| Un pari di rigore
A causa di un rigore a due minuti dalla fine – fallo di mano di Legrottaglie e trasformazione di Mutu -, la Juventus non riesce a portare a casa da Firenze tre punti che sarebbero stati meritati. Dopo il vantaggio di Iaquinta, la squadra di Ranieri controlla senza problemi per tutta la ripresa e sfiora il raddoppio con Salihamidzic e Trezeguet prima dell’1-1 definitivo. Sorride soprattutto l’Inter che guadagna due punti sulle dirette inseguitrici. Ora spazio alle nazionali. Prossima gara in calendario tra due settimane, quando all’Olimpico arriverà il Genoa.
Il giorno dopo la vittoria dell’Inter nell’anticipo sul Napoli, Juventus seconda e Fiorentina terza si affrontano al Franchi per una sfida che vale più dei tre punti in palio. La rivalità è intatta, anche se per l’occasione non ci saranno tifosi bianconeri, bloccati dalle decisioni del Ministero degli Interni.
Ranieri, che a Firenze ha passato quattro anni importanti, sorprende ancora tutti e rinuncia al tridente. Del Piero è in panchina, davanti la coppia Trezeguet-Iaquinta. E’ un 4-4-2, davanti a capitan Buffon, confermata la difesa del derby con Grygera, Legrottaglie, Chiellini e Molinaro. A centrocampo non c’è lo squalificato Zanetti, in campo Salihamidzic, Nocerino, Almiron e Nedved. Dall’altra parte, in campo due ex come Balzaretti e Mutu mentre Vieri è in panchina.
Le prime emozione intorno al 5’. Nedved cerca Almiron ma Dainelli ferma tutto all’ultimo istante. Dall’altra parte ci prova Mutu ma tiro a lato. Il romeno vuole il gol dell’ex e al 15’ lo sfiora con una prodezza personale: botta al volo da lontanissimo e palla alta di un soffio. Nocerino è il primo ammonito della gara per fallo su Ujfalusi.
Mutu si conferma pericolo pubblico numero uno quando al 20’ mette alto di testa da azione d’angolo. Ma al 23’ la gara si sblocca. Iaquinta è bravissimo a buttarsi su una corta respinta della difesa viola, a prendere la mira e a piazzare il pallone sul palo lontano con un destro chirurgico. Per l’ex Udinese è il quarto gol stagionale in altrettante partite. La Fiorentina reagisce a al 32’ Buffon deve compiere un mezzo prodigio salvando con il piede un tifo di Ujfalusi deviato da Almiron. Pronta risposta bianconera con Nedved che obbliga Frey a mettere in angolo.
Per bloccare le risposte viola, la squadra di Ranieri cerca di mantenere l’iniziativa nella metà campo avversaria. Nocerino prova due volte a mettere palla al centro, ma il pallone non giunge mai perfetto sulla testa di Trezeguet o Iaquinta. Anche Nedved lotta su ogni pallone in tutte le parti del campo. Bravissimo Molinaro – tra i migliori nel primo tempo – a portar palla per mezzo campo prima di tentare l’assist per Trezeguet un po’ lungo. Il primo tempo sfila via senza altre emozioni. La Juventus va quindi meritamente al riposo in vantaggio per 1-0 grazie a Iaquinta.
Ripresa. Fiorentina subito in campo con Vieri al posto di Kuzmanovic. Chiaro l’intento di accrescere il peso di un attacco che nel primo tempo non ha creato troppi grattacapi a Buffon, se è vero che il tiro più pericoloso è di Ujfalusi. Proprio come nel primo tempo, le prime emozioni al 5’: punizione di Mutu parata da Buffon e risposta di Frey che respinge col piede un destro di Trezeguet, imbeccato da Iaquinta.
Il copione pare evidente: viola a provare a fare la partita, bianconeri in ripartenza, spesso pericolosi. All’8’ ci prova Dainelli su traversone di Semioli: palla alta. Meno pericoloso lo stacco di Trezeguet due minuti dopo, ma conta far sentire la pressione sui padroni di casa. Il primo quarto d’ora non cambia la sostanza.
Ma entrando nel 20’ ripartono le emozioni. La Juventus ha subito una grande chance, ma Salihamidzic e Trezeguet non riescono ad insaccare un’azione nata dal duetto tra Iaquinta e Nedved. I due tecnici mettono mano alle squadre. Prandelli finisce in un colpo solo i cambi levando Semioli e Pazzini e mettendo Vanden Borre e Gobbi. Ranieri inserisce Palladino al posto di un Nedved che ha dato tutto. Pochi minuti dopo tocca anche a Del Piero, in campo per Iaquinta.
La gara entra nell’ultimo quarto d’ora con la Juventus che continua a controllare contro una Fiorentina che inizia a sentire la stanchezza dei 120 minuti giocati giovedì in Coppa Uefa. L’uomo più pericoloso resta Mutu che ci prova prima su punizione – pallone sulla barriera – e poi di testa, a lato. La Juventus respira grazie ad un’azione di Molinaro, Salihamidzic, Trezeguet, Del Piero ma la difesa salva. E sul ribaltamento di fronte capita l’impensabile. Su un pallone che spiove in area, il pallone rimbalza su un braccio di Legrottaglie e Rizzoli decreta il rigore. Mutu trasforma nonostante il tentativo di Buffon che quasi riesce a respingere.
Restano ancora quattro minuti da giocare dopo il recupero dato da Rizzoli. La Fiorentina ci crede sospinto dal suo pubblico. In una mischia in area bianconera c’è tempo per una doppia ammonizione a Vieri e Chiellini ma il risultato non cambia più. Finisce con un 1-1 che ha un po’ il sapore della beffa per la squadra di Ranieri.
Serie A TIM 2007/08
7ª giornata d’andata
Firenze, stadio Artemio Franchi
Domenica 7 ottobre 2007, ore 15
FIORENTINA - JUVENTUS 1-1 (0-1)
RETI: 23' p.t. Iaquinta, 43' s.t. Mutu (rigore)
FIORENTINA: Frey; Ujfalusi, Gamberini, Dainelli, Balzaretti; Kuzmanovic (1' s.t. Vieri), Donadel, Montolivo; Semioli (22' s.t. Vanden Borre), Pazzini (22' s.t. Gobbi), Mutu
A disposizione: Lupatelli, Pazienza, Pasqual, Liverani
Allenatore: Prandelli
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic, Nocerino, Almiron, Nedved (26' s.t. Palladino); Iaquinta (32' s.t. Del Piero), Trezeguet
A disposizione: Belardi, Birindelli, Zebina, Criscito, Tiago
Allenatore: Ranieri
AMMONITI: 18' p.t. Nocerino, 43' p.t. Kuzmanovic, 37' s.t. Legrottaglie, 48' s.t. Chiellini, 48' s.t. Vieri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
ASSISTENTI: Strocchia e Rossomando
QUARTO UOMO: De Marco
|
