese alla divisione della World Karate Association, dove ha dato prova delle sue grandi potenzialità diventando il Campione Junior di World Forms and Weapons e vincendo tre medaglie d’oro. Negli anni successivi ha continuato a collezionare successi nel circuito delle arti marziali: nel 2003, a soli 11 anni, si è piazzato al primo posto della classifica mondiale della Black Belt Open Forms della NASKA. All’età di 12 anni aveva già vinto tre Campionati Mondiali Junior ”.
A sette anni Lautner ha iniziato ad appassionarsi alla recitazione, dopo che il suo istruttore di arti marziali lo ha persuaso a fare un’audizione a Los Angeles per ottenere una parte nel commercial di Burger King. A dieci anni la sua famiglia ha preso la difficile decisione di trasferirsi a Los Angeles, dove Lautner avrebbe avuto la possibilità di partecipare alle audizioni a tempo pieno. Sebbene sia stato difficile lasciare alle spalle la famiglia e gli amici, in questo modo, Lautner ha avuto l’opportunità di praticare più intensamente il football e il baseball.

Una volta trasferitosi a Los Angeles, Lautner è stato scelto per recitare in “My Wife and Kids”, “Summerland”, “The Bernie Mac Show” e “The Nick and Jessica Variety Hour”. Oltre che nell’ambito televisivo, Lautner ha avuto successo anche nel mondo del doppiaggio. Lavora tuttora come doppiatore nel cartone animato “Danny Phantom”, ed in passato ha prestato la voce in due episodi di “What’s New Scooby-Doo?” e “Charlie Brown”.

JACKSON RATHBONE (Jasper Cullen) E’ nato a Singapore ma ha vissuto anche a Medan e Jakarta (in Indonesia), a Londra, nel Connecticut, in California, in Norvegia e nel Texas. Rathbone ha fatto parte del teatro della comunità locale ed è stato accettato nel programma giovanile di recitazione ‘Pickwick Players’. Dopo la recitazione l’altra passione di Jackson è la musica.
Si è trasferito nel Michigan per frequentare la prestigiosa Interlochen Arts Academy. Durante quello stesso periodo si è esibito al Southwest Shakespeare Festival, interpretando il ruolo di Ferdinando in La Tempesta. Dopo essersi diplomato alla Interlochen ha deciso di andare a Los Angeles, dove ha presto ottenuto un ruolo in Disney 411, nello show aveva il compito di intervistare star come Hillary Duff e Raven per conto del Disney Channel. Rathbone ha lavorato in numerosi commercial ed ha recitato in Close To Home, del canale televisivo Hallmark, in The O.C., in The War at Home, e in alcuni film indipendenti, tra cui Molding Clay e Pray for Morning. Ha inoltre interpretato un ruolo in Beautiful People, della ABC Family.
Nel tempo libero Rathbone scrive musica. Si è esibito come cantante presso il The Gardenia di Hollywood. E’ appassionato di tutti i generi musicali.
Rathbone, di recente, ha fondato la sua società di produzione con la speranza di poter diventare regista.
Rathbone vive con le valige sempre pronte da quando ha girato Twilight e The Last
Airbender. Attualmente risiede a Los Angeles.

ASHLEY GREENE (Alice Cullen) Dopo Twilight, Greene è stata protagonista del thriller Summer, su una ragazza alla ricerca del padre che viene presa in ostaggio e tenuta segregata nel seminterrato di una famiglia di squilibrati. La scorsa estate Greene è apparsa in un cammeo nel ruolo della segretaria di Kevin Spacey nel suo nuovo film, intitolato Shrink.
Ha iniziato a lavorare come modella per marchi come Fenk Junk, Vision NYC, Stop Staring! Clothing and Sutra, ed è stata fotografata da Carlos Armando per apparire in numerose campagne pubblicitarie.
E’ nata in Florida e dopo essersi diplomata a Jacksonville si è trasferita a Los Angles per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di attrice.
Greene, di recente, è apparsa nel film Otis e la vedremo quest’anno in Radio Free Albemuth.
In passato ha recitato in film come Alla Scoperta di Charlie e, in ambito televisivo, in Shark, Desire e Crossing Jordan.
Nell’agosto del 2009 Greene ha vinto il premio Fresh Faces di Teen Choice, un riconoscimento che ha lo scopo di rendere onore alle attrici esordienti più popolari di Hollywood. E’ la portavoce nazionale di DonateMyDress.org, un’organizzazione che si occupa delle adolescenti meno fortunate offrendo loro i vestiti per il ballo scolastico di fine anno
Greene ama gli sport e ha partecipato ad una competizione di cheerleaders. Nel corso della sua vita ha fatto parte delle squadre di nuoto, tuffi e pallavolo. Al momento risiede a Los Angeles; le piace praticare il Tae Kwon Do e il Surf.

RACHELLE LEFEVRE (Victoria) Recentemente ha ultimato le riprese di La Versione di Barney , dove appare al fianco di Paul Giamatti. Il film, tratto dal romanzo dell’acclamato scrittore Mordecai Richler, racconta la storia di Barney (Giamatti) e il modo in cui la sua vita viene cambiata per sempre dalle tre donne che sposa nel corso della sua esistenza. Lefevre interpreta Clara, la giovane e inquieta poeta femminista che diviene la prima moglie dell’uomo. Fanno parte del cast anche Dustin Hoffman, Mini Driver, Scott Speedman e Rosumund Pike. Lefevre di recente ha anche ultimato le riprese del film con Kevin Spacey e Barry Pepper dal titolo Casino Jack, tratto dalla storia vera del lobbista di Washington, Jack Abramoff, caduto in disgrazia e considerato il più grande scandalo che abbia mai colpito Washington D.C. dai tempi del Watergate. Lefevre è Emily Miller, l’ex segretaria di Tom Delay, fidanzata di Michael Scanlon, socio di Abramoff, si pensa sia stata lei la fonte originale dell’FBI nello scandalo. Del cast del film fanno parte anche Kelly Preston e Jon Lovitz. Di recente è apparsa accanto a Stephen Dillane e Rosamund Pike in Fugitive Pieces, adattamento cinematografico del romanzo best seller scritto da Anne Michaels. Il film diretto da Jeremy Podeswa e prodotto da Robert Lantos è ambientato poco dopo la II Guerra Mondiale ed ha aperto il Festival del Cinema di Toronto del 2007.
Lefevre ha da poco ultimato le riprese di Life on Mars di David E. Kelley, in cui recita nel ruolo del Detective Annie Cartwright. Apparirà presto sul piccolo schermo nella miniserie prodotta dalla CBC/BBC dal titolo The Summit.
Lefevre, di recente, è anche apparsa in alcuni episodi di CSI: NY, How I Met Your Mother, The Closer, al fianco di Kyra Sedgewick, e Boston Legal. Assieme a David Boreanaz e Emily Deschanel ha fatto parte del cast di Bones Della Fox.
Lefevre è di origini canadesi, ha ottenuto la sua prima occasione importante grazie a un cliente del ristorante di sushi dove lavorava, che l’ha aiutata ad ottenere una parte in un serial di Fox Family Channel dal titolo Big Wolf on Campus. Sebbene non avesse mai lavorato come attrice i produttori l’hanno richiamata per fare una seconda audizione e poi le hanno offerto il ruolo. Sempre a livello televisivo è apparsa nei film del canale ABC Family Picking Up and Dropping Off, con Scott Wolf e See Jane Date.
Sul grande schermo Lefevre ha recitato accanto a Ed Burns in The River King, tratto dal libro di Alice Hoffman. Lefevre ha inoltre lavorato nel film indipendente Hatley High che è stato insignito dei premi per la regia e per la sceneggiatura all’HBO Comedy Arts Festival.
In ambito cinematografico ha fatto parte del cast di pellicole importanti, come ad esempio: Confessioni di una Mente Pericolosa, in cui interpreta Tuvia, Stardom di Chuck Barris, il film canadese indipendente Pure e il cortometraggio The Big Thing che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in occasione di alcuni festival cinematografici.
In teatro ha debuttato nel ruolo di Mary nella commedia Off-Broadway Vanities.
Lefevre è nata e cresciuta a Montreal, nel Quebec, ma al momento vive a Los Angeles. Quando non lavora collabora con passione con due organizzazioni che si occupano di incrementare l’alfabetizzazione: la Koreh L.A. e la School on Wheels. Lefevre è una persona molto attiva, va a cavallo e pratica lo scuba diving. Quando non lavora ama viaggiare.

