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Intervista Amy Lee (EvanescenceWebsite.com), L'intervista realizzata da EvanescenceWebsite.com

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pynguetta
view post Posted on 1/10/2007, 13:48     +1   -1




Ecco l'intervista che il fan club italiano ha realizzato a Amy Lee degli Evanescence... sono il fan club migliore che esista... sono addirittura riusciti a farsi dare da Amy la sua mail personale e a farsi concedere questa magnifica intervista... grazie mille EvanescenceWebsite ... siete grandi!!!

Qui potete visita il sito del fan club CLICCA QUI

Cara Amy,
Prima di scrivere il contenuto di queste pagine, nelle nostre teste ci eravamo fatti un sacco di belle idee, ottimi propositi e una venatura di simpatia che dovevano emergere alla fine di questa intervista…. Poi ci abbiamo ripensato: ma che ci importa di fare la super intervista del secolo, il Pulitzer tanto non lo vinciamo, non siamo giornalisti (grazie a Dio), e abbiamo avuto la faccia tosta di chiuderci dentro un pacco regalo vestiti da nani! Quindi buttate via tutte le precedenti domande abbiamo cambiato direzione!

Le interviste cominciano dicendo “in un lussuoso albergo di New York o Londra”, noi cominceremo così…

In centinaia di case sparse per l’Italia, altrettanti ragazzi si sono seduti davanti al loro computer cercando di farsi venire in mente qualcosa di intelligente da chiedere al loro idolo facendosi spazio tra i milioni di domande che vorrebbero fare e combattendo con l’incredulità che accompagna questo momento… stanno per intervistare un’artista, senza chiedere a nessuno il permesso e pubblicarla su un sito internet. Ci sono voluti 4 anni e mezzo per farlo ma lo faremo alla grande ma soprattutto alla fonte: Evanescence Website sta per intervistare Amy Lee!! Senza giornalisti, senza promozioni in corso, senza remore e finalmente scopriamo se ‘Catherine’ esiste davvero, se la bibita ‘Lies’ è solo un caso e che fine ha fatto il materiale inedito scartato da ‘The Open Door’.

Inutile dire che la curiosità dei fans è davvero alta per quanto riguarda il passato degli Evanescence, b-sides e alcuni brani che non sono stati mai eseguiti, quindi procediamo con ordine e cominciamo dalle origini…



Caro Evanescence Website,
MI DISPIACE PER IL RITARDO! Sono stata impegnata a riorganizzare il mio appartamento e a fare piccole cose sin da quando siamo rientrati dal tour, e mi dispiace molto di avervi fatto aspettare. Comunque sia, finalmente ecco qui tutte le risposte all’intervista ! Spero stiate bene – ci mancano i nostri fan italiani!


BRING ME TO ORIGIN

1) Hai mai preso in considerazione l’idea di eseguire durante un live canzoni contenute in Origin o pensato di poterle musicalmente rivisitare e pubblicarle, anche se appartengono al passato della band?


Quando abbiamo iniziato con la band, io avevo all’incirca 14 anni, e non si trattava di niente più che scrivere un sacco di canzoni e fare registrazioni a casa. Durante l’intera scuola superiore Ben ed io (ed in seguito, David) passavamo tutto il nostro tempo libero ad ossessionarci per le canzoni, facendo le demo migliori che potessimo nelle case dei nostri genitori e suonando in giro per i club e nei locali. Origin è una raccolta delle nostre migliori registrazioni casalinghe fino al 2001 (credo. Forse 2000…). Ad ogni modo, allora ci stavamo ancora guardando dentro – imparavamo a scrivere. Ho sempre avuto la convinzione che la nostra musica sia cresciuta enormemente da allora, e voglio che continui a diventare ogni giorno meglio di prima, invece di guardarmi indietro. Ad essere onesta, è difficile ascoltare le cose più vecchie senza riderci un po’ su. Ma ovviamente per me quelle canzoni saranno sempre un po’ speciali, mi ricordano un periodo della mia vita insieme meraviglioso e terribile. E’ molto bello averle registrate, così da poterle riascoltare e sentirmi ai tempi da teenager – ricordando cose che avrei altrimenti dimenticato. Oltre alle canzoni di Origin che sono state ri-registrate e messe su Fallen, suoniamo live spesso “Even in death” (cosa ogni volta divertente) e mi è sempre piaciuta l’idea di fare un giorno un cd di b-sides e pezzi rari – ci sono canzoni interessanti che persino i fan più accaniti di voi non hanno mai ascoltato.


