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Streghe Mayfair, La saga delle streghe Mayfair

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pynguetta
view post Posted on 21/8/2007, 16:47     +1   -1




Streghe Mayfair

La saga delle streghe Mayfair è un ciclo di tre romanzi horror della scrittrice statunitense Anne Rice. La trilogia si compone dei romanzi L'ora delle streghe, Il demone incarnato, e Taltos, il ritorno. Le vicende dei personaggi di questa serie, inoltre, si intrecciano con quelle narrate in altre opere della Rice; in particolare, i romanzi Merrick la strega (Merrick, 2000), Blackwood Farm (inedito in Italia, 2002) e Blood Canticle (inedito in Italia, 2003) pongono in relazione le streghe di Mayfair con la serie delle Cronache dei vampiri.


Storia della Famiglia Mayfair

L’origine della saga delle Streghe Mayfair ha inizio con Suzanne Mayfair, una sempliciotta e antenata di Rowan, che fu la prima Mayfair a “comandare” lo spirito Lasher dopo averlo incontrato a Donnelaith in Scozia. Lasher promise ricchezza e potere alla famiglia Mayfair in cambio del loro aiuto nel renderlo un essere fatto di carne. Lasher credeva che le streghe Mayfair avessero la capacità di portarlo nel nostro mondo e segretamente sperava di popolarlo e sottometterlo con la generazione dei suoi figli.


Famiglia Mayfair

Suzanne Mayfair (?-1664)
La sua storia iniziò e finì tragicamente in Donnelaith, nel villaggio in cui era una guaritrice. In presenza di sua figlia Deborah, lei evocò lo spirito Lasher. Egli attaccò la sua essenza a Suzanne, servendola e seducendola. Suzanne è descritta dai suoi discendenti come una sempliciotta, o una donna non intelligente, e dissero che lei in realtà non aveva idea di ciò che stava facendo quando richiamò quello spirito che avrebbe perseguitato la loro famiglia per secoli. È incolpata per la sfortuna che aleggia nel villaggio, che è indubbiamente causata da Lasher, e per questo bruciata sul rogo. Sua figlia si salvò da questo fato grazie al fatto di venire considerata dalla gente il “merry-begot”, cioè colei che concepita nel May Day poteva di fatto essere l’erede illegittima di Earl di Donnelaith. Deborah venne portata via dal luogo da un olandese di nome Petyr van Abel, un membro dell’ordine del Talamasca che si dedicava allo studio del soprannaturale.

Deborah Mayfair (1652-1689)
Contessa di Montclève, Deborah aveva capelli corvini ed occhi azzurri. Fu concepita durante il festival di Maggio e venne denominata con l’appellativo di “merry-begot”. Questo ed il fatto che potesse essere la figlia di Earl di Donnelaith (sebbene l’origine di suo padre non fu mai ampiamente conosciuta) furono le ragioni per cui lei non venne bruciata insieme alla madre, Suzanne Mayfair, la prima strega Mayfair ad aver richiamato Lasher.

Petyr van Abel, un membro del Talamasca che si trovava in Donnelaith quando ci fu l’esecuzione di Suzanne, salvò Deborah e la portò ad Amsterdam con Lasher al seguito. Petyr voleva che lei rimanesse al Talamasca, ma Deborah li considerava cattivi e così partì, sposandosi poco dopo con l’artista Roelant. Durante quel tempo Lasher la rese ricca e le portò regali da tutto il mondo. Con la sua ricchezza comprò anche un bellissimo smeraldo che da quel momento diventò lo smeraldo dei Mayfair. Quando Roelant morì, lei sposò il francese conte di Montècleve, ma prima di partire sedusse Petyr e proprio in quel periodo concepì Charlotte.

Mentre era a Montclève Deborah diede alla luce Charlotte, ma anche i due figli del conte: Chrétien e Phillipe. Deborah divenne la guaritrice degli abitanti del villaggio di Monteclève. Più tardi il conte divenne infedele e Lasher, credendo che Deborah desiderasse vendetta, gli causò un fatale incidente. Quando Deborah si mostrò incapace di salvarlo, la madre del conte l’accusò di stregoneria. La giovane venne quindi processata e ritenuta colpevole. In quello stesso periodo Petyr era in viaggio attraverso Monteclève travestito da prete cattolico studioso di stregoneria. La notte prima della sua morte, i due si incontrarono e parlarono.