BILLY BURKE (Charlie Swan) Il giovane e apprezzato attore che in TWILIGHT veste i panni del padre di Bella, di recente, è apparso al fianco di Diane Lane in Nella Rete del Serial Killer di Gregory Hoblit e precedentemente in Feast Of Love di Robert Bentos, accanto a Morgan Freeman e Greg Kinnear.
Il Caso Thomas Crawford segna la prima collaborazione dell’attore assieme al regista Gregory Hoblit. Il film gli ha valso ottime critiche, anche per la sua capacità di tenere testa ad un attore come Sir Anthony Hopkins. Tra i suoi film più recenti vale la pena citare anche: l’indipendente The Grift con John Savage e Forfeit per il quale ha vinto il Premio come Migliore Attore al Montana Film Festival.
Burke è inoltre apparso in: Squadra 49, assieme a Joaquin Phoenix e John Travolta, Nella Morsa del Ragno con Morgan Freeman, Without Limits per la regia di Robert Towne, e in un’eccezionale performance comica in Mafia! con il leggendario Lloyd Bridges. E’ stato tra i protagonisti del classico di culto Dill Scallion, che è stato presentato al Slamdance Film Festival ed ha vinto il Premio del Pubblico al Nashville Film Festival.
A livello televisivo è apparso in sei episodi di 24, della Fox, in The Jury di Tom Fontana e nell’acclamata serie della ABC Wonderland di Peter Berg.

PETER FACINELLI (Carlisle Cullen) Le sue eclettiche e coinvolgenti performance lo hanno reso uno degli attori più ricercati di Hollywood.
Assieme all’attore pluripremiato agli Emmy Edie Falco, fa parte del cast della serie di successo Nurse Jackie della Showtime. Facinelli interpreta il ruolo del Dott. Cooper, un uomo affascinante afflitto da una rara variante della Sindrome di Tourette. E’ già in cantiere la seconda serie.
Di recente Peter è apparso in un ruolo in Damages, il pluripremiato legal thriller della FX con Glenn Close, dove interpreta il ruolo cruciale di Gregory Malina.
Presto lo vedremo al fianco di Matthew Broderick e Brittany Snow nella pellicola Finding Amanda.
Ha recitato al fianco di Eric Stoltz e Tate Donovan nell’indipendente The Lather Effect, che ha debuttato al Festival del Cinema di Los Angeles del 2006, e assieme a Christian Slater nel film della Columbia Pictures L’Uomo Senza Ombra 2. Inoltre è apparso in Touch the Top of the World di A&E Network, dove Facinelli interpreta il protagonista, Erik Weihenmayer, il primo non-vedente della storia ad aver scalato il Monte Everest.
La versatilità di Facinelli come attore è innegabile: ne sono prova le sue performance nel dramma sexy della Fox, Fastlane, e nella pluripremiata serie della HBO Six Feet Under, dove veste i panni del popolare e promettente studente di arte che si innamora del personaggio di Lauren Ambrose.
Facinelli è apparso in numerosi altri film, tra cui è opportuno citare: Stealing Time con Ethan Embry e Scott Foley, Il Re Scorpione della Universal, con Dwayne ‘The Rock’ Johnson, e I Ragazzi della mia Vita, della Sony, diretto da Penny Marshall e interpretato da Drew Barrymore. Facinelli ha ricevuto ottime critiche per la sua performance accanto a Kevin Spacey e Danny De Vito in The Big Kahuna, della Lionsgate; il film è stato presentato al Festival del Cinema di Toronto e al Sundance Film Festival del 1999.
Lo ricordiamo anche in Tentazione Mortale di Bill Bennet, con Burt Reynolds; nel thriller fantascientifico Supernova di Walter Hills, con James Spader e Angela Bassett; nell’indipendente Honest di Dave Stewart; e in Dancer, della Columbia Tri-Star.
Facinelli è anche apparso in Giovani, Pazzi e Svitati al fianco di Jennifer Love Hewitt; Foxfire con Angelina Jolie; Texas Pop. 81 con Breckin Meyer; Blue Ridge Fall; Telling You; e Touch Me e Angela, vincitore nel 1995 del Filmmaker’s Trophy al Sundance Film Festival.
Facinelli è nato e cresciuto a New York, ha frequentato la Tisch School of the Arts dell’Università di New York, dove ha lavorato come attore fino a quando non ha ottenuto un ruolo nel film per la televisione After Jimmy, per girare il quale si è trasferito a Los Angeles, dove risiede tutt’ora.

NIKKI REED (Rosalie Cullen) Ha riscosso ottime critiche per la sua performance nel film di Catherine Hardwick Thirteen-13 Anni, in cui recita al fianco di Holly Hunter e di cui è stata co-sceneggiatrice a soli 14 anni.
Reed di recente ha ultimato le riprese di Last Day of Summer, una commedia indipendente di cui è interprete e produttrice esecutiva. Il film ruota attorno a un impiegato di un fast food giunto oramai al limite della sopportazione ma la cui vita cambia radicalmente grazie all’incontro con una bellissima cliente.
Reed, di recente, ha terminato le riprese di Chain Letter, diretto da Deon Taylor. Il film è prodotto da Twisted Pictures, la stessa società di produzione creatrice della popolare saga di Saw-L’Enigmista.
Sul piccolo schermo, Reed è apparsa nella serie di successo della Fox The O.C, dove veste i panni di Sadie Campbell, la fidanzata di Ryan (Ben McKenzie).
Nel 2006 ha recitato al fianco di Alec Baldwin in Mini’s First Time, è lei che interpreta il ruolo della teenager ribelle Mini. Nel cast della pellicola ricordiamo anche Luke Wilson, Jeff Goldblum e Carrie Anne Moss.
Prima di approdare a Mini’s First Time, Reed ha recitato accanto a Emile Hirsch e Heath Ledger in Lords of Dogtown della Sony. Il film segna la sua seconda collaborazione assieme a Catherine Hardwick, regista di Thirteen.
Reed risiede a Los Angeles, ama scrivere e andare a cavallo.

KELLAN LUTZ (Emmett Cullen) Dopo aver ultimato le riprese della prima stagione di The Comeback, dove appare al fianco di Lisa Kudrow, Lutz ha subito iniziato a girare altri due film: Stick It della Disney e Ammesso della Universal.
Nell’aprile del 2008 Screen Gems ha fatto uscire Che La Fine Abbia Inizio, in cui Lutz recita al fianco di Brittany Snow. Che La Fine Abbia Inizio è il famoso thriller in cui un ballo scolastico di fine anno si trasforma in un’esperienza da incubo a causa di un sadico serial killer.

Lutz è apparso al fianco di Michael Madsen nel film indipendente Deep Winter. Il film è stato prodotto dalla Gigantic Films di Glenn Zoller ed è diretto da Mickey Hilb. Un altro progetto indipendente in cui ha lavorato recentemente è The Tribe, girato in Costa Rica.
Lutz è un attore che lavora anche in ambito televisivo. La stagione passata lo abbiamo visto nella serie di successo Heroes della NBC. Inoltre, ha lavorato nello show di PAX TV dal titolo Model Citizens, oltre che in Summerland e in un episodio della famosa serie televisiva CSI: New York.
Sempre in ambito televisivo Kellan è apparso nella nuova serie 90210, della CW, nel ruolo di George Evans, l’atleta migliore, ma anche il più arrogante di tutta la scuola.
Inoltre, recentemente Lutz ha recitato nella miniserie di sette ore della HBO dal titolo Generation Kill, le cui riprese si sono svolte in Africa. Questa miniserie è prodotta e co-sceneggiata da David Simon e Ed Burns, il team dietro alla serie di successo The Wire, ed è tratta dal pluripremiato libro di saggistica dallo stesso titolo scritto da Evan Wright, che è co-sceneggiatore e consulente del film.
E’ nato e cresciuto nel North Dakota, vive secondo il credo ‘bisogna provare cose nuove perchè si vive solo una volta’. Pratica lo sky diving, il motor cross e il rafting, e ama vivere la vita come una grande avventura.
Oltre a recitare Lutz ha anche lavorato come modello per alcune campagne pubblicitarie: è stato il ragazzo-copertina del catalogo estivo del 2004 di Abercrombie & Fitch ed è persino apparso nelle pubblicità di Levi’s Jeans.
Lutz risiede a Los Angeles al momento.

