I Vampiri - Gli Immortali!

Dracula nella Storia, Il Conte Dracula

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pynguetta
view post Posted on 29/8/2007, 08:08     +1   -1




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Dracula nella Storia

Per molti il famoso conte Dracula non è altro che un personaggio leggendario nato dalla fantasia dell’irlandese Bram Stoker.
Era il 1897 quando Stoker pubblico il più celebre romanzo dell’orrore… che mostrava a tutti l’inquietante figura del vampiro più famoso di tutti i tempi.

Stoker disse di aver maturato l’idea del libro dopo un incubo.
In realtà dopo studi e documentazioni sui libri e mappe in possesso del British Museum, alla ricerca di verità e leggende sui vampiri. Quello che fu trovato fu un personaggio crudele vissuto veramente quattro secoli prima in Romania, il principe Vlad Tepes III Dracula. (nella foto in alto)

Vlad Tepes III Dracula, principe di Valacchia nato a Sighisoara, in Transilvania, nel 1431 fu figlio di Vlad Drakul. Dal padre eredito il titolo Drakul, simbolo di appartenenza all’ordine dei cavalieri del drago, un ordine voluto dal re d’Ungheria per combattere le eresie. Tuttavia per molti Drakul simboleggiava satana, a causa della terribile ferocia di questi cavalieri. Cosi Drakul diventò una specie di cognome per il figlio, che cosi diventò Dracula. Mentre il sopranome Tepes in italiano impalatore, lo deve al crudele modo il quale si sbarazzava dei suoi nemici.

Suo padre era un ambizioso feudatario della Valacchia, che confinava con l’Impero Ottomano, in un periodo in qui era in grande espansione ed invadevano i territori circostanti. Vlad Drakul oscillava tra l’appoggio al Sacro Romano Impero,, e l’aiuto promesso al Sultano turco. Con continue alleanza e tradimenti. Nonostante la crescente potenza dei Turchi era sempre riuscito a riconquistare il trono, e non esitava a usare i suoi stessi figli per i suoi scopi politici.
Infatti Vlad Tepes III Dracula e il suo fratello furono ceduti giovanissimi dal padre al Sultano turco, come prova della sua fedeltà. Ma l’unico giuramento che mantenne fu quello all’ordine del drago che lo porto a rompere l’alleanza con i Turchi e stringerne una nuovo con i sovrani Ungheresi.

Vlad Tepes III Dracula nonostante visse nel lusso, prima a corte di suo padre poi quella del sultano, assistette a violenze inaudite, infatti dai Turchi imparo l’arte della tortura e dell’impalamento (che divenne per lui un ossessione).
Alcune leggende dicono che la donna da lui amata, sia stata squartata davanti a lui.

Dopo la morte del padre nel 1448, fu liberato mentre suo fratello rimase nel harem maschile.
Vlad Tepes III Dracula, inizio la sua battaglia personale per la riconquista del trono della Valacchia. Nel 1456, uccidendo il suo predecessore salì al trono, che dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi, era diventata l’ultimo baluardo del Sacro Romano Impero contro l’Impero Ottomano.

Ma il vero Dracula era un uomo spietato, che faceva impalare i suoi nemici, in ogni angolo del paese. Si dice che una volta salito sul trono, per vendicarsi dei nobili che l’avevano tradito li impalo uno ad uno, con i famosi paletti di legno che diventeranno sempre presenti nella vita e leggenda del Conte più famoso del mondo, e con essi l’eterno terrore!
Si racconta che in un invasione alla vicina Transilvania egli abbia profanato la chiesa del paese, ed impalato da solo più di 20.000 persone, creando immensi fiumi di sangue che hanno continuato a correre fino alla morte di Vlad Tepes III Dracula…. Avvenuta nel 1476

In Romania lo stesso Dracula o meglio Vlad Tepes III, che ha sulla sua coscienza più di 50.000 vittime impalate, è un eroe nazionale che riuscì a liberare la nazione ,anche a costo della vita, dal dominio Turco.
Si ritiene che adesso il suo corpo sia sepolto in un monastero sull’isola del lago Snagov.

