I Vampiri - Gli Immortali!

Prossimamente al cinema, Tutte le uscite al cinema

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pynguetta
view post Posted on 24/9/2007, 15:56     +1   -1




Al cinema dal 28 Settembre 2007

Cliccate sul nome del film per leggere le info e le recensioni...

Grindhouse - Planet Terror
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2 giorni a Parigi
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28 settimane dopo
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Hairspray
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Il buio nell'anima
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In questo mondo libero...
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Un'impresa da Dio
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Andrea89FG
view post Posted on 30/9/2007, 12:30     +1   -1




Un'impresa da Dio l'ho visto ieri sera... Ci sono alcune parti del film veramente bellissime!!! ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO RIDEVO ANCORA PER UNA SCENA VISTA POCO PRIMA!!! :hihi: :hihi: :hihi:
 
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pynguetta
view post Posted on 30/9/2007, 19:50     +1   -1




Anch'io lo voglio vedere... da quello che dici tu sembra divertente!!!
 
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Andrea89FG
view post Posted on 30/9/2007, 22:44     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 30/9/2007, 20:50)
Anch'io lo voglio vedere... da quello che dici tu sembra divertente!!!

Si si!! molto divertente!! Non dico che sia un film completamente divertente, però ci sono scene veramente troppo divertenti!!! :loll:
 
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pynguetta
view post Posted on 1/10/2007, 08:59     +1   -1




Bene.. allora non mancherò di vederlo!!! :apple:
 
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pynguetta
view post Posted on 1/10/2007, 10:00     +1   -1




Uscite di venerdì 5 ottobre 2007

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Surf's Up: I re delle onde
Surf e pinguini in un film sull'amicizia, dal messaggio immediato e tecnologicamente sperimentale
Regia di Ash Brannon, Chris Buck. Genere Animazione, produzione USA, 2007. Durata 85 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Cody Maverick è un giovane pinguino surfista deciso a partecipare alla sua prima competizione professionistica. Per coronare il suo sogno e ottenere l'ammirazione e il rispetto che desidera, lascia la sua casa in Antartide per dirigersi verso l'isola di Pen Gu. Ma quando si ritroverà di fronte freaky, un surfista vecchio e fallito, comprenderà che non è importante arrivare primi per ritenersi vincitori.


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Michael Clayton
Un film dall'impianto estremamente classico in cui l'eroe, stanco del proprio lavoro sporco, trova un'occasione di riscatto
Regia di Tony Gilroy con George Clooney, Sydney Pollack, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Austin Williams. Genere Drammatico, produzione USA, 2007. Durata 125 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Michael Clayton è un ex pubblico ministero che lavora da anni per un importante studio legale. Il suo compito è quello di 'aggiustare' la verità coprendo i guai dei clienti più facoltosi. Il giorno in cui si trova a dover affrontare il caso di una grossa società che opera nel settore dei prodotti chimici per lui giunge la resa dei conti con se stesso.


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Cemento armato
Gangster movie all'italiana
Regia di Marco Martani con Nicolas Vaporidis, Giorgio Faletti, Carolina Crescentini, Dario Cassini, Matteo Urzia. Genere Commedia, produzione Italia, 2007. Durata 93 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Davide è un giovane romano che commette una bravata: a bordo del suo motorino colpisce gli specchietti delle auto ferme nel traffico. Tra queste automobili c'è anche la Mercedes del Primario che inizia una ricerca forsennata del ragazzo. Diego non immagina nemmeno che criminali spietati e poliziotti corrotti gli stanno dando la caccia.


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Angel - La vita, il romanzo
Un film col fascino del passato riletto attraverso lo sguardo lucido di un regista eclettico e sorprendente
Regia di François Ozon con Romola Garai, Lucy Russell, Michael Fassbender, Sam Neill, Charlotte Rampling. Genere Drammatico, produzione Gran Bretagna, Belgio, Francia, 2007. Durata 118 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Angel è una ragazza orfana con la passione della scrittura che vive con la madre che gestisce un negozio di drogheria nella Londra operaia. Un giorno Angel riesce a trovare un editore e da quel momento per lei tutto cambia. Diventa così ricca da potersi permettere di comprare la dimora dei suoi sogni. Tutto sembra procedere per il meglio finché non si innamora, ricambiata, di un pittore che vede il mondo esattamente al contrario: grigio e spento.