ANNA KENDRICK (Jessica) E’ un’attrice pluripremiata e plurinomianata. Di recente l’abbiamo vista recitare nel film della Picture House Rocket Science diretto da Jeffrey Blitz. La sua performance le ha fatto ottenere critiche entusiastiche e il film ha ricevuto una nomination per il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival del 2007.
Kendrick ha recentemente terminato le riprese del film della Paramount The Marc Pease Experience, dove recita accanto a Ben Stiller & Jason Schwartzman, e del thriller di Nathan Hope Elsewhere. Inoltre, la vedremo presto recitare nel film per la Tv prodotto da Hugh Jackman Viva Laughlin in onda sulla CBS.
Kendrick recita al fianco di George Clooney e Jason Bateman nell’attesissimo film della Paramount Tra le Nuvole. Il personaggio interpretato da Kendrick è quello di Natalie Keener, la stella in ascesa della società dove lavora assieme al personaggio interpretato da Clooney. Questa singolare società si occupa di offrire dei consigli a coloro che si trovano in fase di transizione di carriera (un eufemismo usato per licenziare le persone). Il film ha ottenuto delle critiche entusiastiche quando è stato presentato per la prima volta al Festival del Cinema di Toronto del 2009. Tra le Nuvole, diretto da Jason Reitman, uscirà in America il 25 dicembre del 2009.
Più recentemente, Kendrick ha ultimato le riprese del film della Universal Scott Pilgrim VS. the World con Michael Cera. In questo film interpreta Stacy Pilgrim, sorella di Scott Pilgrim, interpretato da Cera.
Kendrick ha fatto il suo debutto cinematografico in Diventeranno Famosi, di Todd Graff, uno dei film che ha ottenuto il maggior consenso del pubblico in occasione del Sundance Film Festival del 2003. La sua performance in questo film di culto le ha fatto ottenere una nomination agli Independent Spirit Award e una nomination, come Migliore Attrice non Protagonista, agli Annual Chlotrudis Awards. Nello stesso anno ha recitato accanto a Christine Ebersole nella puntata pilota di The Mayor, prodotto dalla Happy Madison Production Company di Adam Sandler.
Kendrick è anche un’attrice di teatro, ha iniziato la sua carriera nel ruolo di Dinah Lord nel musical di Broadway High Society, per il quale ha ricevuto una nomination ai Tony® Award nella categoria Migliore Attrice di un Musical. Il fatto di aver ricevuto questo riconoscimento a soli 12 anni l’ha resa la seconda più giovane attrice ad essere mai stata nominata ai Tony Award. Kendrick ha inoltre vinto i premi Drama League e Theatre World ed ha ottenuto nomination ai Drama Desk ed ai FANY Award.
Sempre a livello teatrale Kendrick ha recitato nella produzione della New York City Opera di A Little Night Music, con Jeremy Irons; in My Favorite Broadway/The Leading Ladies: Live at Carnegie Hall; e nei workshop di Broadway di Jane Eyre e di The Little Princess.
Kendrick vive a Los Angeles.

KIOWA GORDON (Embry) E’ il settimo di otto figli, è nato a Berlino, in Germania, poco dopo la caduta del muro. Quando aveva un anno, la sua famiglia si è trasferita a McLean, in Virginia, dove suo padre lavorava per il Governo. A due anni di età la famiglia si è di nuovo trasferita, questa volta nell’Arizona del Nord nella riserva Hualapai, affinché i bambini potessero apprendere la loro cultura. Ki ha trascorso gran parte della sua vita in varie parti dell’Arizona. Quando i suoi fratelli maggiori andavano al liceo la sua famiglia si è trasferita a Mesa affinché essi potessero giocare in una delle migliori squadre di football dello stato. Ki ha frequentato la Stapley Jr High, di Hermosa Vista, e il Liceo di Mountain View prima di spostarsi a Cave Creek con sua madre, dove ha frequentato la Cactus Shadows High School.
Sua madre, Camille Nighthorse, è membro del SAG. Incoraggiava costantemente i figli affinché seguissero le lezioni di recitazione. Il giorno in cui Ki aveva appuntamento per fare l’audizione per The Twilight Saga: New Moon, Camille lo stava portando ad incontrare un acting coach presso i Verve Studios, mancavano solo due ore all’audizione, che era aperta a tutti gli adolescenti Nativi Americani di Phoenix; Ki fece un’audizione fantastica e così ottenne il ruolo di Embry, ma in realtà lui si era preparato per la parte di Paul.

CHASKE SPENCER (Sam Uley) Fa parte della tribù dei Sioux Lakota ed è cresciuto nelle riserve Indiane del Montana e dell’Idaho. Da piccolo Spencer sognava di fare il fotografo, ma ben presto si è ritrovato lui davanti ad un obbiettivo: quello della Macchina da Presa. Si è trasferito a New York City, dove ha lavorato come barista e cameriere e dove, poco dopo, è stato scelto per interpretare il suo primo ruolo importante in una produzione Off Off Broadway di “Dracula”, di cui Spencer era il protagonista.
Da allora ha lavorato in diversi spettacoli teatrali a New York; in seguito, è stato scoperto da Rene Haynes, una direttrice del casting che lavora sia in ambito televisivo che cinematografico, che lo ha scelto per interpretare il suo primo film dal titolo Skins, e per recitare in ambito televisivo in “DreamKeeper” e nell’epico “Into the West” di Steven Spielberg”.

ALEX MERAZ (Paul) E’ di origini Purepecha (Tarasco). E’ nato e cresciuto a Mesa, in Arizona. Ha lavorato nell’area di Phoenix, dove insegnava nelle scuole e nei centri ricreativi materie come la creazione di maschere e la break dance. Si è diplomato presso la New School for the Arts ed è diventato un performer ed un artista dalle molte sfaccettature. Per 12 anni ha disputato gare nell’ambito del mondo delle arti marziali miste, vincendo numerosi tornei di karate e capoeira; in seguito, ha iniziato a lavorare assieme a Andy Cheng come stuntman.
Ha lavorato come ballerino assieme ai celebri coreografi Raoul Trujillo, Rulan Tangen e Santee Smith, solo per citarne alcuni. E’ membro fondatore della Dancing Earth, la compagnia di ballo di Rulan Tangen. La bravura dimostrata in Dancing Earth ha fatto sì che fosse scelto per far parte di una compagnia che è stata selezionata per rappresentare gli Stati Uniti in una performance per la famiglia reale Giordana ad Amman.
I suoi successi nel mondo dello spettacolo gli hanno fatto ottenere un ruolo nel film The New World-Il Nuovo Mondo di Terrence Malick, con Colin Farrell e Christian Bale.

DAKOTA FANNING (Jane) Di recente è stata la voce di Coraline nel film di animazione in 3D Coraline e la Porta Magica di Henry Selick; inoltre, ha interpretato il ruolo di Cassie nel thriller corale Push. Precedentemente, Fanning ha recitato in La Vita Segreta delle Api, tratto dall’acclamato bestseller di Sue Monk Kidd; nel film ricordiamo anche Queen Latifah, Alicia Keys, Sophie Okonedo, Jennifer Hudson e Paul Bettany. La sua performance in questa pellicola le ha fatto ottenere una nomination ai Critics Choice Award.
Fanning ha fatto il suo debutto cinematografico al fianco di Michelle Pfeiffer e Sean Penn in Mi Chiamo Sam, per il quale ha vinto il Critics Choice Award come Best Young Actor ed ha ricevuto una nomination ai SAG Award, divenendo l’attrice più giovane che abbia mai ottenuto tale riconoscimento. Poco dopo è apparsa nella miniserie “Taken”, prodotta da Steven Spielberg, che ad oggi è la trasmissione di Sci-Fi Channel che ha ottenuto i migliori ascolti di sempre, vincitrice nel 2003 dell’Emmy Award® per la Migliore Miniserie.
Tra gli altri film interpretati da questa attrice ricordiamo 24 Ore, con Charlize Theron; Il Gatto e il Cappello Matto, con Mike Myers; La Ragazza dei Quartieri Alti, con Brittany Murphy; e Tutta Colpa dell’Amore, in cui Fanning interpreta una giovane Reese Witherspoon.
Di recente l’abbiamo vista al fianco di Robin Wright Penn e David Morse in Hounddog.
Nel 2004, Fanning ha recitato accanto a Denzel Washington in Man on Fire-Il Fuoco della Vendetta, per la regia di Tony Scott. Per la sua performance in questo film la giovane attrice ha ottenuto una seconda nomination ai Critics Choice Award. L’anno successivo ha recitato al fianco di Robert DeNiro in Nascosto nel Buio, vincendo l’MTV Movie Award per la “Performance Più Spaventosa”.
Nel 2005 è apparsa accanto a Tom Cruise nel film di Steven Spielberg La Guerra dei Mondi, per il quale ha ottenuto il suo secondo Critics Choice Award. Quello stesso anno è apparsa anche al fianco di Kurt Russell in Dreamer-La Strada per la Vittoria, proiettato in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Toronto.
Fanning ha fatto parte del cast tutto al femminile, composto da Glenn Close, Holly Hunter, Sissy Spacek e Robin Wright Penn, di 9 Vite da Donna, che è stato presentato al Sundance Film Festival. L’intero cast è stato nominato ai Gotham Award e il film ha ottenuto una nomination agli Independent Spirit Award per la Migliore Sceneggiatura.
Nel 2006, Fanning ha recitato nel ruolo di Fern nell’adattamento cinematografico dell’amatissimo romanzo di E.B. White dal titolo La Tela di Carlotta. Nel film Fanning interpreta un personaggio in carne ed ossa al fianco di personaggi animati al computer, che hanno le voci di Julia Roberts, Oprah Winfrey e Robert Redford. Per questo ruolo Fanning ha ottenuto un‘altra nomination ai Critics Choice Award ed ha vinto il ShoWest’s Best Supporting Actress of the Year Award.