(NdFeo: si dice che il conte Vlad abbia inchiodato un turbante alla testa di un messaggero turco che si era rifiutato di toglierselo)



Autore: Thek



 
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DanceOfDeath
view post Posted on 30/8/2007, 15:05     +1   -1




Sapevo pressapoco la storia.....grazie pynguetta!!!!!!sei un'enciclopedia vivente x quanto riguarda i vampiri!!!!!!
 
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pynguetta
view post Posted on 30/8/2007, 15:22     +1   -1




Grazie!!! Ce la sto mettendo tutta per postare tutto il materiale più completo riguardo a queste splendide creature della notte!! Ovviamente aspetto anche informazioni e curiosità da parte vostra!!! ;)
 
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sfinzysfronzy
view post Posted on 1/9/2007, 11:53     +1   -1




[color=green]ciao bellissimaaaaaaaaaaa...complimenti per questo forum!devo dire la verità, è molto interessante!poi sono cose ke a me piacciono un sacco!nn molto tempo fa andai a vedere il museo dei serial killer e del crimine...è fantastico davvero!brava davvero!un bacione dalla claudia....[/My Spaces....hahahahcolor] :juve:
 
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pynguetta
view post Posted on 1/9/2007, 12:45     +1   -1




Sono molto felice che ti piaccia... è bello sapere che ci sono persone che approvano e condivido il mio lavoro e quello di paff... grazieeeeee


Interessante la storia di Dracula, vero???

Smackkkkkkkk :hiiii:
 
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Titti de Lioncourt
view post Posted on 14/6/2008, 18:20     +1   -1




wow! :o:
 
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Nikita3
view post Posted on 14/6/2008, 19:51     +1   -1




eh già...WOW!!! Che affascinante e "tetra" vita quella del conte Vlad...
 
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Dhelia
view post Posted on 26/6/2008, 19:27     +1   -1




Perfetta descrizone della vita del Conte... poi di variazione sul tema ce ne sono molte, sfumature, leggende, la storia è stata modellata era dopo era... comq questa che hai riportato tu Romy è quella più veritiera e fedele.
Molto interessante per chi è appassionato del nostro Conte è "I Diari della famigia Dracula", li di ipotesi interessanti ce ne sono a volontà. La scrittrice è stata eccezionale e quello più che un racconto sembra un libro di storia, veramente storia pura, non un romanzo di fantasia. Da ipotesi concrete e non ti lascia dubbi....
Ma è pieno di nozioni ed è talmente lungo che tante cose mi sono sfuggite.....
Varrebbe la pena di rileggere ancora.... com per chi non lo ha fatto lo consiglio vivamente. ^_^
Amo Darcula, devo essere sincera, per quanto la sua crudeltà è infinita... ma è pur sempre e rimarrà IL VERO E GRANDE SIGNORE DEI VAMPIRI.
:vola:
 
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Sora Hellsing
view post Posted on 11/12/2008, 18:49     +1   -1




Sai ultimamente a scuola stiamo parlando di lui..il nome Dracula come dici tu è stato preso da Drakul,prorpio perkè Drakul significa diavolo,demone...
 
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Regius Sanguis
view post Posted on 3/2/2009, 17:03     +1   -1