Negli ultimi istanti della sua vita, nello stesso momento in cui stava per essere legata la rogo, Deborah invocò Lasher: “Vieni ora mio Lasher, sii il mio vendicatore, colpisci i miei nemici! Ti vedo, Lasher, ti conosco, ti chiamo! Distruggi i miei figli, distruggi i miei accusatori! Distruggi coloro che vogliono vedermi morta!”. Lasher distrusse il villaggio ed uccise quasi tutti, ma non prima che Louvier la lanciasse fuori dalla finestra della chiesa e lei andasse incontro alla morte e venisse infine bruciata. La tempesta uccise la madre del conte ed i due figli di Deborah. Lasher, pieno di rabbia, tornò a Donellaith e uccise Earl e tutta la sua famiglia in un incendio.


Charlotte Mayfair (1667-1743)
Charlotte Fontenay, moglie di Antoine Fontenay, scappò su ordine di Deborah quando quest’ultima venne accusata di stregoneria e per questo motivo riuscì a sopravvivere. Charlotte, Antoine e loro figlio andarono a Santo Domingo, dove furono affidati alle cure del mercante Jean-Jacques Toussaint di Port-au-Prince. La famiglia di Antoine comprò una piantagione e la nominò “Maye Faire”.

Charlotte mandava avanti la piantagione, rispettata da tutti, compresi i suoi schiavi, che pensavano che fosse una strega e temevano e tenevano in considerazione i suoi poteri di guaritrice. Charlotte era descritta come una donna ricchissima, bellissima e alla moda, con lunghi riccioli biondi e incantevoli occhi azzurri. Suo marito era stato azzoppato da una malattia che aveva avuto anche suo padre e che gli aveva procurato un progressivo indolenzimento degli arti.

Quando Petyr van Abel andò a trovarla nella “Maye Faire”, lei lo imprigionò in una capanna situata nella zona della scogliera della sua proprietà. Charlotte intendeva tenerlo lì fin quando non fosse riuscita a rimanere incinta, in quanto voleva avere dei figli che non soffrissero dello stessa malattia di suo marito, anche se sapeva che Petyr era suo padre. Dopo il concepimento, Charlotte lasciò Petyr libero di partire, anche se avrebbe voluto che restasse dato che lo amava quanto lui amava lei. Charlotte vietò a Lasher di fare alcun male a Petyr, ma quest’ordine venne ignorato.

Quando il corpo di Petyr fu rinvenuto, lei andò a Port-au Prince a identificarlo, dopodiché si chiuse nel suo dolore per l’uomo che aveva amato. Nove mesi dopo la morte di Petyr diede alla luce due gemelli, Jeanne-Lousie e Peter. Charlotte visse all’incirca fino ai 76 anni, morendo nel 1743. Ebbe 5 figli e 17 nipoti. Fino alla sua morte indossò la collana di smeraldo, che poi passò a Jeanne-Louise, come era stato per sua madre e sua nonna prima di lei. La notte in cui Charlotte morì, una tempesta furiosa circondò Maye Faire fino al mattino, quando uno dei figli di Jeanne-Louise venne trovato morto.


Jeanne-Louise Mayfair (1690-1771)
Jeanne Louise, sposò un dissoluto alcolizzato. Usò il nome Mayfair per tutti i suoi documenti ufficiali. Peter, suo gemello, era il suo compagno di vita e il padre del suo quinto figlio, la sua adorata Angelique nata nel 1725.

Da parte di suo marito ebbe quattro figli, ma dal momento della nascita di Angelique, divenne pazza e venne confinata nella capanna sulla scogliera in cui anche Petyr van Abel (suo padre e nonno) era stato relegato. Non molto dopo il suo matrimonio, salottini e camere da letto comunicanti furono aggiunte alle sue stanze per Peter che non si era sposato.