MICHAEL SHEEN (Aro) E’ considerato uno dei maggiori talenti della nuova generazione di attori britannici, ed è noto sia in ambito teatrale che cinematografico.
Tra i suoi film più recenti vale la pena citare Il Maledetto United, diretto da Tom Hooper. La sceneggiatura del film è di Peter Morgan ed è tratta da un romanzo di David Peace. Il film è uscito nel Regno Unito a marzo del 2009, raggiungendo i primi posti dei botteghini e facendo ottenere a Sheen delle ottime recensioni.
Tra i suoi film in uscita vale la pena citare Unthinkable, di Gregor Jordan, emozionante thriller in cui un estremista mussulmano (Sheen) nasconde tre bombe nucleari in misteriose location sparse per tutta l’America. Il terrorista viene catturato ma l’ubicazione delle bombe rimane sconosciuta. A capo delle indagini viene messa l’agente dell’FBI Helen Brody (Carrie-Anne Moss). Helen sarà costretta a lavorare a stretto contatto con uno specialista in interrogatori (Samuel L. Jackson) abituato ad usare metodi piuttosto brutali.
Sheen è stato scelto per far parte del cast dell’attesissimo Alice in Wonderland, di Tim Burton.
Di recente lo abbiamo ammirato nel ruolo di David Frost in Frost/Nixon-Il Duello, per la regia di Ron Howard. Lo stesso Peter Morgan si è occupato di adattare per il grande schermo la sua opera teatrale. Il film ha ottenuto una nomination agli Academy Award® come Miglior Film. In seguito, Sheen è stato il protagonista di Underworld: La Ribellione dei Lycans, prequel della popolare franchise di Underworld.
Un altro ruolo recente di una certa importanza è quello in Music Within, che racconta la storia di Richard Pimentel, un attivista dei diritti dei disabili. Nel film Sheen interpreta Art, il miglior amico di Pimentel.
Sheen ha interpretato il ruolo del Primo Ministro Britannico Tony Blair nell’acclamato dramma The Queen-La Regina di Stephen Frears. Per la sua performance in questa pellicola ha ricevuto numerosi riconoscimenti, vincendo anche il Los Angeles Film Critics Award come Miglior Attore non Protagonista ed ottenendo una nomination ai BAFTA nella stessa categoria. Precedentemente aveva già interpretato il politico britannico, sempre sotto la regia di Frears,
nel film per la televisione dal titolo “The Deal”. The Queen ha segnato la terza collaborazione di Sheen con Frears, (aveva fatto il suo debutto cinematografico in Mary Reilly), dove lo vediamo recitare nel ruolo del valletto del Dr. Jekyll; nel cast ricordiamo anche Julia Roberts, John Malkovich e Glenn Close.
Sheen è apparso in Blood Diamond-Diamanti di Sangue di Ed Zwick, al fianco di Leonardo DiCaprio e Djimon Hounsou.
Tra gli altri film interpretati da questo attore vale la pena citare anche Le Crociate di Ridley Scott, Laws of Attraction-Matrimonio in Appello di Peter Howitt, Timeline di Richard Donner, Bright Young Things di Stephen Fry, Le Quattro Piume di Shekhar Kapur e Wilde di Brian Gilbert.
Sheen è nato nel Galles ed è cresciuto a Port Talbot, una città industriale famosa per aver dato i natali a Richard Burton e ad Anthony Hopkins. Ha studiato presso la Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra dove grazie alle sue straordinarie performance ha vinto l’ambita Borsa di Studio Laurence Olivier.
Mentre studiava ancora presso il RADA, nel 1991, Sheen ha ottenuto un ruolo da protagonista al fianco di Vanessa Redgrave in “When She Danced”, che ha segnato il suo debutto nel West End. Da allora Sheen ha ottenuto una nomination agli Olivier Award per la sua performance nel ruolo di Mozart nella produzione del West End del revival di Peter Hal di “Amadeus”. In seguito, ha fatto il suo debutto anche a Broadway nel 1999 nella produzione statunitense di questa stessa opera.
Sheen ha ottenuto le candidature all’Olivier Award anche per “Look Back in Anger” e “Caligula”, per il quale, nel 2003, ha anche vinto un London Critics Circle Award e il London Evening Standard Award come Migliore Attore. E’ stato fortemente acclamato per le sue performance teatrali in “Romeo e Giulietta”, “Peer Gynt” e “Enrico V”.
In ambito televisivo, Sheen è apparso nello struggente ruolo del performer Kenneth Williams in “Kenneth Williams: Fantabulosa!”della BBC. Per la sua performance, Sheen ha ricevuto una nomination ai BAFTA e ha vinto nel 2006 il Royal Television Society Best Actor Award. Ha inoltre ottenuto nel 2005 una nomination ai BAFTA per la sua performance in “Dirty Filthy Love”, un film drammatico in cui interpreta la parte di un architetto in lotta con un disordine compulsivo-ossessivo.
A teatro Sheen è aparso a Broadway nell’estate del 2007 in “Frost/Nixon”, in cui interpretava Frost, mentre Frank Langella aveva il ruolo di Nixon. Sheen ha ricevuto una nomination ai Distinguished Performance Award conferita dalla Drama League. Precedentemente lo show aveva fatto il tutto esaurito a Londra, dove Sheen aveva ricevuto le nomination come Miglior Attore agli Olivier Awards e agli Evening Standard Awards.
Nel gennaio del 2009, Sheen è stato nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo in campo artistico.

JAMIE CAMPBELL BOWER (Caius) E’ una delle stelle inglesi più luminose. Di recente è apparso nel ruolo di Gellert Grindelwald in Harry Potter e il Principe Mezzo Sangue, il sesto episodio della serie di bestseller di successo scritti da J.K. Rowling, del cast del film fanno parte anche Emma Thompson, Jim Broadbent e Michael Gambon.
Sebbene la sua carriera sia solo agli inizi, Bower ha già collezionato un vasto numero di film acclamati dalla critica. Ha fatto il suo debutto cinematografico nel musical gotico di Tim Burton Sweeney Todd-Il Diabolico Barbiere di Fleet Street, dove è apparso in uno dei ruoli principali, al fianco di Johnny Depp, Alan Rickman e Helena Bonham Carter. Tra i film che ha interpretato vale la pena ricordare anche RocknRolla di Guy Ritchie, con Gerard Butler e Thandie Newton, e Winter in Wartime di Martin Koolhoven.
Bower sta cominciando a farsi un nome anche in ambito televisivo. Presto lo vedremo in un adattamento della serie di culto degli anni ‘60 dal titolo “The Prisoner”, con Hayley Atwell e Sir Ian McKellen, che andrà in onda alla fine di quest’anno sul canale americano AMC. Nel 2007 ha ricevuto ottime critiche per la sua interpretazione nel ruolo di Douglas in “The Dinner Party” della BBC.

CAMERON BRIGHT (Alec) Lo scorso inverno è apparso al fianco di Gretchen Mol in An American Affair. Sempre di recente ha terminato le riprese del film indipendente dal titolo Walled In- Murata Viva, dove lo vediamo recitare accanto a Mischa Barton. Inoltre, è stato tra i protagonisti, assieme a Carrie Anne Moss, della pellicola indipendente intitolata Normal.
Lo abbiamo visto in numerosi altri film, tra cui X-Men 3-Conflitto Finale della Fox, diretto da Brett Ratner; nel film nominato ai Golden Globe Thank You For Smoking, di Jason Reitman, prodotto dalla Fox Searchlight, nel cui cast ricordiamo anche Aaron Eckhart; nella pellicola della New Line intitolata Running di Wayne Kramer, con Paul Walker; e in Ultraviolet, di Kurt Wimmer, con Milla Jovovich. Bright è apparso al fianco di Nicole Kidman in Birth-Io Sono Sean di Jonathan Glazer. La sua performance in questo film gli ha fatto ottenere un Broadcast Critics Choice Award come Migliore Attore Giovane. Inoltre, ha recitato al fianco di Robert DeNiro, Greg Kinnear e Rebecca Romijn in Godsend-Il Male è Rinato, della Lionsgate.

ELIZABETH REASER (Esme Cullen) Grazie al suo talento naturale, alla sua presenza scenica e alla sua innegabile energia, si è presto affermata come una delle attrici più promettenti di Hollywood.
Reaser ha ricevuto una nomination agli Independent Spirit del 2007 come Migliore Attrice per Sweet Land e una nomination agli Emmy per la sua interpretazione nel ruolo di Ava nella serie Grey’s Anatomy della ABC.
Sweetland, diretto da Ali Selim, racconta la storia di Inge (Reaser) che negli anni ‘20 viaggia dalla Norvegia alla campagna del Minnesota per incontrare l’uomo che è destinato a diventare suo marito. Variety ha descritto la sua performance con queste parole ‘…una forza, uno humour e una sensualità meravigliose’ e il Los Angeles Times ne ha parlato con entusiasmo: ‘Pensate a ‘Sweet Land’ come a un dono, una love story delicata ma profondamente emozionante .. Poche attrici catturano la macchina da presa con tanta autorità come Reaser dimostra di saper fare in questo film’.
Di recente ha ultimato le riprese di Against The Current di Paul Callahan, in cui recita al fianco di Joseph Fiennes e Justin Kirk.
Più recentemente è apparsa nei panni della protagonista Bella Bloom nell’acclamata serie televisiva drammatica The Ex List, in onda su CBS 1.
E’ inoltre apparsa in: Puccini For Beginners, di Maria Maggenti, che è stato selezionato in competizione al Sundance film festival del 2006 ed ha aperto
l’Outfest Film Festival del 2006 (nel film recitano anche Gretchen Mol, Julianne Nicholson e Justin Kirk); Purple Violets, di Ed Burn con Debra Messing, Selma Blair, Ed Burns e Donald Logue; La Neve nel Cuore; Stay-Nel Labirinto della Mente di Marc Forster; The Believer con Ryan Gosling; Mind the Gap; Shut up and Sing e 13 Conversations About One Thing.
In campo televisivo ha lavorato accanto a Tom Everett Scott nella serie drammatica Saved, in Law and Order:Criminal Intent ed in The Sopranos.
Reaser ha frequentato la Julliard School e trascorre il suo tempo tra New York e Los Angeles.

