I Vampiri - Gli Immortali!

Darkness, storia di un Vampiro e di un'Umana.....!

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Nikita3
view post Posted on 19/8/2008, 18:30     +1   -1




Eccomi, con la mia primissima ff! Sono nervosa xDD Siate sincere mi raccomando, ma anche clementi :lol: :ph34r:



Rating: Verde (per ora :P :D)

Genere: Fantasy

Personaggi: Stephanie e Tristan ( I Protagonisti)




Primo capitolo


Mi sveglio di soprassalto, sudata, tremante. Mi porto le mani al petto, e ricordo….i suoi occhi, i suoi occhi rossi che mi fissano, affamati….Un incubo, cerco di calmarmi pensando “è solo un incubo, tutto qui”
Basta, non voglio più ricordare, mi alzo e scendo dal letto, corro in bagno, all’improvviso sento la sveglia che suona, sono le 6;30 di già. