| Stasera spiego la cocaina..non riesco a finire, perchè è già tardi!!!
Cocaina:
E' il più potente stimolante fisico e psichico di origine naturale, ed è estratto dalle foglie della pianta di coca, che cresce sulla cordigliera delle Ande in Sud America fin dai tempi della preistoria. Le foglie della pianta sono tradizionalmente masticate dalle popolazioni indigine per vincere la sensazione di fatica. Chi fu il primo ad avere il contatto con la foglia di coca fu Francisco Pizarro nel 1530, che da secoli era conosciuta e usata dalle popolazioni Incas dell'antico Perù. La cocaina pura fu isolata intorno al 1860 ed è usata per molto tempo come anestetico locale in chirurgia; attualmente tale pratica è stata abbandonata, perchè sostituita da farmaci più sicuri come anestetici locali. L'uso della cocaina come euforizzante non pericoloso si diffuse presto nel mondo occidentale e portò anche alla produzione di bevande come la coca-cola e il Vin Mariani; uomini come Sigmund Freud e Paolo Mantegazza ne magnificarono diverse proprietà terapeutiche. Però ben presto vennero alla luce gli aspetti negativi e la capacità della cocaina di sviluppare una forte dipendenza psichica. Nel 1906 nella Coca-cola la cocaina fu sostituita con la caffeina e subì notevoli restrizioni e lo stesso Freud modificò il suo giudizo sul farmaco. L'abuso di tale droga all'inizio riservato ad elite culturali nella prima metà del 900, negli anni '60 divenne un fenomeno di larga diffusione soprattutto negli USA e ancora oggi, sotto l'aspetto del crack rappresenta un grave problema sociale. In Italia arrivò dalla seconda metà degli anni '80, e ormai supera l'eroina per diffusione nel mercato clendestino delle droghe pesanti.
La cocaina è contenuta in quantità compresa tra 0,5-1% circa nelle foglie della coca, che attualmente è coltivata soprattutto nella cordigliera delle Ande ( Equador, Columbia, Perù, Bolivia). La pianta raggiunge un'altezza di 2-3 metri ed è in grado di produrre 2-3 raccolti l'anno, nei periodi di vita tra 3 e 6 anni. L'estrazione della cocaina dalle foglie con tecniche diverse porta ad un prodotto finale che è di solito cocaina cloridrato. La cocaina del mercato illecito, la cocaina da strada è in genere messa in commercio come polvere bianca spesso diluita con una varietà di altri ingredienti (zuccheri, gli anestetici locali...). Viene assunta attraverso le mucose nasali, ma anche iniezione in vena con un intenso ed immediato effetto. Negli ultimi tempi si è diffusa la pratica di trasformare la cocaina cloridrato in cocaina base, il crack che ha le caratteristiche di poter essere fumata. L'inalazione di fumi produce effetti molto più intensi e rapidi. La cocaina provoca una profonda dipendenza psichica non collegata a fenomeni astinenziali dovuti a dipendenza fisica e non insorge tolleranza. Gli effetti di questa droga sono collegati alla stimolazione del sistema nervoso centrale che porta ad intensa euforia, loquacità, lucidità mentale, incremento dell'attività mentale ed attenuazione del senso della fatica. L'abuso abituale conduce ad un comportamento psicotico, spesso caratterizzato da delirio di persecuzione, che può essere accompagnato da allucinazioni visive ed uditive, stato angoscioso, confusione mentale, mentre in astinenza si manifesta una profonda depressione psichica.Una caratteristica è spesso data dall'illusione di sentire insetti sotto la pelle. Al degrado mentale si accompagnano anche danni fisici, quali ad es. epatiti, aritmie cardiache, ipertensione, iponutrizione, aumento del metabolismo basale, sudorazione, lesioni necrotiche al setto nasale per assunzioni attraverso mucose. La morte per sovradosaggio di cocaina è abbastanza rara, i casi più frequenti sono i cosiddetti "Body Packer", cioè il trasporto di ovuli di cocaina all'interno del proprio corpo. Comunque va detto che casi di morte sono tra i giovani, per causa cardiovascolare.
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