2) Nel Video di “Everybody’s Fool”, pubblicizzi una marca di prodotti “Lies”, e il titolo del dvd è “Anywhere But Home”, c’è una relazione con le canzoni contenute in “Origin”? Se sì quali?

Ah. E’ una coincidenza divertente, ma non intenzionale.


3) Sfatiamo un’altra leggenda metropolitana (dopo quella di Meat Loaf ) esiste davvero una canzone degli Evanescence che s’intitola “Catherine?”

Io e Ben abbiamo scrittto Catherine con una chitarra acustica nel parcheggio di un cinema. Non mi ricordo se l’abbiamo mai incisa, ma so di averla suonata una o due volte davanti a circa 25 persone in un caffè.


4) Parlaci un po’ dei tuoi studi dell’arpa e se hai già pensato a come poterla usare in un futuro, magari nel prossimo CD.

Mi piacerebbe provare il mio tocco sull’arpa. Non ho mai avuto del tempo libero a casa per concentrarmici sopra, ma mi piacerebbe che fosse il mio prossimo strumento. Credo che possa venire usata in modi molto particolari.


5) Gli Evanescence hanno un passato abbastanza travagliato in fatto di componenti, come hai vissuto la loro dipartita, i cambiamenti il dover trovare altri musicisti da un momento all’altro…. Hai mai pensato “Adesso mollo tutto, sono stanca”?

Questa risponderà anche alle domande num. 6 e num. 2 della sezione “Make a Wish”. Tutto ciò che gira intorno all’essere in una band è potenzialmente stressante e straziante. Io ho profuso la mia vita e la mia anima negli Evanescence per più di 10 anni, ed a volte ho dovuto proteggerli con i denti e con le unghie. Ci sono state volte in cui avarizia, gelosia, amarezza, odio e persino violenza hanno tentato di distruggerli, ma amo questa musica troppo per vederla distrutta da queste cose, o impoverita da persone che non la apprezzano. Mi sono mai sentita senza speranza ? Esausta ? Pronta a mollare ? Certamente, ma avevo molto ancora da dire. E’ divertente come tentare di abbassare i toni su persone che ti hanno incasinato ti faccia sembrare la cattiva di turno. Se fossi andata in giro sbandierando ai quattro venti gli errori dei miei nemici, beh, innanzitutto nessuno mi avrebbe mai creduta e ancora più importante, non avrei apprezzato chi mi avesse fatto diventare così. Odio il gioco del “lui ha detto, lei ha detto”. Se non eri presente, non saprai mai davvero la verità


BEHIND THE DOOR

1) Al momento della stesura del nuovo materiale circolavano voci che riportavano una certa ‘paura’ della casa discografica, motivata dall’assenza di Ben in fase compositiva, ma che al momento dell’ascolto ha completamente cambiato direzione e apprezzato moltissimo le nuove canzoni. Se questa voce è vera come hai vissuto quei momenti e quei ‘dubbi’ sulle tue capacità?


La casa discografica aveva le stesse paure e gli stessi sospetti che molte persone avevano non appena Ben ha lasciato la Band – che lui facesse tutto tranne che cantare, e che io non potessi farcela, senza di lui. Quando finalmente gli abbiamo fatto sentire la nostra demo - su cui avevamo lavorato per un anno- credo fossero talmente convinti che avrebbe fatto schifo, che hanno pensato sul serio che facesse schifo. Non ci hanno dato il via alla registrazioni finché il nostro produttore Dave Fortman, Terry ed io non abbiamo scommesso la vita che sarebbe stato un grande album pieno di singoli, un album che si dovesse far sentire. Credo che non abbiano apprezzato le mie mediocri capacità di scrittrice ;)


2) La prima cosa che salta all’orecchio di The Open Door è l’uso della tua voce, le linee vocali sono più difficili, più complesse e forse, più ricercate. E’ stata la tua voce ad adattarsi di più ai nuovi brani o i nuovi brani ad adattarsi alle tue linee vocali?