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Mr. Brooks
Ma chi è Mr.Brooks?
Regia di Bruce A. Evans con Kevin Costner, Dane Cook, Demi Moore, William Hurt, Marg Helgenberger. Genere Drammatico, produzione USA, 2007. Durata 120 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Earl Brooks (Kevin Costner) ha tutto: una moglie amorevole (Marg Helgenberger) e una figlia devota (Danielle Panabaker), è stimato dalla comunità e ha un'attività commerciale di successo. Nonostante le apparenze, dietro la sua identità se ne cela un'altra: quella del killer delle impronte, un serial killer molto pericoloso. Sebbene negli ultimi tempi non abbia commesso crimini, la sua patologia emerge nuovamente a causa del suo alter ego (William Hurt), cui il signor Brooks imputa i crimini che commette.


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Rush Hour - Missione Parigi
Terzo episodio, più debole ma imprescindibile per gli appassionati, dell'action comedy sui poliziotti più improbabili dello schermo
Regia di Brett Ratner con Jackie Chan, Chris Tucker, Max von Sydow, Hiroyuki Sanada, Yvan Attal. Genere Azione, produzione USA, 2007. Durata 90 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 5 ottobre 2007.

Durante un importante meeting internazionale contro la criminalità organizzata, l'ambasciatore Han, sul punto di rivelare la lista dei capi mondiali delle Triadi cinesi, viene ferito da un colpo di pistola e rimane in fin di vita. Lee, guardia del corpo nonché amico di lunga data dell'ambasciatore, si lancerà a capofitto in un'indagine che lo porterà fino in Francia, dove si recherà seguito suo malgrado dal zelante Carter, compagno in passato di rocambolesche quanto improbabili avventure.
 
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pynguetta
view post Posted on 10/10/2007, 10:27     +1   -1




Uscite al cinema di venerdì 12 ottobre 2007

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Resident Evil: Extinction
Terzo episodio, fracassone e confusionario, della serie Resident Evil: puro divertissement ammazza-zombi
Regia di Russell Mulcahy con Milla Jovovich, Oded Fehr, Ali Larter, Iain Glen, Ashanti. Genere Azione, produzione Francia, Australia, Germania, Gran Bretagna, USA, 2007. Durata 95 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007.
Dopo l'apocalisse, l'estinzione. Il solito virus che trasforma gli esseri umani in zombi ha invaso la Terra rendendola un deserto malsano e infestato. I sopravvissuti vagano in carovane blindate alla costante ricerca di benzina. E nel paradosso cospirativo più assoluto, alla fine del mondo, della civiltà, restano saldi solo i satelliti spia della mega corporazione Umbrella.
Fortunatamente, allo script di Resident Evil: Extinction ha lavorato il navigato Paul W. S. Anderson. Con all'attivo capolavori quali il primo episodio della saga e Alien vs. Predator, Anderson si è ben guardato dall'evitare il trash, pur avendo l'idea illuminante di far culminare la lotta in una Las Vegas insabbiata, luogo chiave dell'immaginario. La capitale del deserto è l'ovvia metafora di un mondo occidentale condannato all'assuefazione consumistica. Se George Romero insegnava a vedere negli zombi i vuoti simulacri dei consumatori, le copie del ponte di Rialto e della Tour Eiffel sono puri simboli del consumo, monumenti svuotati di senso, zombi anch'essi, dei loro originali.
Ma è inutile soffermarsi sui dettagli, l'idea di base schiva abilmente la critica sociale per concentrarsi su Milla Jovovich in shorts contro centinaia di morti viventi. Per la cronaca, l'eroina si dà al macello con un fucile a pompa, un machete e due pistole. E nello spreco di combattimenti grandguignoleschi Extinction non nasconde un lato pseudo femminista, dove eroine poco vestite tengono testa alla cospirazione gestita da burocrati ingessati.
Ma non è tanto l'idea che si critica, in fondo onesta e senza pretese, quanto la sua messa in scena, fracassona e volgarmente violenta. Riesumato da una carriera ormai pressoché televisiva, il regista Russel Mulcahy (Highlander I e II), si ostina a girare ogni sequenza partendo da dettagli per poi svelare poco a poco l'ambiente circostante con prevedibili colpi di scena. Delle scene d'azione poi non si capisce un gran ché e l'estetica da videogame risulta subito ridondante e confusionaria. Australiano, Mulcahy tenta almeno il gioco citazionista: continui i rimandi a Mad Max e persino a Hitchcock in un attacco di uccelli infettati. Poco importa, Extinction è una sorta di divertissement per l'ammazza-zombi Milla Jovovich, personaggio pieno di charme, senza dubbio, che nel finale finisce per clonarsi cadendo nella stessa ossessione del nemico. Ma proprio come i cloni o come quei simulacri dei monumenti mondiali a Las Vegas, contemporaneamente remake, sequel e adattamento, Extinction non può che perdere nella ripetizione anche il suo senso originario.