EDI GATHEGI (Laurent) E’ un giovane e promettente attore che ha recitato sia in film per la tv che in pellicole per il grande schermo. Recentemente è apparso nella serie di successo House, della Fox, dove interpreta il dott. Cole e dov’è anche conosciuto con il nome di Big Love, uno dei nuovi interni maltrattati dal dott. House. Gathegi di recente è apparso al cinema nel film della Disney Gone Baby Gone, diretto da Ben Affleck, con Ed Harris e Morgan Freeman. Inoltre è tra i protagonisti di Death Sentence-Sentenza di Morte con Kevin Bacon. Gathegi recita nello show per famiglie della ABC Lincoln Heights.
E’ inoltre apparso in pellicole come The Fifth Patient e Crank.
A teatro lo abbiamo visto in Two Trains Running presso il prestigioso Old Globe Theatre di San Diego. A livello regionale è apparso in: King Hedley II, Così è Se Vi Piace, La Dodicesima Notte, The Crucible, Fade, A Maiden’s Prayer, Otello, Sogno di una Notte di Mezza Estate, Cyrano e Dutchman.
Gathegi si è laureato presso la Tisch School of the Arts dell’Università di New York.

MICHAEL WELCH (Mike Newton) E’ uno degli attori più prolifici della sua generazione, a 20 anni, infatti, ha lavorato in oltre 15 film ed ha al suo attivo quasi 100 apparizioni televisive. E’ stato insignito di due Young Artist Awards, uno all’età di 10 anni per la performance in Star Trek: L’Insurrezione, il suo primo film per il grande schermo, ed un altro per il ruolo di Luke Girardi nella serie Tv Joan of Arcadia, che è andata in onda per due stagioni sulla CBS.
Welch apparirà in Unrequited (2010), thriller psicologico diretto da Jason Epperson.
Welch ha girato 19 film nel corso di 12 anni.
Da bambino Welch ha recitato in Guardo, Ci Penso e Nasco e Il Delitto Fitzgerald, in cui la sua performance nel ruolo del bambino affetto da autismo gli ha valso critiche entusiastiche. Durante gli ultimi tre anni Welch ha girato nove film, tra cui: All the Boys Love Mandy Lane, An American Crime, Lost Dream e The Thacker Case.
Welch è un volto noto anche in ambito televisivo, ha interpretato molti ruoli da protagonista in show che hanno vinto diversi Emmy Award, tra cui The Riches, CSI: Miami, Numb3rs, Law & Order: SVU, Crossing Jordan, NCIS, Cold Case e Without a Trace.
Agli inizi della sua carriera ha recitato in Stargate SG-1, Judging Amy, The District, Touched by an Angel, Malcolm in the Middle, The X-Files, The Pretender, Settimo Cielo, Chicago Hope e Frasier.
Nonostante i suoi molti impegni lavorativi in ambito televisivo è anche riuscito a trovare il tempo per recitare a teatro e per lavorare come doppiatore. Nel 2005 ha ricevuto il premio Star Innovative Award per cause ambientali e dal 1999 presta il suo aiuto all’organizzazione Kids With a Cause.

CHRISTIAN SERRATOS (Angela) E’ nata e cresciuta nella California del Sud; sin dall’infanzia voleva fare l’attrice. Anche da bambina era una performer nata: la sera intratteneva la sua famiglia mimando gli show televisivi. A 19 anni ha iniziato a praticare la danza e il pattinaggio sul ghiaccio.

Serratos ha iniziato a lavorare come modella per Ford. Il suo debutto cinematografico è avvenuto in Mrs. Marshall. A livello televisivo è apparsa in: Ned’s Declassified School of Survival Guide, Hanna Montana, Settimo Cielo, Cow Belles e Zoe 101.

JUSTIN CHON (Eric) Lo abbiamo visto in veste di co-protagonista del film della Weinstein Company Crossing Over. Nel cast della pellicola diretta da Wayne Kramer appaiono nomi come Harrison Ford, Sean Penn, Ray Liotta e Ashley Judd.
Di recente, ha ultimato le riprese della commedia Balls Out di cui è uno dei protagonisti al fianco di Sean William Scott e Randy Quaid. Nel film, Chon interpreta il ruolo di Joe Chang, uno dei membri della squadra di tennis capeggiata da Scott.
Inoltre, ha ottenuto un altro ruolo da protagonista nella commedia\horror Hack con Danica McKeller e William Forsythe.
Gli spettatori della Tv conoscono Chon come interprete della serie Just Jordan, in onda su Nickelodeon, dove interpreta il migliore amico del protagonista. La serie parla delle vicissitudini giornaliere di alcuni studenti che vivono a Los Angeles. Gli appassionati del Disney Channel, invece, conoscono Chon come interprete del tele-film della Disney Wendy Wu: Homecoming Warrior, dove veste i panni di Peter Wu, il fratello maggiore di Wendy.
E’ nato e cresciuto nella California del Sud; i genitori sono emigrati dalla Korea dove suo padre era un noto attore del cinema e della televisione, mentre sua madre era una pianista di successo. Da tipico californiano è cresciuto sulla spiaggia, praticando il surf, lo skateboard, giocando a tennis e a golf. E’ un attore dai molti talenti: suona la chitarra, il piano, il violino e il sassofono. Chon vive ancora a Los Angeles e quando non lavora trascorre il suo tempo prendendo lezioni di recitazione da alcuni dei maggiori professionisti del settore.

I FILMMAKER

CHRIS WEITZ (Regista) Di recente ha adattato e diretto La Bussola D’Oro, l’avventura epico fantastica vincitrice dell’Oscar®, in cui recitano l’attrice premio Oscar Nicole Kidman, l’esordiente Dakota Blue Richards, Sam Elliott, Eva Green e Daniel Craig. Il film è basato sul primo romanzo bestseller di Philip Pullman, che fa parte della trilogia dal titolo Queste Oscure Materie. La Bussola D’Oro ha incassato oltre 350 milioni di dollari in tutto il mondo.
Weitz è stato produttore esecutivo della commedia American Dreamz, diretta da suo fratello e collaboratore Paul Weitz, nel cast del film ricordiamo Hugh Grant e Dennis Quaid. Nel 1999, Weitz e suo fratello hanno fondato la Depth of Field, una società di produzione cinematografica con base a Los Angeles, attraverso la quale hanno prodotto il film acclamato dalla critica In Good Company, diretto da Paul Weitz.
Precedentemente, Chris Weitz ha co-diretto il film di successo About a Boy-Un Ragazzo, tratto dal romanzo di Nick Hornby che, assieme al fratello, ha adattato per il grande schermo. La loro sceneggiatura ha ricevuto una nomination agli Academy Award® per la Migliore Sceneggiatura non Originale, ed è stata candidata ai BAFTA, ai WGA, ai Chicago Film Critics e agli Humanitas per questa stessa categoria. Il film è stato nominato dall’Afi come ‘Uno dei Film dell’Anno’ ed è stato candidato ai Golden Globe nella categoria Miglior Commedia.
La prima collaborazione di Weitz come regista assieme al fratello risale ad American Pie, il primo episodio della franchise che ha ottenuto uno strepitoso successo in tutto il mondo, e al quale hanno fatto seguito American Pie 2 e American Pie-Il Matrimonio; Weitz è stato produttore esecutivo di entrambi questi film.
I fratelli Weitz hanno scritto assieme anche altre sceneggiature, tra cui Z La Formica e Madeline-Il Diavoletto della Scuola (film tratto da un popolare libro per bambini). Weitz ha fatto il suo debutto come attore nel film Chuck & Buck, che ha ottenuto un grande successo al Sundance Film Festival.