Le canzoni partono da tutte le direzioni possibili. The Open Door è stato particolarmente interessante perché non avevamo una formula particolare per scrivere i pezzi. Canzoni come Lithium e Call me when you’re sober sono partite con piano e melodia. Altre canzoni, come Sweet Sacrifice e Lose control sono inziate con Terry e me che giocavamo con i loop di batteria. Weight of the World è iniziata con un riff di chitarra, e la maggior parte di Your Star è stata scritta seduta sul davanzale di una finestra di un Hotel in Portogallo, durante il tour di Fallen, cantando da sola. Mi sono presa molte libertà divertendomi molto con le tracce voce, questa volta, perché ho più confidenza nelle mie capacità vocali, ma credo ci abbiamo dato dentro anche con tutti gli altri strumenti. Mi piace molto giocare con le sovrapposizioni, soprattutto per le tracce vocali.
Chi dice che “meno è meglio” è soltanto pigro. :)


3) Qual è stata la canzone più “travagliata” di the Open Door? Quella che ha necessitato di più rivisitazioni fino ad arrivare alla versione pubblicata nel disco?

Sweet Sacrifice è stata la canzone che ha richiesto più tempo per essere scritta. Terry ed io abbiamo iniziato a lavorarci su all’inizio del 2005, ad un certo punto ci siamo bloccati e l’abbiamo lasciata abbandonata a metà, per mesi. Poi a Settembre l’abbiamo ripescata, finalmente siamo riusciti ad ultimarla ed è diventata una delle nostre canzoni preferite dell’album. Normalmente, quando una canzone si blocca in quel modo, finisce per morire. Se non riesco a fissare l’idea quando è fresca e pressante, l’emozione passa, ma Sweet Sacrifice è tornata alla vita.


4) Oggi esci il 4° singolo estratto da The Open Door, ‘Good Enough’, canzone che tutti i fans che hanno visto un live si ricorderanno bene per l’immensa emozione nell’interpretazione che riesci sempre ad imprimerle (e noi che siamo dei veterani di concerti possiamo dirlo!). ‘Good Enough’ però è anche l’unica canzone dove il resto della band non suona, come mai questa scelta?

Good Enough è la canzone più coraggiosa che io abbia mai scritto, e doveva essere portata al suo destino naturale. Credo mostri una parte di me che di solito non condivido, e costringe la gente ad aprire la propria mente su ciò che sono. (non goth!)


5) Ultimamente, su internet ci sono state un po’ fughe di notizie sul singolo di Good Enough. Qualcuno ha persino postato la copertina e la tracklist. C’e’ una b-side chiamata “Together Again”: puoi confermarlo? E se puoi, come sei giunta alla decisione di inserire questa canzone nel singolo? Di che cosa parla la canzone?

Beh, ormai è passato del tempo quindi saprete già che Together Again non è sul singolo di Good Enough. E’ stato probabilmente solo un errore della casa discografica, pensando che la canzone ci sarebbe finita sopra, ma non è ancora del tutto terminata. Sarebbe piuttosto semplice completarla e prima o poi lo faremo. E’ una canzone che amo molto e vi prometto che un giorno la ascolterete – la sto mettendo da parte per un giorno di pioggia. Credo la maggior parte di voi sappia che è una canzone che sarebbe dovuta finire nel film Le cronache di Narnia, e questa è stata la sua ispirazione. Quindi riguarda il lasciare casa senza sapere se ci sarà mai ritorno, e l’attrazione per qualcosa di pauroso e meraviglioso lontano da qui


6) Sostieni la lotta contro l’Epilessia con ‘Out Of the Shadows’, e tutti i fans apprezzano molto questo tuo lato e vorrebbero anche sapere qualcosa di più di questa ‘organizzazione’, hai mai pensato di fare uno o più concerti per la raccolta fondi a favore di questa campagna?