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Invasion
In fuga dagli alieni
Regia di Oliver Hirschbiegel con Nicole Kidman, Daniel Craig, Jeremy Northam, Jeffrey Wright, Jackson Bond. Genere Thriller, produzione USA, 2007. Durata 94 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007.
The Invasion segna l'esordio lavorativo per due degli attori più pagati del mondo, Nicole Kidman e Daniel Craig. Carol e Ben (questi i loro nomi) devono trovare un antidoto per sconfiggere un'epidemia di natura aliena. Una vera e propria corsa contro il tempo prima che l'umanità sia contagiata e perduta.
La pellicola è il terzo remake esplicito de L'invasione degli ultracorpi, superclassico della fantascienza diretto da Don Siegel. Questa volta la regia è stata affidata al tedesco Oliver Hirschbiegel, lo stesso de La caduta. Il denominatore comune delle varie versioni cinematografiche sembra essere l'instabilità politica e sociale. Nel 1956 era il pericolo rosso, nel 1978 la guerra del Vietnam mentre ora vengono seminati riferimenti d'attualità (Darfur, Iraq, l'avvento di Chavez in Venezuela) ma il tutto viene fatto in modo sfilacciato e annacquato creando una larga forbice tra le questioni contemporanee e la storia rappresentata.
Cruciale nel film il rapporto esistente tra i personaggi e l'ambiente. In particolare, la figura di Carol è messa in relazione con gli spazi in base a un criterio di rilevanza che chiama in causa il peso che il soggetto assume nella narrazione. Su di lei grava gran parte della storia e diventa portatrice degli eventi e delle trasformazioni. Il peso specifico, assunto da Carol durante l'evoluzione del narrato, viene evidenziato da demarcazioni continue.
Il fascino di entrambi gli attori gioca a favore nell'economia complessiva del film ma non è sufficiente a farlo decollare. Il richiamo alla fantascienza classica, genere che si pregia nel mostrare la paura collettiva, avviene in maniera frettolosa. La psicologia dei protagonisti viene, spesso, schiacciata dagli effetti speciali e da un'azione adrenalinica fatta di macchine in fiamme ed elicotteri.