Alcune precisazioni:
il nome storico citato nelle fonti rumene è Vlad III di Valacchia. Ţepeş è solo il soprannome rumeno (impalatore).
Il nome del padre è Vlad II. Dracul (non drakul) non è un titolo, ma una parola rumena che significa semplicemente dragone o può esser letta come drac ul (in rumeno ul significa "il" e viene posto dopo il nome) che significa "il diavolo".
L'attribuzione del soprannome Dracul a Vlad II è correlata alla sua appartenenza all'ordine del dragone (ordo draconistarum).
Il soprannome del padre Dracul non passò al figlio, ma questi venne chiamato Drăculea, che rappresenta l'appartenenza (la discendenza nello specifico) da Dracul. Tuttavia fu il nome Ţepeş con il quale venne ricordato dalla popolazione, per via della sua abitudine di impalare i nemici, appresa per l'appunto dai turchi che erano soliti utilizzarla e che lo chiamarono Kaziglu Bey, principe impalatore, simpatico soprannome per questa sua simpatica attitudine ad impalare..
Per quanto riguarda crudeltà e persone uccise ci sono delle evidenti ragioni per cui vennero testimoniati evidenti falsi storici.
In primo luogo le fonti che riferiscono delle atrocità di Vlad III (peraltro in linea con qualunque altra casa regnante) furon scritte dagli stessi sassoni che promisero aiuto al principe per poi tradirlo fattivamente nel momento del bisogno, ricevendo in cambio la lunga guerra commerciale che arrecò grave nocumento alle loro casse.
Scevra delle menzogne storiche ed analizzata sulla base di dati archeologici certi, si sa per esempio che l'uccisione dei 500 boiardi durante l'insanguinata Pasqua del 1459 riguardò invece al massimo 40 persone. Le 20.000 persone uccise (secondo Calcondila), sono state ridimensionate dagli storici e certo attribuite ad altre campagne.
Avrei altre cose da dire sulla strategia e su quanto Vlad III riuscì a barcamenarsi tra mille tradimenti e con un piccolo regno.
Ma certo non voglio annoiarvi.
La sua figura storica fu straordinaria almeno quanto il suo carisma.
Poi come sempre, i vincitori riscrivono la storia a loro piacimento enfatizzando le morti causate dai nemici e minimizzando le proprie atrocità.
Fortunatamente l'analisi storico archeologica ed antropologica attuale ha permesso di ricostruire molti eventi della vita del principe Vlad III sotto una luce diversa, dalla quale emergono anche le sue inconfutabili abilità di stratega.
Fine. Se avete un livido sulla fronte perchè vi siete addormentati leggendomi ed avete battuto la testa sulla scrivania, me ne scuso :)
 
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pynguetta
view post Posted on 3/2/2009, 17:07     +1   -1




per me è stato un piacere leggere le tue precisazioni... grazie ^^
 
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Regius Sanguis
view post Posted on 4/2/2009, 00:39     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 3/2/2009, 17:07)
per me è stato un piacere leggere le tue precisazioni... grazie ^^

grazie a te per i tuoi continui monumentali lavori di ricerca e pubblicazione in tanti interessanti e precisi post! ;)
 
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jony_
view post Posted on 5/1/2011, 01:15     +1   -1




IL CONFRONTO TRA REALTA’ E STORIA


Il primo libro riguardante Dracula è stato pubblicato nel 1463 il cui titolo era "La Storia di Voivode Dracula" che era un evidente attacco alla politica riguardante i tedeschi attuata da Vlad, soprattutto riguardo ai metodi crudeli da lui usati. Il libro ha circolato attraverso l’Europa, specialmente nella comunità tedesca (probabilmente l'area di più grande di diffusione della storia di Dracula) fino a 1559-1568 dove è stato pubblicato in diverse edizioni.
Una seconda area di diffusione fu la borghesia russa, dove dal 1468 iniziò a circolare una versione del manoscritto.
Da là la storia passò ai contadini creando come era ovvio un vasto folclore. Poi finalmente la storia giunse, non attraverso scritti ma mediante tradizione orale, in un’area molto ampia e cioè il sud-est dell’Europa.
Da questo momento la storia di Vlad Tapes III Dracula è diventata sempre più una realtà che anche un nuovo genere di letteratura: "la letteratura del Vampiro".
Il capostipite di tutto questo fu il libro di Bram Stoker. Esso fu pubblicato per la prima volta nel 1897, ed ebbe un grande successo dovuto in parte alla popolarità del soggetto già esistente. Stoker è in stato in qualche modo la persona più vicina alla verità di Dracula più di molti altri autori sebbene egli non abbia mai messo piede sulla terra rumena e questo perché si è documentato per lungo tempo ed ha parlato inoltre con storici e con molta altra gente. All'inizio del libro c'è una descrizione accurata dei luoghi dove la storia comincia e anche il ritratto che vi si trova è, in alcuni tratti, vicino al reale ritratto di Dracula, ma appena le azioni delle storia muovono in Inghilterra, si entra nella pura fantasia.
A Bram Stoker va riconosciuto sicuramente il grande merito di aver creato un personaggio incredibile, che ha goduto e gode tuttora di una ineguagliabile popolarità.
In conclusione possiamo dunque dire che, a parte il grande folclore che "vi è stato costruito sopra", per la maggior parte dei rumeni la storia di Dracula resta giusto una storia, niente di più, e solo pochi hanno per così dire, paura di questa misteriosa figura....