Sono entrata in contatto con la Epilepsy Foundation e abbiamo creato www-outoftheshadows.com. Il suo obiettivo principale è spiegare alle persone gli attacchi – cosa sono, come aiutare qualcuno sotto attacco epilettico e cosa significa avere l’epilessia. Io ho rilasciato alcune piccole interviste sul sito parlando della mia famiglia e della nostra personale esperienza con l’epilessia. E’ incredibile quanto sia comune – molto probabilmente avete degli amici che ne soffrono – ma nessuno ama parlarne per evitare di essere additati o visti diversamente. Se più persone sapessero di cosa si tratta, sarebbe meno difficile perlarne. Non c’e’ ancora una vera cura per l’epilessia, quindi raccogliere del denaro per la ricerca è importante: potete anche voi se volete donare sul sito.


Make A Wish

1) Di recente hai fatto la “special guest” con i Korn per “Freak On a Leash”, hai mai pensato di duettare con altre cantanti del panorama Rock o di altro genere musicale? Se sì, quali?


Mi fanno spesso questa domanda e non so mai cosa rispondere. Sono sempre felice delle collaborazioni, ma voglio fare qualcosa di profondamente diverso. Credo dovrebbe essere qualcosa al di fuori del genere Rock, non so.. Il fatto è che voglio sia con qualcuno che non solo io apprezzi e rispetti, ma abbastanza differente da me da permetterci di poter creare qualcosa di nuovo insieme. Altrimenti è solo avere due artisti simili che suonano insieme. Ora, questo può essere divertente, ma l’ho già fatto e mi piacerebbe essere partecipe ad una creazione davvero unica.
Vorrei dire “Mi piacerebbe collaborare con Bjork” ma credo onestamente che non ci sia nulla che potrei apportare alla collaborazione che lei non sappia già fare meglio. Ho appena visto un suo concerto l’altra sera al Madison Square Garden e ne sono uscita stordita come sempre. Ho lasciato il suo show in una sorta di crollo emotivo – se qualcuno di voi non conosce la sua musica, CORRETE in un negozio a comprare Post, Homogenic, Vespertine o qualsiasi altro suo album. Non c’e’ nulla come Bjork. E’ il Mozart dei nostri tempi


2) Il distacco di tutti i componenti della band originaria non è stato digerito da molti fans sparsi per il mondo a causa forse di informazioni trapelate in maniera sbagliata ed estremamente di parte. Molti di questi fans non hanno esitato per alzare la voce contro di te, come l’hai presa?

(già risposto precedentemente)


3) C’è un concerto o una singola performance che nel bene o nel male ti è rimasto più impresso?

Ho molti ricordi interessanti dei concerti. Una volta, stavamo suonando alla House of Blues di New Orleans e il nostro amatissimo Dave Fortman era in sala. Non so quanti di voi lo sappiano, ma Dave è un chitarrista formidabile e faceva parte della band Ugly Kid Joe. A metà del concerto, abbiamo chiesto al pubblico di salutarlo, perché era tra di loro e l’abbiamo fatto salire sul palco. Quindi, usando l’incoraggiamento del pubblico per aggiungere pressione, l’abbiamo in qualche modo convinto a suonare Eruption (l’interminabile assodo dei Van Halen). Il pubblico è impazzito – è stato uno dei momenti più belli di TUTTI I TEMPI… ed ovviamente la telecamera è stata dimenticata spenta. Un’altra volta, ad un festival molto grande, Ben è caduto all’indietro sulla batteria distruggendo l’intero set – un altro dei miei eventi preferiti.


4) Dopo tutto il grande successo che avete ottenuto, tu stessa puoi renderti conto che con la tua musica, con il tuo carisma e il tuo modo di essere hai ormai migliaia di fan in giro per il mondo. Quando sali sul palco, quando firmi autografi, quando ti fermi a pensare e a toccare l'affetto che ti circonda, cosa ti rende più fiera?

Questa è una risposta molto difficile. Siamo molto fortunati ad avere così tante persone a cui piace la nostra musica. E’ molto toccante avere amici in tutto il mondo. Credo di essere fiera soprattutto di questo – non abbiamo solo tirato fuori un singolo che è piacuto per un secondo a tutti, siamo in giro da un po’ ormai e attraverso le crisi, i problemi di salute, cambi di membri della band e della musica abbiamo ancora voi, i nostri fan. You ROCK.