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Stardust
Dal romanzo di Neil Gaiman e Charles Vess, la favola che tutti vorrebbero leggere
Regia di Matthew Vaughn con Claire Danes, Charlie Cox, Sienna Miller, Ricky Gervais, Jason Flemyng. Genere Avventura, produzione Gran Bretagna, USA, 2007. Durata 130 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007.
Da qualche parte nell'Inghilterra vittoriana c'è un muro di mattoni che separa il villaggio reale di Wall da Stormhold, una città fantastica governata da un re malvagio e abitata da streghe e creature magiche. Al di qua del muro vive Tristan, un giovane garzone che sogna l'avventura e il grande amore. Figlio di una principessa del regno di Stormhold e di un inglese, il ragazzo decide di attraversare il muro per donare una stella alla ritrosa Victoria. La stella, Yvaine, è una fanciulla luminosa precipitata dal cielo alla morte del sovrano. Il suo cuore immacolato è bramato da Lamia, una strega crudele che vorrebbe strapparlo e divorarlo per riconquistare la giovinezza. Sul petto di Yvaine batte il rubino che permetterebbe ai sette principi, rivali e litigiosi, di regnare su Stormhold. Braccata dai desideri dei malvagi, spetterà a Tristan proteggere lo splendore di Yvaine.
Tratto dal romanzo illustrato di Neil Gaiman e Charles Vess, pubblicato per la prima volta nel 1998, "Stardust" è la favola che tutti vorrebbero leggere e, adesso, vedere. La versione cinematografica di Matthew Vaughn non delude le attese del pubblico grazie alla perfezione delle immagini, alla tecnologia sbalorditiva impiegata per gli effetti speciali e all'efficacia della recitazione. Il regista inglese crea sullo schermo un mondo fantastico dove si ragiona in termini supremi: la lotta tra il Bene e il Male, il senso insaziabile dell'uomo per la ricerca di una stella, dell'amore vero, della casa e del destino ultimo. Come ogni eroe, Tristan varcherà la soglia, il muro di Wall, e affronterà l'ignoto e l'incanto dell'avventura: volare con un pirata frivolo che imprigiona i fulmini o scontrarsi con una strega nomade che trasforma una principessa in un fringuello.
Un soggetto da rito di passaggio su come un "garzone" riesca a riconciliarsi con le umiliazioni subite e a scoprire le proprie incredibili possibilità. La "polvere cosmica" di Vaughn ha dalla sua (anche) la qualità superiore di tutte le interpretazioni, con punte massime nell'autenticità degli "adolescenti", Claire Danes e Charlie Cox, pieni di stupore e di angoscia nello stare al gioco di se stessi. Si aggiungono i numeri accattivanti di Michelle Pfeiffer, strega radiosa che Vaughn magnifica in straordinari primi piani, e Robert De Niro, filibustiere vezzoso col vizio del travestitismo.


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Waitress - Ricette d'amore
Una piccola commedia indie dolceamara, piacevole e convincente
Regia di Adrienne Shelly con Keri Russell, Nathan Fillion, Cheryl Hines, Adrienne Shelly, Jeremy Sisto. Genere Commedia, produzione USA, 2007. Durata 107 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007
Al Joe's Diner, Jenna è la più intraprendente. Si inventa torte ogni giorno e spera anche di vincere un premio. Un'inaspettata "attesa" manda però la sua vita in crisi, e tutti i suoi sogni sembrano infrangersi. La vita, d'altra parte, come una torta, può riservare molte sorprese.
Questa commedia, indipendente e personale, assume un gusto dolceamaro quando si apprende che la cineasta è stata assassinata proprio nella fase finale del film. Lei il suo sogno forse non è riuscita a realizzarlo, il suo progetto, tuttavia, riesce a centrare il bersaglio nel raccontare una piccola storia che colpisce al cuore e alla mente. Le parole a volte espresse a volte taciute non nascondono gli stati d'animo della protagonista che comunica attraverso le sue torte, rappresentanti attimi di vita, dai più quotidiani ai più personali.
Ed è qui che la commedia si distanzia dalla banalità. Perchè nell'insieme dei sorrisi generati da situazioni più o meno solite, è il cibo e il suo legame con Jenna, interpretata dalla brillante Keri Russell, l'elemento vincente, correlato al sogno, al piacere, in contrapposizione con l'oggetto conflittuale, il marito Earl. Earl è infatti l'uomo nero nel mondo fantastico di Jenna.
In un equilibrio di chiari e scuri, il film di Adrienne Shelly ha comunque il difetto di crogiolarsi nella positività quando le cose nella realtà precipiterebbero drammaticamente (sebbene le situazioni drammatiche siano presenti).
Un piccolo vezzo in un'opera piacevole e convincente, che si immerge nell'universo del cibo, questa volta non sofisticato, ma genuino, come l'anima di Jenna.