spero di nn avervi annoiato...e cmq grz a pynguetta per la sua grande passione per i vampiri k mi ha contagiato!! :ninna:
 
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Wolf.King
view post Posted on 4/7/2013, 23:31     +1   -1




CITAZIONE (Regius Sanguis @ 3/2/2009, 18:03) 
Alcune precisazioni:
il nome storico citato nelle fonti rumene è Vlad III di Valacchia. Ţepeş è solo il soprannome rumeno (impalatore).
Il nome del padre è Vlad II. Dracul (non drakul) non è un titolo, ma una parola rumena che significa semplicemente dragone o può esser letta come drac ul (in rumeno ul significa "il" e viene posto dopo il nome) che significa "il diavolo".
L'attribuzione del soprannome Dracul a Vlad II è correlata alla sua appartenenza all'ordine del dragone (ordo draconistarum).
Il soprannome del padre Dracul non passò al figlio, ma questi venne chiamato Drăculea, che rappresenta l'appartenenza (la discendenza nello specifico) da Dracul. Tuttavia fu il nome Ţepeş con il quale venne ricordato dalla popolazione, per via della sua abitudine di impalare i nemici, appresa per l'appunto dai turchi che erano soliti utilizzarla e che lo chiamarono Kaziglu Bey, principe impalatore, simpatico soprannome per questa sua simpatica attitudine ad impalare..
Per quanto riguarda crudeltà e persone uccise ci sono delle evidenti ragioni per cui vennero testimoniati evidenti falsi storici.
In primo luogo le fonti che riferiscono delle atrocità di Vlad III (peraltro in linea con qualunque altra casa regnante) furon scritte dagli stessi sassoni che promisero aiuto al principe per poi tradirlo fattivamente nel momento del bisogno, ricevendo in cambio la lunga guerra commerciale che arrecò grave nocumento alle loro casse.
Scevra delle menzogne storiche ed analizzata sulla base di dati archeologici certi, si sa per esempio che l'uccisione dei 500 boiardi durante l'insanguinata Pasqua del 1459 riguardò invece al massimo 40 persone. Le 20.000 persone uccise (secondo Calcondila), sono state ridimensionate dagli storici e certo attribuite ad altre campagne.
Avrei altre cose da dire sulla strategia e su quanto Vlad III riuscì a barcamenarsi tra mille tradimenti e con un piccolo regno.
Ma certo non voglio annoiarvi.
La sua figura storica fu straordinaria almeno quanto il suo carisma.
Poi come sempre, i vincitori riscrivono la storia a loro piacimento enfatizzando le morti causate dai nemici e minimizzando le proprie atrocità.
Fortunatamente l'analisi storico archeologica ed antropologica attuale ha permesso di ricostruire molti eventi della vita del principe Vlad III sotto una luce diversa, dalla quale emergono anche le sue inconfutabili abilità di stratega.
Fine. Se avete un livido sulla fronte perchè vi siete addormentati leggendomi ed avete battuto la testa sulla scrivania, me ne scuso :)

Se Vlad fu davvero uno di quei "Sovrani" a cui piaceva far conservare favole al posto dei reali eventi vissuti, come si fa a dire che i ritrovamenti archeologi siano veri?
Potrebbero essere reperti falsi che lui stesso aveva deciso di conservare per far sembrare la sua persona secondo i suoi interessi.