Jeanne-Louise all’inizio era descritta come una donna dalla bellezza eccezionale, molto ammirata e ricercata e consolidò lo stesso potere sulla piantagione e le persone, come sua madre aveva fatto prima di lei. Jeanne-Louise morì nel 1771, solo poche ore dopo suo fratello.


Angelique Mayfair (1725-?)
Angelique sposò il bellissimo e ricco Vincent St Christophe nel 1755. Come sua madre prima di lei mantenne il nome Mayfair, e fu molto devota e affettuosa con sua nonna Charlotte, restando al suo fianco fino alla sua morte.

Cinque anni dopo il matrimonio diede alla luce Marie Claudiette, ed ebbe anche altre due figlie, che morirono presto, 3 maschi (due dei quali emigrarono in Francia e Estonia) che seguirono Marie Claudiette quando questa si trasferì in Louisiana. Angelique, anche se pensava di non essere attraente quanto Jeanne Lousie o sua figlia Marie Claudiette, era considerata una bellezza con la sua minuta fisionomia, i suoi piccoli occhi e dei capelli ricci e molto scuri.

Suo marito, che era un’anima buona e gentile, sedeva sulle rive del lago nella proprietà creata per lui e scriveva canzoni che poi cantava per l'amata Angelique. Dopo la sua morte Angelique ebbe molti amanti, ma rifiutò di risposarsi. Maurice, il fratello che rimase con lei ebbe due figli: Louis-Pierre e Martin.


Marie Claudiette Mayfair (1760-1831)
Marie Claudette nacque nel 1760 e sposò Henri Marie Landry. Pochi giorni prima della rivoluzione Haitiana, venne messa in guardia dai suoi schiavi che lei e la sua famiglia avrebbero potuto venir massacrati, così Marie Claudiette insieme alla sua famiglia e a 50 schiavi, si trasferì in Louisiana, diventando la prima strega Mayfair ad aver abbandonato Santo Domingo da quando la famiglia si era insediata.

Marie Claudiette era di una bellezza eccezionale con capelli scurissimi e occhi azzurri, estremamente alta e delicata. Lei affermò l’eredità Mayfair nel 1789, poco prima della rivoluzione che obbligò la sua famiglia a scappare da Santo Domingo. Quando si stabilirono in Louisiana, Marie Claudiette accrebbe e ridefinì il potere dei Mayfiar e trasferì gran parte dei suoi soldi dalle banche in Olanda e Roma a banche a Londra e New York. Ebbe tre figli: Claire Marie, Pierre e Marguerite. Claire Marie essendo la primogenita fu la beneficiaria dell’eredità finché non gli fu preferita Marguerite.

Il trasferimento in Louisiana mise i Mayfair a contatto con molte più persone e gli diede più visibilità rispetto all’isolamento di Santo Domingo. Le persone della Louisiana erano sospettose verso Marie Clauidette e dicevano che lei era una persona spiacevole. I suoi schiavi dicevano che era una strega con al suo servizio un demone che lei poteva inviare contro chiunque le si opponeva. La famiglia alla fine si trasferì a New Orleans, in una grande casa in Rue Dumaine e immediatamente acquistò un’enorme piantagione a Riverbend nel sud della città. Costruirono una villa più grande e più lussuosa di quella a “Maye Faire”. Questa piantagione venne chiamata “La Victoire at Riverbend” e successivamente solo Riverbend. Nel 1896 la casa venne spazzata via dalla piena del fiume, ma i Mayfair possedevano ancora la maggior parte del terreno in cui era situata una raffineria di petrolio.

Nel 1799 Marie Claudiette diede alla luce la sua ultima figlia Marguerite, che visse all’ombra della madre fino alla sua morte nel 1831. Di Claire Marie venne detto che era debole di mente e non le fu mai permesso di sposarsi per colpa del suo comportamento. In tarda età Marie Claudiette dormì con Clare Marie per controllarla. Anche all’unico figlio di Marie Claudiette, Pierre non fu permesso di sposarsi. Egli era il dottore degli schiavi. Nel 1820 egli ebbe un figlio ed una figlia.