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Playing the Victim
L'Amleto di Shakespeare in chiave dark, folle e a tratti esilarante
Regia di Kirill Serebrennikov con Yuri Chursin, Anna Mikhalkova, Vitaly Khaev. Genere Drammatico, produzione Russia, 2006. Durata 95 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007.
Valya lavora come simulatore della vittima nelle indagini sperimentali condotte dal Capitano della polizia e dai suoi collaboratori e riprese dalla videocamera di Lyuda. Sulla scena dell'omicidio il giovane deve calarsi nella parte del morto poco prima che venisse ucciso, rischiando qualche volta la propria vita. Ha una fidanzata che vorrebbe lasciare e una madre che lo vorrebbe vedere sposato anche per liberarsi della sua presenza e vivere alla luce del sole il rapporto con il fratello del defunto marito. Il papà di Valya è scomparso in circostanze sospette e ha iniziato a presentarsi in sogno al figlio insinuando nella sua mente il dubbio amletico che siano stati la moglie e il fratello ad avvelenarlo.
La pellicola di Kirill Serebrennikov inizia con una sentenza sul cinema russo che non gode di buona salute, ma con il succedersi delle sequenze dimostra il contrario. Playing the Victim è un succosissimo rifacimento noir dell'Amleto di Shakespeare del quale possiede anche la teatralità e la forza espressiva regalando attimi di pura follia e momenti estremamente esilaranti, come lo sketch di un minuto scarso nel quale viene rappresentato a parole ed espressioni facciali il problema del terrorismo, l'intolleranza tra i russi e "quelli che fanno la pita", l'undici settembre e la caduta delle torri gemelle fino alle scuse finali, riprese dalle televisioni, di Bush. Yuri Chursin (Valya) sembra un giovane Joaquin Phoenix (basti il solo Da morire per confermare l'associazione) e offre una versione dark del principe danese, quasi a renderlo ancora più tormentato anche perché supportato dall'ambientazione moderna - ma allo stesso tempo profondamente bizzarra - della Russia e del corpo di polizia del paese. Alla fine, l'unico dubbio che rimane è sulla vera identità dei Presnyakov Brothers, che qui sembrano tanto i fratelli Coen travestiti da sceneggiatori dell'ex Unione Sovietica.


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Becoming Jane - Il ritratto di una donna contro
Biografia romantica di una scrittrice d'altri tempi
Regia di Julian Jarrold con Anne Hathaway, James McAvoy, Julie Walters, James Cromwell, Maggie Smith. Genere Biografico, produzione Gran Bretagna, USA, 2007. Durata 120 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007.
Jane Austen è una giovane donna in età da marito nell'Hampshire del 1795. Educata dal padre alla letteratura e alla musica, sogna un matrimonio con sentimento. Di tutt'altro parere sembra essere sua madre, ansiosa di accasarla con l'aristocratico e impacciato Sir Wisley, nipote della facoltosa Lady Gresham. L'arrivo in campagna di Tom Lefroy, irlandese sfacciato avviato dallo zio alla carriera giuridica, sconvolgerà gli equilibri della piccola comunità rurale. Invaghitosi, ricambiato, dell'orgogliosa Jane, Tom ispirerà col suo amore il cuore e le pagine della Austen.
Come si diventa Jane Austen? Rinunciando al sentimento, accettando il proprio status di zitella e concentrandosi sul comportamento sociale della borghesia del primo Ottocento. L'educazione sentimentale della scrittrice inglese anticipa i temi che la stessa Austen approfondirà in seguito nei suoi romanzi: gli affari amorosi delle fanciulle, l'eterno binomio mente e cuore, etica ed estetica, ragione e istinto, i gruppi di famiglia, il ballo. Che sia l'Elizabeth di Orgoglio e pregiudizio, la Marianne di Ragione e sentimento o la Anne di Persuasione, la giovane protagonista è sempre lei, Jane, una donna determinata a seguire le ragioni del cuore grazie a un padre indulgente e affettuoso e nonostante una madre compromessa col "sistema" e fermamente convinta della bontà delle proprie iniziative.
Contro l'ipocrisia elevata a norma di vita dell'aristocrazia britannica e contro l'anacronismo che costringeva figlie e mogli in una condizione di immaturità psicologica e culturale, Jane si proponeva come un modello di donna emancipata. Julian Jarrold, prima ancora che sui nodi e sullo sviluppo della vicenda, si sofferma sul carattere della protagonista, sottolineando le vibrazioni e le sfumature di una donna in grado di controllare le pulsioni del cuore con un'eccezionale forza di volontà e tuttavia capace di attirare a sé l'attenzione del disinvolto Lefroy fino a scuoterlo dalla sua volubilità. La storia dell'amore impossibile della Austen per Tom Lefroy diventa (anche) un pretesto per radiografare il tessuto sociale dell'epoca, arcaico e rigidamente pregiudiziale.
Al regista interessano i dinamismi di gruppo, i microcosmi e le regole che li governano: il rito del cibo, con le sue liturgie della disposizione degli invitati intorno alla tavola, il rito della danza con il ballo della stagione invernale, che restituisce l'affanno celato sotto le educate conversazioni e i cortesi inchini. Se le tematiche affrontate sono lontane dal gusto moderno, Jarrold accentua l'attualità dei romanzi e della biografia della Austen cercando di rendere fisiche le emozioni, permettendosi quello che non poteva la compita narratrice, per il semplice fatto di non averlo conosciuto e verificato. Un plauso meritano i due protagonisti, Anne Hathaway e James McAvoy, capaci di trovare le giuste misure recitative per vestire con credibilità i “costumi” di fine Settecento.