Senza dubbio sarebbe potuto diventare un grande Sovrano, ma così non fu, ha ucciso per divertimento chiunque, anche gli stessi cittadini che avrebbe dovuto proteggere, non importa la cifra precisa e vera di quelle vittime, un Vero Re non dovrebbe far del male a coloro che dovrebbe proteggere.

Vlad era solo un Folle, ch'è stato ucciso con una esecuzione rapida e senza valore, proprio come capitò al padre e all'altro fratello, che se non ricordo male vennero giustiziati uno accanto all'altro, in un bosco.
 
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view post Posted on 4/5/2018, 20:08     +2   +1   -1
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Dracula?
Era solo fotosensibile… Parola di genetista





Qual è il nocciolo di verità intorno al quale si è creato questo mito che ha prodotto una serie di storie descritte in libri e film? Esiste una malattia che spieghi almeno alcuni degli elementi chiave, intorno ai quali è stata costruita la leggenda? A chiederselo su 500words (www.fivehundredswords.it) è Maurizio Margaglione, che insegna Genetica medica presso l’Iniversità degli Studi di Foggia.
Il genetista punta il dito sulla protoporfiria eritropoietica (Epp, nell’acronimo inglese). “E’ la più comune forma di porfiria ereditaria che si manifesta nell’infanzia per un accumulo di protoporfirina (un componente dell’emoglobina), particolarmente nei globuli rossi, nel fegato e nella pelle che diventa sensibile alla luce. La Epp – spiega Margaglione – è caratterizzata da una fotosensibilità cutanea che provoca formicolio, bruciore, dolore e prurito entro 30 minuti dall’esposizione al sole o alla luce ultravioletta. I sintomi possono persistere per ore o giorni, anche con gonfiore e arrossamento, e la fotosensibilità rimane per la vita”. “Più episodi di fotosensibilità acuta possono portare a cambiamenti cronici della pelle esposta al sole (ispessimento, indurimento, pseudovescicole cutanee, rughe intorno alle labbra) e delle unghie. Le lunghezze d’onda della luce che causano le reazioni della pelle nell’Epp (ultravioletti di tipo A), a differenza di quelle che causano la scottatura solare (ultravioletti di tipo B), possono passare anche attraverso i vetri delle finestre. La patologia – dice il genetista – è conosciuta dal 1960 e fino ad oggi era associata alle mutazioni di un gene (noto come Fech) e, molto più raramente, a mutazioni di un secondo gene (Ala2). Dunque “esisterebbe una base scientifica sulla quale è nata una leggenda. Ma qualcosa non quadra: entrambe queste forme genetiche, infatti, non giustificano la presenza di una malattia ereditaria che si può tramandare di generazione in generazione (note come autosomiche dominanti). E allora, com’era possibile che Dracula desse origine a prole altrettanto assetata di…sangue? Ma ecco che un recente articolo pubblicato su Pnas da ricercatori americani e francesi ha aggiunto un nuovo elemento, rendendo la storia più intrigante. Gli autori hanno identificato un nuovo gene, Cplx, le cui mutazioni possono dare origine a una forma autosomica dominante dell’Epp, tramandandola cioè alle generazioni successive”. “Generazioni di pazienti che non tollerano l’esposizione alla luce del sole, sono spesso anemici, pallidi e senza forze; devono tenersi al riparo dalla luce – e quindi lontano dalle finestre – per non incorrere in dolorose lesioni cutanee nelle parti esposte del corpo. Possono aver bisogno di ferro e… il sangue ne è ricco. In passato, si consigliava ai pazienti di uscire solo di notte e, in mancanza di trasfusioni, di bere sangue animale”. “Ce n’è abbastanza per alimentare storie e superstizioni sui vampiri (uomini che come i suddetti pipistrelli, si aggirano di notte nutrendosi di sangue). E il conte Dracula? Quasi ci siamo – conclude il genetista – C’è solo da aspettare il prossimo articolo scientifico.



FONTE
http://www.secoloditalia.it/2017/10/dracul...a-di-genetista/
 
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