5) Come vivi il rapporto con i fans, quando ti inseguono e vogliono toccarti, vogliono un abbraccio, una foto, un pezzo del tuo vestito, o semplicemente stanno ad aspettare ore sotto la pioggia pur di avere un autografo?

Io sono essenzialmente molto felice quando li vedo così presi, e voglio essere il più possibile gentile e disponibile quando posso perché so quanto è facile essere feriti da qualcuno che idolatri quando finalmente lo incontri. Ma devo stare attenta perché le persone che incontro comunque restano delle sconosciute, non so che tipi sono o cosa possono fare. Preferisco fare quattro chiacchere con un fan come se fossi una vera persona, piuttosto che ricevere grida e strattoni. Mi dispiace sempre quando non posso raggiungere tutti, o se non posso fermarmi a fare foto e la gente rimane delusa. Ma la mia agenda è spesso pazzesca quando sto lavorando, e se non corro c’e’ gente che deve aspettarmi pensando che sia una stronza. Molte volte mi sento intrappolata: è come se qualsiasi cosa faccia alla fine non possa evitare di far soffrire o incazzare qualcuno.


6) Siamo quasi alla fine, e diciamo che una domanda che ci hanno posto in maniera ricorrente è sul futuro della band: cosa c’è nel futuro degli Evanescence, dopo che vi sarete presi una sospirata pausa di riposo?

Non lo so proprio. Io devo lavorare senza un piano preciso per dare il meglio, quindi mi limiterò ad aspettare e vedere cosa spunta fuori – cos’e’ e di che genere. Non potrei vivere senza fare musica, quindi non vi preoccupate. Non so semplicemente adesso quanto ci vorrà o che tipo di sound potrà essere


7) Siamo alla fine della nostra chiacchierata, ti ringraziamo infinitamente del tempo che ci hai concesso e della tua disponibilità… per questo ti consigliamo di fare attenzione a come rispondi a l’ultima domanda… c’è qualcosa che desideri in maniera particolare da parte dei tuoi fans? Qualcosa che ti sarebbe piaciuto vedere ad un vostro live, simili? Nel caso in cui non te ne fossi accorta, EvanescenceWebsite.com ha sempre organizzato qualcosa per rendere unico il vostro show! Adesso è giunto il momento di esprimere il tuo desiderio…. cosi la prossima volta che arriverete in Italia non sarete preoccupati di cosa abbiamo tramato!! Avanti Amy diccelo… cosa vorresti?

AHAH ! Ah, ma la parte migliore è la sorpresa ! La vostra creatività è sempre stata la parte migliore dei nostri viaggi in Italia. Ho una intera stanza nel mio appartamento dedicata ai regali ricevuti dai Fan, e fatemi dire che sono principalmente arrivati da voi. Mi è piaciuta particolarmente la stella dell’ultima volta, e adoro il book. Non posso dirvi cosa fare ! Dovrete proprio inventarvi qualcosa di folle e nuovo ogni volta da SOLI !


8) Questa è davvero l’ultima, ti chiediamo un favore, rispondi o non ci lasciano vivere! Ecco un piccolo riassunto delle domande più frequenti: Quando tornerete in Italia? Verrai a lasciare un messaggio sul nostro Message Board inglese? Come vivi il rapporto con questa gabbia di suonati che popolano Evanescence Website?

Non so quando saremo di nuovo in Italia, finiremo il tour per The Open Door in Dicembre, e si parla solo di U.S.A. e Messico. MA l’Italia è sempre in cima alle nostre liste dei posti dove suonare, e finchè i promoter ci vorranno verremo sempre. Grazie mille perché lo rendete sempre speciale, siete stati sempre più che gentili ogni volta e non me lo dimenticherò mai. Riguardo al sito – Devo venirci ! Non sono stata molto sui forum ultimamente, ma verrò a postare sul vostro in Inglese. Grazie mille ancora ! Rendete molto difficile non fare favoritismi !

Con affetto
Amy

... e con affetto a tutti voi, Fan Evanescenti di questo meraviglioso pianeta.

Fede, Fra, Lucy, Ste – The EvanescenceWebsite Team


 
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0 replies since 1/10/2007, 13:48   533 views
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