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SMS - Sotto mentite spoglie
Spassosa e avvincente commedia degli equivoci napoletana
Regia di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Luisa Ranieri, Lucrezia Lante Della Rovere, Enrico Brignano. Genere Commedia, produzione Italia, 2007. Durata 90 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 12 ottobre 2007
Tommaso è un uomo realizzato professionalmente e affettivamente. Nonostante i diciotto anni di matrimonio è ancora innamorato di Chicca, la bella e desiderabile moglie con la quale c'è intesa sessuale e affinità elettiva. Ora che i due figli sono cresciuti e indipendenti (la sera escono lasciandoli soli), Chicca può scatenare tutta una serie di fantasie erotiche. Per stare al gioco, Tommaso le invia un focoso sms che però per errore arriva a Chiara, la moglie di Gino, il suo migliore amico. Tutt'altro che offesa dal messaggio, Chiara si offre anima e corpo a Tommaso mettendo in pericolo l'equilibrio mentale (e familiare) dell'uomo.
Al di là del titolo e della locandina - che sembrerebbero rappresentare l'ennesimo filmetto italiano tanto osannato dal pubblico quanto esecrato dalla stampa - SMS - Sotto mentite spoglie è una spassosa e avvincente commedia degli equivoci, scritta, girata e recitata con mestiere. Se la trama non offre originali spunti narrativi è proprio l'apporto degli attori a farne un'opera gustosa e imprevedibile. Il triangolo di comicità - napoletana (Salemme), toscana (Panariello) e romana (Brignano) - scatena una serie di gag esilaranti utilissime a mantenere viva l'attenzione durante la prima parte del film, non propriamente chiara su quale sia la direzione che Salemme vuole prendere. È dall'sms in poi che la trama subisce una svolta rendendo manifeste le intenzioni del regista.
È ancora la Roma bene a fissare le coordinate della commedia italiana (ma va detto che per il comico napoletano si tratta di un nuovo territorio da esplorare) ed è ancora una storia di fedeltà/infedeltà a manovrare l'impianto, pur facendolo con un senso di misura che manca al cinema - natalizio e "in amore" - di Neri Parenti. Ma se finora la capitale era stata una città dove le donne - cornute e non - si erano agitate con isterismo, nel film di Salemme le protagoniste femminili sono più vere, più tranquille, un tantino folli magari, ma più amabili. Lucrezia Lante Della Rovere (che ci viene da chiedere come mai sia stata sfruttata così poco sul grande schermo, viste le sue egregie capacità attoriali) e Luisa Ranieri non sfigurano affatto nel triangolo comico, anzi, tirano fuori con naturalezza un lato buffo che le rende non solo credibili ma anche reali. Come realistiche sono anche tante piccole situazioni sparse nel film con le quali è facile immedesimarsi venendo così coinvolti ancora di più nella trama.
Spassosissima è la citazione di Top Gun che vede Panariello e Salemme in un ralenti inequivocabile, e di estrazione teatrale è il viaggio allucinante e allucinogeno di Salemme e del suo maggiordomo cingalese durante la festa di anniversario di matrimonio. SMS - Sotto mentite spoglie assolve l'arduo compito di far ridere e intrattenere, regalando al pubblico 90 minuti di leggerezza.