Henri Landry, come da tradizione per i maschi Mayfair, lasciò che sua moglie si occupasse di tutto e trascorse la sua vita leggendo libri di botanica e collezionando fiori rari. Henri progettò e coltivò un enorme giardino a Riverbend. Morì nel suo letto nel 1824 dopo aver ricevuto i sacramenti.


Marguerite Mayfair (1799-1891)
In famiglia tutti adoravano Marguerite. Era una bimba delicata, con capelli ed occhi scuri. Era tanto bella che le sue governanti la chiamavano “la piccola zingara”. Era fiera ed anche violenta e possedeva un gran senso dell’umorismo.

Sposò Tyronne Clifford McNamara quando aveva appena vent’anni, contro il volere di sua madre Marie Claudiette. Tyrone era un affascinante cantante d’opera che durante le sue turnee visitò tutti gli Stati Uniti e nel 1827 e nel 1828 divenne padre di Remy e Julien, i figli che gli dette Marguerite. Nel 1829 l’uomo venne trovato morto insieme ad una donna irlandese (probabilmente una delle sue molte amanti) in seguito ad un incendio nel quartiere francese. Si vociferava che era stata Marguerite a spedire il suo demone ad occuparsi dei due e che lei sapeva più cose sul vaodoo di qualunque uomo o donna di colore di tutta la Louisiana.

Intorno ai trent’anni Marguerite era diventata una figura scarna e spaventosa, spettinata, con occhi malevoli e una sconcertante risata ed indossava sempre la collana con lo smeraldo. A Riverbend aveva uno studio pieno zeppo di oggetti disgustosi come teschi umani, animaletti della palude torturati e seviziati, teste di animali prese dai safari e coperte di pelli di animali. Inoltre molti dicevano di aver visto parti di corpi umani racchiusi in bottiglie. Durante questo periodo ci furono molti avvistamenti di Lasher in compagnia di Marguerite: si pensò che egli fosse il suo amante o compagno. Le persone cercavano di capire chi fosse e come fosse arrivato lì. Questa fu la prima volta da cento anni, che si parlò di Lasher.

Dopo la morte di Tyronne, Marguerite si risposò con Arlington Kerr che però sparì sei mesi dopo e si vociferò che anche in questo caso l’uomo era stato fatto uccidere dalla moglie che collezionò parte del suo corpo nelle sue bottiglie. Prima che Arlington sparisse, Marguerite concepì e diede alla luce Katherine nel 1830. Marguerite tarscorse il resto della sua vita rinchiusa nel suo antro di cose orribili, conversando ad alta voce con la sua immagine riflessa o con le sue piante, fino alla sua morte a 92 anni.


Katherine Mayfair (1830-1905)

Mary Beth Mayfair (1872-1925)

Stella Mayfair (1901-1929)

Antha Mayfair (1921-1941)

Deirdre Mayfair (1941-1989)

Rowan Mayfair (1959-)

Mona Mayfair (1976-2004)


Altri personaggi della saga

Lasher
Il lettore presto scopre che nella sua forma umana Lasher appartiene ai Taltos una razza ormai quasi del tutto estinta di super-uomini che un tempo abitavano le Highlands della Scozia. Quando occuparono il paese, i Romani cercarono di accoppiarsi con loro, credendo di poter ottenere una potenza militare se avessero generato figli tanto potenti che avrebbero accresciuto la loro virilità entro poche ore. Ma quando l’accoppiamento con i Taltos fallì, i Romani decisero di sterminarli. Più tardi, quando il Cristianesimo arrivò in Scozia, Ashlar, futuro leader dei Taltos, si convertì alla nuova religione e condannò tutti coloro che non si convertirono, inclusa sua moglie che lui stesso bruciò al rogo.


Ashlar
 
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Katherine Pierce <3
view post Posted on 10/5/2017, 11:27     +1   -1




Bello :) !!!!
 
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1 replies since 21/8/2007, 16:47   430 views
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