Parliamo di candele in funzione della loro scala di colori, cioè la scala di colori che più si adatta alla Dea o al Dio, ricordando che nella tradizione Wicca, le candele sono considerate parte integrante alla buona riuscita delle pratiche magiche; ricordiamoci comunque che è sempre buona norma ungere la candela prima di compiere il rito, l'unzione può essere effettuata con olio profumato o concentrato mescolato anche con comune olio da cucina. Questa tecnica di mescolare gli oli è raccomandata quando si usano prevalentemente oli essenziali. La tecnica dell'unzione prevede di partire dal centro andando quindi prima ad una estremità, quindi verso l'altra e pensando nel contempo al risultato da ottenere possibilmente visualizzandolo. La forza energetica data dalla visualizzazione si fonderà con l'olio usato che a sua volta bruciando spanderà in astrale le intenzioni.
Spesso le candele vengono usate come rappresentazione dell'Elemento Fuoco ed i loro colori indicano la volontà e lo scopo del Rito; un esempio pratico dell'accostamento del colore è il credo universale che accoppia la candela bianca ad una simbologia di purezza e di speranza. Userò una tabella per semplificare i vari accostamenti facendo comunque notare che questi accostamenti derivano dalla tradizione dettata dalla Cabala, potrebbero quindi cambiare in funzione della singola spiritualità.
COLORE SCOPO BIANCO PUREZZA DI INTENZIONI / PROTEZIONE
GRIGIO INIZIO DELLE COSE
NERO LIMITAZIONI / NEGATIVITA'
BLU FORTUNA / AUMENTI / BUONI AUSPICI
ROSSO POTENZA / GIUDIZIO / LEGAMENTI
ORO (Colore Giallo) SVILUPPO / PERSUASIONE
VERDE VITTORIA / AMORE / ABBONDANZA
ARANCIONE LOGICA / CONOSCENZA OCCULTA
ARGENTO (Colore Viola) EMOZIONI / MAGIA / AMBIENTE
MARRONE / NERO / CITRINE / RUGGINE MATERIALITA' / COSE FISICHE
Il colore può anche essere accoppiato al Pianeta in corrispondenza con una particolare essenza, come riportato dalla tabella seguendo sempre la derivazione della Cabala:
COLORE PIANETA ESSENZA ARANCIO SOLE MANGO
BIANCO LUNA SANDALO
ROSSO MARTE PATCHOULI
CELESTE MERCURIO GIACINTO
GIALLO GIOVE CAMOMILLA
FUCSIA VENERE VERBENA
NERO SATURNO PAPAVERO
VERDE URANO MENTA
AVORIO NETTUNO VANIGLIA
OCRA PLUTONE MIELE
VIOLA PROSERPINA FRESIA
GIALLO ANTIMONIO PAN PESCA
Come accendere le candele magiche
L’accensione del Fuoco Sacro è importante ed uno dei sistemi rituali più antichi si riallaccia alla tradizione Celtica molto affine alla ritualità del fuoco ed al mondo vegetale, l’origine di questa pratica è molto antica ed utile per chi vuole sperimentare un esperienza arcaica rituale. Si utilizza una tavola di quercia, ben stagionata, con un foro nel mezzo, ove si applica un trapano in quercia adatto al foro. L’attrito prodotto dalla rotazione del trapano produce delle scintille che incendiano una specie di squame vegetale, (leggera pellicina del tronco) che si trova su vecchie betulle. Si accende così un Fuoco che pare derivato dal cielo. La sacra quercia è una pianta collegata al fuoco ed al fulmine e la betulla è la prima pianta che cresce e si sviluppa con l’arretrare dei ghiacci. Il fuoco discende dal cielo attraverso la quercia e nasce nella betulla che vince il freddo ed i ghiacci.
Si sconsiglia l’accensione, delle candele magiche, con dei fiammiferi per evitare inconvenienti causati dallo zolfo e dal fosforo, della capocchia, elementi collegati con sfere appartenenti ad entità negative. E’ possibile usare appositi bastoncini cerati o più semplicemente utilizzare un accendino a gas. Non accendere direttamente le candele, ma usare una candela da destinare esclusivamente per l’accensione delle candele rituali, questa candela ha una funzione di servizio e non si deve tenere o posare sull’altare il suo scopo è solo quello di servizio e la si depone a parte.
COME SPEGNERE LE CANDELE
E’ sconsigliato soffiare sulla candela per spegnere la fiamma, usate le dita oppure un pratico spegnitoio (spegni candela). Spegnere il fuoco con il nostro soffio è di cattivo auspicio, solo in alcuni casi utilizzarlo è ritualmente corretto. Soffiare sulla candela significa allontanare, annullare il potere del fuoco-luce della fiamma, solo le candele della torta che rappresentano il vecchio (i vecchi problemi) degli anni passati si devono spegnere tutte con un solo soffio, (se ne resta qualcuna accesa si trascinano alcuni vecchi problemi nel nuovo anno) per far si che il nuovi desideri positivi si realizzano. Anche in altri casi rituali molto specifici si soffia sulla candela, che rappresenta la morte o la malattia, per allontanare la negatività (spesso la candela ha forma di teschio ed è nera). L’usanza di spegnere le candele inumidendo le dita con la saliva non è molto condivisa, la saliva è un componente magico troppo importante ritualmente.
Fonte