 
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Andrea89FG
view post Posted on 18/10/2007, 13:05     +1   -1




28 settimane dopo l'ho visto la settimana scorsa.. film molto interessante, all'inizio nn sembrava un granchè.. però piano piano è migliorato! ^_^

Stasera invece vado a vedere Resident Evil: Extinction!! Non vedo l'ora!!! ^_^
 
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pynguetta
view post Posted on 18/10/2007, 13:18     +1   -1




Al cinema venerdì 19 ottobre 2007

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Molto incinta
Finalmente una commedia divertente in cui i personaggi diventano persone


Regia di Judd Apatow con Seth Rogen, Katherine Heigl, Paul Rudd, Leslie Mann, Jay Baruchel. Genere Commedia, produzione USA, 2007. Durata 129 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 19 ottobre 2007.

Ben Stone è un ventitreenne che ha pochi soldi e vive con quattro amici una vita da eterno adolescente. Il loro obiettivo? Creare un sito Internet in cui informare sull'esatto minutaggio dei film in cui le star del cinema compaiono più o meno nude. Alison Scott è una giovane in carriera che ha appena avuto una promozione nel network dedicato ai divi di Hollywood presso cui lavora: passerà davanti alla telecamera per interviste. Si reca quindi la sera in un locale per festeggiare e lì incontra Ben. L'alcool fa il resto e i due si ritrovano a letto impegnati in un rapporto senza contraccettivi.


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Quel treno per Yuma
Un film che è un'intensa avventura col paesaggio che fa da protagonista

Regia di James Mangold con Russell Crowe, Christian Bale, Peter Fonda, Gretchen Mol, Ben Foster. Genere Western, produzione USA, 2007. Durata 117 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 19 ottobre 2007.

Un povero contadino di nome Dan Evans assiste casualmente all'assalto della diligenza a opera di Ben Wade. Il fuorilegge, molto sicuro di sé, entra da solo in paese ma viene catturato dallo sceriffo. A Dan, il miglior tiratore della città, verrà assegnato il compito di scortare Ben in treno fino al forte di Yuma.


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You, the Living

Regia di Roy Andersson con Jessica Lundberg, Elisabeth Helander, Björn Englund, Ollie Olson, Kemal Sener. Genere Commedia, produzione Svezia, Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, 2006. Durata 94 minuti circa. Uscita nelle sale venerdì 19 ottobre 2007




Al cinema sabato 20 ottobre 2007


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La giusta distanza
Il sospetto di un omicidio

Regia di Carlo Mazzacurati con Giovanni Capovilla, Ahmed Hafiene, Valentina Lodovini, Giuseppe Battiston, Roberto Abbiati. Genere Drammatico, produzione Italia, 2007. Durata 106 minuti circa. Uscita nelle sale sabato 20 ottobre 2007.

Un giovane meccanico tunisino, ben ambientato e stimato per il suo lavoro, vive la sua vita tranquillamente in una cittadina del nord-est. Ma un giorno qualsiasi come tanti altri, viene commesso un omicidio. Il giovane è subito sospettato e accusato dell'omicidio. Rinchiuso in carcere il ragazzo si uccide. Segue l'inchiesta un giovane cronista del Resto del Carlino, che vuole far luce su quanto accaduto.

 
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pynguetta
view post Posted on 29/10/2007, 16:48     +1   -1




Al cinema da Mercoledì 31 Ottobre 2007

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La terza madre
REGIA Dario Argento
SCENEGGIATURA Dario Argento

PROTAGONISTI
Asia Argento
Daria Nicolodi
Udo Kier
Coralina Cataldi Tassoni
Moran Atias
Tommaso Banfi
Valeria Cavalli
Araba Dell'Utri

TRAMA

Alcuni operai che stanno effettuando dei lavori lungo la strada che limita il cimitero di Viterbo, portano alla luce un’antica urna incatenata ad una bara. Si tratta di un reperto antichissimo che contiene alcuni oggetti appartenuti a Mater Lacrimarum, la più bella e crudele delle tre entità maligne che da secoli spargono morte e terrore. Sarah Mandy, giovane studiosa di restauro e collaboratrice, oltre che compagna, di Michael Pierce, curatore del Museo di Arte Antica di Roma, viene coinvolta nell'escalation di violenza che si svolge ad un ritmo sempre più frenetico. Sarah non sa che sua madre Elisa Mandy era una potente strega bianca uccisa brutalmente da Mater Suspiriorum, la strega di Friburgo. Aiutata dallo spirito della madre, e da un importante studioso di esoterismo, Guglielmo De Witt e dal Commissario Enzo Marchi capisce che non può fuggire ma deve affrontare il pericolo…


