Lucetruce |
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| CITAZIONE Un uomo/donna (o anche bambino, qualsiasi essere vivente in fondo), quando muore per morte violenta rimane imprigionato in una dimensione tra il mondo terreno e l'aldilà, proprio perchè avrebbe ancora qualcosa da fare tra di noi. Un suicidio violento porterebbe a questa condizione. Come può quindi una soluzione simile portare a diventare un essere in carne ed ossa anzichè non diventare uno spirito ? Non è che alla fine coloro che noi chiamiamo "vampiri" non sono altro che anime inquiete di qualche particolarità ? (Ciò svelerebbe anche il fatto che non si sono avuti avvistamenti solo da poche persone, magari capaci di vedere questa dimensione) I vampiri in passato erano considerati infatti demoni o spiriti, la tradizione del vampiro che esce dalla bara, quindi con un corpo fisico, è successiva. Di preciso, quelli legati al loro corpo erano le vittime che erano state trasformate dai vampiri originali. Un vampiro potrebbe essere uno spirito in grado di prendere possesso del suo stesso corpo.
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