MELISSA ROSENBERG (Sceneggiatrice) Melissa Rosenberg è una sceneggiatrice in grado di passare dalla Tv al grande schermo con grande agilità.
E’ diventata una delle sceneggiatrici più versatili e maggiormente richieste di Hollywood.
Ha scritto la sceneggiatura del fenomeno cinematografico Twilight.
Twilight, diretto da Catherine Hardwicke e tratto dal romanzo best-seller di Stephenie Meyer, racconta la storia di Bella (Kristen Stewart), la studentessa liceale che trova la sua anima gemella nell’affascinante vampiro Edward (Robert Pattinson). Il film, distribuito da Summit Entertainment, è uscito il 21 Novembre del 2008 ed ha incassato nel solo weekend di apertura 70 milioni di dollari. In totale la pellicola ha raggiunto i 383 milioni di dollari.
Rosenberg è la sceneggiatrice sia dell’attesissimo sequel, New Moon, che di Eclipse, terzo episodio della saga, la cui uscita è prevista per il 2010.
Con la sua vasta esperienza nel campo dei drammi adolescenziali, Rosenberg sembrava la scelta perfetta per tradurre Twilight sul grande schermo; compito che la sceneggiatrice ha dovuto portare a termine in solo sei settimane. Eppure Rosenberg è stata più che felice di accettare la sfida, come spiega lei stessa: “Si sviluppa una certa inventiva con questo tipo di progetti, afferma la Rosenberg. Ho l’opportunità di vivere esperienze tipiche del periodo del liceo, che io non ho mai vissuto personalmente, perchè nei film può succedere qualsiasi cosa”.
Rosenberg tornerà presto a lavorare in ambito televisivo sia come head writer che come produttrice esecutiva della serie Dexter, della Showtime, la cui quarta stagione andrà in onda a settembre. Il suo lavoro nello show ha fatto sì che la serie ottenesse il prestigioso Peabody Award, oltre che le nomination agli Emmy e ai Writer’s Guild of America. “In questo show mi è permesso di rischiare, sia nello sviluppo del personaggio che in quello della storia”, spiega Rosenberg. “Quando si scrivono 22 episodi all’anno per un network si corre il rischio di non aver abbastanza tempo per dare il meglio di sé stessi. Al contrario, in uno show via cavo, dove gli episodi sono 12, ho il tempo necessario per sviluppare i miei pensieri, per produrre una storia forte e ben articolata”.
Rosenberg si è imposta come sceneggiatrice grazie al film Step Up, che ha ottenuto un grande successo di box-office. Rosenberg, che tra le altre cose ha studiato danza, era la scelta perfetta per questo film che racconta la storia d’amore tra un attaccabrighe (Channing Tatum) e una ballerina dei quartieri alti (Jenna Dewan). La pellicola, che è uscita nel 2006, è arrivata ad incassare oltre 114 milioni di dollari in tutto il mondo ed ha il merito di aver lanciato la carriera di Channing Tatum a Hollywood. Rosenberg non era affatto estranea al mondo dei teenager: prima di accettare di scrivere la sceneggiatura di Step Up, aveva infatti scritto diversi episodi della serie The O.C. della Fox
Rosenberg, che predilige i progetti che mettono in risalto i propri personaggi, si è occupata di scrivere le sceneggiature di Ally McBeal, Party of Five, Boston Public, The Outer Limits e Dr. Quinn, Medicine Woman. Sebbene apprezzi i suoi esordi nel mondo dei network televisivi, sente di aver trovato la sua vera dimensione nell’ambito della Tv via cavo.
Rosenberg si è laureata in danza e teatro presso il Bennington College del Vermont; il suo desidero era quello di diventare una coreografa. Quando poi si è trasferita a Los Angeles ha scelto un percorso diverso: la sceneggiatura. Mentre lavorava come assistente per un produttore televisivo ha conseguito un Master presso la University of Southern California.

STEPHENIE MEYER (Scrittrice) Era una casalinga madre di tre bambini quando nel 2003 fece un sogno su un gruppo di personaggi che poi non riuscì più a togliersi dalla mente. Meyer inventava la trama di giorno e poi, nell’assoluto silenzio della casa, la scriveva di notte sul suo computer. Tre mesi dopo il suo primo romanzo dal titolo Twilight era pronto.
Il manoscritto per un certo periodo di tempo è rimasto abbandonato in una pila di romanzi di infima qualità ammassati su un tavolo della casa editrice Writers House, poi ben presto iniziò a girare tra gli editori. Megan Tingley della Little Brown Books fece un’offerta a sei cifre per assicurarsi i diritti di tutti e tre i libri. Nel 2005, a poche settimane dalla sua uscita, il libro debuttò al 5° posto della classifica dei best seller del New York Times. I diritti di Twilight sono stati venduti in 45 paesi del mondo.
L’attesissimo sequel, New Moon, è stato pubblicato nel Settembre del 2006 ed è stato per 31 settimane al 1° posto della classifica dei best seller del New York Times. Il libro era così atteso dai fan della Meyer che alcune copie pilota destinate ai lettori venivano vendute su eBay a 380 dollari.
Il terzo libro della saga di Twilight, Eclipse, è uscito ad agosto del 2007 vendendo 150.000 copie nel primo giorno di uscita. Il libro ha debuttato al 1° posto delle classifiche dei best seller di tutto il paese, tra cui quelle di USA Today e del Wall Street Journal. E’ arrivato al primo posto delle vendite anche in Bulgaria, Germania, Spagna e Argentina.
Il quarto e ultimo libro della Saga di Twilight, intitolato Breaking Dawn, è stato pubblicato il 2 agosto del 2008 con una tiratura iniziale di 3.2 milioni di copie: la tiratura più alta nella storia dell’editore. Breaking Dawn ha venduto 1.3 milioni di copie nel suo primo giorno di uscita negli Stati Uniti, arrivando al 1° posto della classifica nazionale dei best seller.
Il 2008 è stato un anno storico per la Meyer. Il 6 maggio la Little Brown and Company ha fatto uscire L’Ospite, il primo romanzo per adulti della Meyer, che ha debuttato al 1° posto della classifica dei best seller del New York Times e del Wall Street Journal. Inoltre, USA Today ha dichiarato Stephenie Autore dell’Anno affermando che ‘ha fatto ciò che nessun altro – neanche JK Rowling – è riuscita a fare nei 15 anni della classifica dei best seller di USA Today: nel 2008 ha strappato le prime quattro posizioni della classifica”.
Stephenie Meyer si è laureata presso la Brigham Young University in Letteratura Inglese. Vive in Arizona con suo marito e i suoi figli.

WYCK GODFREY (Produttore) Di recente ha prodotto Chiamata da uno Sconosciuto e Eragon, quest’ultimo tratto dal romanzo fantasy di grande successo. Dopo essere stato produttore o produttore esecutivo di sei film in soli quattro anni, Godfrey si è sentito pronto per iniziare a cimentarsi in pellicole dirette ad una tipologia di pubblico che lui e il suo amico Marty Bowen ritenevano trascurato dalla grande Hollywood: il pubblico affamato di film con contenuti significativi e spirituali. Perciò, ha lasciato la Davis Entertainment e si è unito a Bowen, e assieme hanno costituito la loro società, laTemple Hill, che ha siglato un accordo con la New Line Cinema. Il loro primo progetto, “Nativity”, diretto da Catherine Hardwicke, è uscito a Natale del 2006. Il film più recente prodotto dalla società è la commedia romantica dal titolo Management, con Jennifer Aniston e Steve Zahn.
Godfrey ha iniziato la sua carriera come direttore creativo presso la New Line Cinema, subito dopo essersi laureato presso l’Università di Princeton, nel 1990, con un diploma in Inglese. Mentre lavorava presso la New Line Cinema si è occupato di supervisionare film di successo come The Mask, Scemo e più Scemo e alcuni episodi delle popolari serie “House Party” e “Nightmare On Elm Street”. Nel 1995, è passato a lavorare presso la società di produzione Horizon Pictures di Paul Schiff e Michael London, dove ha rivestito il ruolo di vice presidente di produzione.
Due anni dopo Godfrey si è unito a John Davis presso la Davis Entertainment con la qualifica di vice presidente esecutivo; qui si è occupato di supervisionare il film d’azione di John Moore dal titolo Dietro le Linee Nemiche, con Owen Wilson e Gene Hackman. Ha assunto la qualifica di Presidente nel 2001 e verso la fine di quello stesso anno ha sviluppato e prodotto per conto di Revolution Studios la commedia familiare dal titolo L’Asilo dei Papà, diretta da Steve Carr, con Eddie Murphy. Nel 2003, ha prodotto il blockbuster estivo Io Robot, con Will Smith, per la regia di Alex Proyas, e l’avventuroso Il Volo della Fenice, suo secondo film assieme al regista John Moore. E’ stato Produttore Esecutivo di Alien vs Predator, di Paul W.S. Anderson. Più recentemente, Godfrey ha prodotto Chiamata da uno Sconosciuto della Screen Gems e, per conto della 20th Century-Fox, il film di natale Eragon, tratto dall’omonimo romanzo bestseller. Negli ultimi quattro anni è stato produttore o produttore esecutivo di sei film complessivamente.

KAREN ROSENFELT (Produttore) E’ una Produttrice che ha base presso la 20th Century Fox, dove è stata produttore esecutivo di Il Diavolo Veste Prada, Alvin Superstar e Io & Marley. Per 16 anni, Rosenfelt è stata Production Executive presso la Paramount, dove si è occupata di film come Il Club delle Prime Mogli, Proposta Indecente, Se Scappi Ti Sposo, Save the Last Dance, Coach Carter e Mean Girls. E’ stata essenziale nella creazione della partnership tra la Paramount e Nickelodeon Movies, occupandosi degli adattamenti cinematografici dei programmi del Nickelodeon Rugrats e SpongeBob SquarePants così come di Lemony Snicket Una Serie di Sfortunati Eventi, tratto dai bestseller per bambini.
Rosenfelt ha iniziato la sua carriera presso la ICM come assistente della talent agent Sue Mengers. In seguito è divenuta Creative Executive presso la Jerry Weintraub Productions e Vice Presidente Senior presso la MGM.
Rosenfelt al momento si sta occupando di produrre Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo-Il Ladro di Fulmini, assieme a Michael Barnathan, Chris Columbus e Mark Ratcliffe. E’ stata anche produttore esecutivo di Alvin Superstar 2.