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Tideland

REGIA Terry Gilliam
SCENEGGIATURA Terry Gilliam

PROTAGONISTI
Jodelle Ferland
Jeff Bridges
Jennifer Tilly
Dylan Taylor
Aldon Adair
Janet McTeer
Brendan Fletcher
Sally Crooks


TRAMA

Dopo la morte della madre per overdose di eroina, Jeliza-Rose viene affidata al padre e costretta a trasferirsi lontano dalla città, in una fattoria in campagna. Non riuscendo ad adattarsi a questa nuova vita e alla scomparsa della figura materna, la bambina si rifugia in un mondo immaginario e finisce col comunicare quasi esclusivamente con delle teste di Barbie e con una vicina dal volto sempre coperto da un velo da apicultrice.


Al cinema da Giovedì 01 Novembre 2007

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Il campeggio dei papà

REGIA Fred Savage
SCENEGGIATURA Geoff Rodkey
DISTRIBUZIONE Sony Pictures

PROTAGONISTI
Cuba Gooding Jr.
Paul Rae
Josh McLerran
Lochlyn Munro
Richard Gant
Spencir Bridges
Talon G. Ackerman
Tamala Jones

TRAMA

Charlie è ancora una volta alle prese con un gruppo di ragazzini scatenati. È in vacanze in una specie di campeggio estivo e i bambini, ma non solo loro, ne combineranno di tutti i colori...


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The Bourne Ultimatum

REGIA
Paul Greengrass
SCENEGGIATURA
Tony Gilroy

PROTAGONISTI
Matt Damon
Paddy Considine
Edgar Ramirez
Julia Stiles
David Strathairn
Joan Allen
Dan Fredenburgh

TRAMA

Bourne è in corsa contro il tempo per scoprire la verità sugli ultimi misteri del suo passato; nel frattempo, un agetnte governativo si mette sulle sue tracce dopo una sparatoria a Mosca.


Al cinema da Venerdì 02 Novembre 2007

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Il Caso Thomas Crawford

REGIA Gregory Hoblit
SCENEGGIATURA Daniel Pyne

PROTAGONISTI
Anthony Hopkins
Ryan Gosling
David Strathairn
Billy Burke
Rosamund Pike
Xander Berkeley
Embeth Davidtz

TRAMA

Un giovane procuratore è ossessionato dall'uomo che ha cercato di uccidergli la moglie e che è libero grazie a dei cavilli legali...


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L'uomo privato

REGIA Emidio Greco

PROTAGONISTI
Tommaso Ragno
Catherine Spaak
Mariangela D'Abbraccio
Giulio Pampiglione
Myriam Catania

TRAMA

Un accademico di fama, schivo protagonista degli intrecci giuridici e finanziari più segreti, vede la sua vita indagata e sconvolta dall’occhio segreto di un fantasma. Un presunto suicidio, un’indagine parallela, un convegno epocale, un amore finito, scandiscono il suo viaggio dentro lo specchio.
 
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Alexi_LiberiFatali
view post Posted on 31/10/2007, 15:21     +1   -1




A me piacerebbe vedere Resident Evil e Planet Terror (approposito non vedo l'ora che esca Grindhouse di Tarantino così finalmente lo vedo :lol:)
 
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pynguetta
view post Posted on 31/10/2007, 15:28     +1   -1




ma sbaglio o Grindhouse è composto da due episodi 'Planet Terror' e 'Death Proof' ??
 
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Andrea89FG
view post Posted on 31/10/2007, 15:29     +1   -1




Io sono curioso di vedere l'ultimo film di Dario Argento.. ^_^
 
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pynguetta
view post Posted on 31/10/2007, 15:33     +1   -1




Andrea parli del film "La terza madre"?
Quello lo vedrò di sicuro... mi piace molto il genere!!
 
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Alexi_LiberiFatali
view post Posted on 31/10/2007, 15:36     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 31/10/2007, 15:28)
ma sbaglio o Grindhouse è composto da due episodi 'Planet Terror' e 'Death Proof' ??

si era un unico film in america che poi è stato diviso in europa
 
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52 replies since 24/9/2007, 15:56   521 views
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