BILL BANNERMAN (Co-Produttore) Si è laureato in Cinema presso la York University di Toronto, in Canada. Dopo aver ottenuto diverse borse di studio, tra cui il Famous Players Award of Excellence, in seguito ad una proiezione del suo lavoro studentesco al Montreal Film Festival del 1981 ha ottenuto un invito a Los Angeles dove ha avuto la possibilità di farsi le ossa in diversi film tra cui Un Sogno Lungo un Giorno, di Francis Ford Coppola.
Dopo essersi formato professionalmente nel campo degli effetti visivi, Bannerman ha proseguito la sua carriera nel campo della produzione ed è diventato assistente alla regia, lavorando con accalamati filmmaker come Clint Eastwood, Kevin Costner e Frank Marshall.
Questo gli ha permesso di ottenere numerosi incarichi come regista della seconda unità, come nell’epico film di Guerra ambientato nel Giappone del 14° secolo dal titolo Heaven & Earth, per il quale Bannerman ha diretto e ideato delle pericolose e complicate scene di battaglia.
Nel 1992, dopo aver lavorato per un breve periodo presso la Kadokawa Films, Bannerman ha visto produrre in Giappone la sua prima sceneggiatura, intitolata Rex: Story of a Dinosaur. Poco dopo, si è riunito assieme a Clint Eastwood per una serie di progetti, tra cui il film premio Oscar® Gli Spietati, Un Mondo Perfetto, I Ponti di Madison County e Potere Assoluto.
Nel 1997, Bannerman ha prodotto Dead Man on Campus della MTV Films/Paramount, e in seguito ha prodotto quattro film originali per la divisione di MTV Networks, tra cui vale la pena citare il dramma acclamato dalla critica dal titolo Wasted di Steven Kay.
Nel 1998, Bannerman è stato produttore esecutivo del film di azione Chill Factor-Pericolo Imminente, con Cuba Gooding Jr. In seguito, ha lavorato assieme a Gale Anne Hurd in L’Incredibile Hulk della Universal Pictures. Alla fine del 2000, Dimension/Miramax ha convinto Bannerman a prendere il timone del nuovo capitolo della franchise di successo di Air Bud, dal titolo Air Bud III. Il film ha ottenuto le più alte vendite in DVD di tutta la saga.
Dal 2003, Bannerman ha prodotto ed è stato regista della seconda unità della commedia Cani dell’Altro Mondo oltre che del remake del classico degli anni ‘70 di A Testa Alta con Dwayne “The Rock” Johnson e Johnny Knoxville. All’inizio del 2006, il filmmaker Sam Raimi ha chiesto a Bannerman di produrre il sequel di The Grudge, la franchise horror di grande successo; The Grudge II è stato girato interamente in Giappone.
Tra la fine del 2007 e il 2008, Bannerman ha prodotto il film di arti marziali Never Back Down e la pellicola horror Sorority Row. Nel 2008 ha prodotto il thriller Shelter, con l’attrice nominata agli Oscar® Julianne Moore e con Jonathan Rhys Meyers.

MARTY BOWEN (Produttore Esecutivo) Nella primavera del 2006 ha lasciato il suo lavoro presso la UTA Partner and Agent per perseguire la carriera di Produttore. Bowen si è associato con il veterano produttore Wyck Godfrey e assieme hanno dato vita alla loro società di produzione, la Temple Hill Entertainment. Hanno siglato un accordo con la New Line Cinema e immediatamente hanno iniziato a produrre il loro primo film, Nativity, per la regia di Catherine Hardwicke. In seguito hanno prodotto, sempre per la regia di Catherine Hardwicke, Twilight, a cui ha fatta seguito la commedia romantica Management, con Jennifer Aniston e Steve Zahn; la pellicola
è stata presentata la Festival del Cinema di Toronto del 2008 ed è uscita nei cinema a maggio del 2009.
Le produzioni più recenti della Temple Hill Entertainment sono Dear John, di Lasse Hallstrom - tratto dal romanzo best seller di Nicholas Sparks - con Channing Tatum (Step Up, GI Joe) e Amanda Seyfried (Mean Girls, Mamma Mia); e The Twilight Saga: New Moon, di Chris Weitz.
Bowen è cresciuto a Ft. Worth, nel Texas. Nel 1991 si è laureato Con Lode ad Harvard in Storia Americana.
Risiede a Los Angeles.

GREG MOORADIAN (Produttore) Ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1991 come direttore creativo del produttore premio Oscar Arnold Kopelson, presso la Arnold Kopelson Productions, dove si è occupato di film come Un Giorno di Ordinaria Follia, Il Fuggitivo e Seven.
Nel 1995 è diventato vice-presidente della Wendy Finerman Productions, fondata dal produttore premio Oscar Wendy Finerman. Qui si è occupato di sviluppare film come The Fan-Il Mito, di cui è produttore associato, Favole e Nemiche Amiche. Nel 1999 è diventato presidente della società ed è stato produttore esecutivo di Le Insolite Sospette e Drumline.
Nel 2004 Mooradian ha fondato la sua società di produzione, la Greg Mooradian Production. I primi due film prodotti sono stati Il Patrigno con Dylan Walsh e Penn Badgley, che uscirà alla fine di quest’anno per la Screen Gems, e Twilight. Ha da poco ultimato le riprese di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo-Il Ladro di Fulmini, della Fox 2000, per la regia di Chris Columbus.

MARK MORGAN (Produttore) Ha iniziato la sua carriera nell’industria dell’intrattenimento lavorando come Direttore Creativo per Ridley Scott, in film come Thelma & Louise. All’inizio del 1995 Morgan si è unito alla New Regency dove ha aveva il compito di gestire lo story department e dove si è occupato di film come Trappola sulle Montagne Rocciose, Free Willy, The Client e Il Momento di Uccidere.
Nel 1996 Morgan è stato assunto presso la Orion Pictures come Director of Development e poi nel 1997 è stato promosso a Vice Presidente di Produzione. Alla Orion/MPCA Morgan si occupava di supervisionare lo sviluppo e la produzione di progetti cinematografici come Scemo e più Scemo, Mai Dire Ninja e Kingpin.
Nel 1998 il management della Orion Pictures si è diviso per formare la Destination Films, dove Morgan è stato promosso a Vice Presidente Esecutivo. Qui ha prodotto diversi film come Beautiful-Una Vita da Miss, diretto da Sally Field e interpretato da con Minnie Driver, e The Wedding Planner, con Jennifer Lopez e Matthew McConaughey.
In seguito è stato assunto alla Maverick Films, dov’è stato nominato Presidente e Direttore Generale. Presso la Maverick Morgan si è occupato di supervisionare tutti i progetti della società. Ha prodotto Agente Cody Banks per la MGM, Agente Cody Banks II, 30 Days Until I’m Famous, Due Fantasmi per Natale, Cruel World, e Material Girls distribuiti dalla MGM.
Morgan, al momento, si sta occupando di produrre The Stepfather per la Sony/Screen Gems, e nell’estate del 2008 ha iniziato a produrre per conto della Twentieth Century-Fox Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo-Il Ladro di Fulmini, per la regia di Chris Columbus (il regista di alcuni dei film della saga di Harry Potter); e, per Icon Entertainment, The Stanford Prison Experiment, scritto e diretto da Chris McQuarrie (vincitore dell’Oscar per I Soliti Sospetti).

GUY OSEARY (Produttore Esecutivo) Ha iniziato la sua carriera presso la Maverick Records arrivando a diventare presidente dell’etichetta e mettendo assieme un gran numero di artisti di successo tra cui i Prodigy, Alanis Morissette, Deftones, The Wreckers, Paul Oakenfold, Michelle Branch, e occupandosi di colonne sonore come Prima o poi me lo Sposo, Matrix, Matrix Reloaded, Austin Powers I & II, Kill Bill Vol. 1 & 2.
Oseary ha guidato la Maverick aiutandola a vendere 100 milioni di album e assicurandole un posto tra le maggiori etichette discografiche del mondo.
Nel mondo televisivo Guy è stato produttore esecutivo di Last Call With Carson Daly, che al momento è giunto alla sua nona stagione, e di New Year’s Eve della NBC, anch’esso presentato da Carson.
A maggio del 2004 Guy si è associato con Jason Weinberg e Stephanie Simon ed è diventato il capo della Untitled Entertainment, una società con uffici a Beverly Hills e New York, che si occupa di rappresentare attori del calibro di Hilary Swank, David Caruso, Penélope Cruz, Naomi Watts, Demi Moore, Ashton Kutcher, Lucy Liu, ecc. Nel 2005 Guy è diventato il manager di Madonna, sua partner di lunga data, seguendola durante il Confessions Tour e lo Sticky & Sweet Tour, entrambi sulla lista dei tour che hanno incassato di più nella storia. Nel 2007 si è occupato di negoziare l’accordo più chiacchierato e innovativo della storia della discografia, grazie al quale Madonna e Live Nation, la società di promozione di tour numero uno al mondo, si sono associate. Tra i suoi clienti figurano anche Alex Rodriguez dei New York Yankees e il mago David Blaine.
In campo editoriale Oseary è autore di tre libri.

JOSEPH MIDDLETON (Casting) Si è occupata del casting dei film più famosi di Hollywood, tra cui Mr. & Mrs. Smith, The Bourne Identity, The Bourne Supremacy, La Rivincita delle Bionde e American Pie, per il quale nel 2000 ha vinto l’Artios award conferito dalla Casting Society of America. Tra i suoi film in uscita citiamo: Fair Game, Little Fockers e A Single Man, che segna il debutto alla regia di Tom Ford.
Tra i suoi film vale la pena citare anche Old School, In Good Company, Bring it On, e Law Abiding Citizen; i film indipendenti Donnie Darko, Nick & Norah Tutto Accadde in una Notte, Il Club dei Cuori Infranti e Strangers with Candy.
Matt Damon e Ben Affleck lo hanno scelto per lavorare nelle prime due stagioni della loro innovativa serie intitolata Project Greenlight, in onda sulla HBO.
Joseph Middleton è il presidente della sua società, la Middleton Casting, Inc. e nel 2008 è stato eletto per prestare servizio presso la Casting Society of America. Al momento risiede a Los Angeles, California.

ALEXANDRE DESPLAT (Compositore) Dopo aver composto le musiche di oltre 50 film Europei ed essere stato candidato a 2 Cesar Awards, nel 2003 Alexandre Desplat si è imposto anche a Hollywood grazie all’evocativa colonna sonora di La Ragazza con l’Orecchino di Perla (con Scarlett Johansson e Colin Firth), per la quale ha ottenuto le nomination ai Golden Globes, ai BAFTA e agli European Film Awards.
La sua reputazione si è ulteriormente consolidata grazie alle acclamate colonne sonore dei film Birth Io Sono Sean di Jonathan Glazier (con Nicole Kidman) e Syriana di Stephen Gaghan (Prodotto da Steven Soderbergh, con George Clooney e Matt Damon), che gli ha fatto ottenere un’altra candidatura ai Golden Globe. The Queen-La Regina (diretto da Stephen Frears e interpretato da Helen Mirren) gli ha regalato la prima candidatura agli Academy Award. Nello stesso anno ha anche vinto un Golden Globe per la colonna sonora di Il Velo Dipinto (con Edward Norton e Naomi Watts).

Nel 2007 ha scritto la musica di La Bussola D’Oro (diretto da Chris Weitz e interpretato da Nicole Kidman e Daniel Craig).
Nel 2008 Alexandre ha scritto la colonna sonora di Lo Strano Caso di Benjamin Button (diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt e Cate Blanchett), che gli ha fatto ottenere la sua seconda candidatura agli Academy Award e la sua quarta ai Golden Globe.
Nel 2009 ha scritto le colonne sonore dei film Julie & Julia di Nora Ephron (con Meryl Streep e Amy Adams), Cheri (diretto da Stephen Frears e interpretato da Michelle Pfeiffer, Rupert Friend e Kathy Bates), Coco Avant Chanel (con Audrey Tautou) The Fantastic Mr. Fox (di Wes Anderson) e Il Profeta, film francese selezionato come Miglior Film Straniero agli Oscar.
Tra i suoi film di prossima uscita figurano The Tree of Life di Terrence Malick (con Brad Pitt e Sean Penn) e The Ghost di Roman Polanski (con Ewan McGregor e Pierce Brosnan).

ALEXANDRA PATSAVAS (Supervisore Musiche) Ha esordito nel mondo della musica come promotrice rock a Champaign, Illinois. Si è trasferita a Los Angeles nel 1990 dove ha lavorato nel settore Film/TV presso la BMI.
Nel 1994 è passata a lavorare per Roger Corman presso la Concorde Films, dove si è occupata, in veste di supervisore musiche, di 50 classici B-movie (Caged Heat 3000, Piranha 2, Bucket of Blood, ecc.).
In seguito Alexandra ha fondato la sua società, la Chop Shop Music Supervision, per conto della quale si è occupata di supervisionare le musiche di programmi televisivi come Roswell, Carnivale, Boston Public e The OC, e di film come Happy, Texas e Twilight.
Alexandra ha prodotto le colonne sonore di Twilight, Mad Men, Grey’s Anatomy, The
OC, Rescue Me, Il Mio Ragazzo è un Bastardo e Roswell. Le musiche dell’acclamata serie the OC hanno venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo e Grey’s Anatomy Volume 2 è stata nominata ai Grammy.
Alexandra è apparsa su Wired, Glamour, The New York Post, The Los Angeles
Times, In Style, The Chicago Sun-Times, The Chicago Tribune, Elle, Jane, Billboard, Giant, The New York Times, CNBC e MTV. E’ stata nominata da Fast Company Magazine ‘La Persona più Creativa del 2009’.

PETER LAMBERT (Montaggio) Ha iniziato la sua carriera a Londra, in campo televisivo, dove si occupava di montare alcuni programmi televisivi, in seguito, ha ottenuto un master in montaggio presso la National Film & Television School. Da allora ha lavorato come Assistente al montaggio in film come Love Actually-L’Amore Davvero, I Figli degli Uomini e Nessuna Verità. Ha inoltre lavorato nei film Britannici indipendenti Oona & Me e Tonight Is Cancelled.

JAVIER AGUIRRESAROBE (Direttore della Fotografia) E’ un maestro del cinema spagnolo, è stato acclamato in tutto il mondo per il film Secrets of the Heart, che è stato selezionato dalla rivista American Cinematographer come uno dei 50 migliori film dal 1970 in poi. A quell’epoca Javier vantava già sette nomination ai Goya per la Miglior Fotografia, di cui ne aveva vinti tre. Ma è stato grazie al thriller The Others, con Nicole Kidman, per la regia di Alejandro Amenabar, che Aguirresarobe ha ulteriormente consolidato la sua fama, assicurandosi anche il suo quarto Goya.
Da allora, Aguirresarobe ha lavorato nei maggiori film Americani e internazionali, basta citare Parla con Lei di Pedro Almodovar, per il quale ha ottenuto la sua nona candidatura ai Goya; Mare Dentro di Amenabar, vincitore dell’Oscar® come Miglior Film Straniero, che ha fatto ottenere a Aguirresarobe il suo quinto Goya; The Road di John Hillcoat, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy; e il film di Woody Allen nominato agli Oscar Vicky Cristina Barcelona.
Nella recensione di L’Ultimo Inquisitore di Milos Forman, Variety ha descritto Aguirresarobe come un magistrale pittore della luce e ha lodato il film perchè visivamente era il film più eccitante girato in Spagna negli ultimi dieci anni. Aguirresarobe è stato il direttore della fotografia del film di James Ivory di prossima uscita dal titolo The City of Your Final Destination, con Anthony Hopkins e Laura Linney.

Fonte
 
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Sognofobia***Tania***
view post Posted on 22/12/2009, 14:37     +1   -1




io ho amato la saga cartacea di twilight...avevo 21 anni quando l'ho conosciuta quindi non esattamente un'adolescente....il film è una cosa improponibile...il primo...col secondo diciamo che ci son delle cose che mi son piaciute parecchio e altre no...ma non voglio diluungarmi troppo...i libri son sempre migliori dei film!
 
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pynguetta
view post Posted on 22/12/2009, 19:02     +1   -1




CITAZIONE (Sognofobia***Tania*** @ 22/12/2009, 14:37)
io ho amato la saga cartacea di twilight...avevo 21 anni quando l'ho conosciuta quindi non esattamente un'adolescente....

io ne avevo 30 :oooo:
 
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Sognofobia***Tania***
view post Posted on 22/12/2009, 19:43     +1   -1




XDD beh non c'è mica un'età per sognare no?
 
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pynguetta
view post Posted on 16/1/2010, 11:50     +1   -1




CITAZIONE (Sognofobia***Tania*** @ 22/12/2009, 19:43)
XDD beh non c'è mica un'età per sognare no?

assolutamente no :lol:
 
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Willow*
view post Posted on 21/4/2010, 22:23     +1   -1




Ok, confesso...non ho saputo resistere....ho comprato il dvd di New Moon.... avendo preso il primo, non potevo non avere anche l'altro, che fra le altre cose mi è piaciuto mooolto di più.....solo che hanno alzato il prezzo rispetto allo scorso anno e non c'era molto all'interno.... :P
 
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•Nikit@•
view post Posted on 22/4/2010, 16:08     +1   -1




CITAZIONE (Willow* @ 21/4/2010, 23:23)
solo che hanno alzato il prezzo rispetto allo scorso anno e non c'era molto all'interno.... :P

maledetti -_-
 
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147 replies since 14/12/2008, 15:46   10896 views
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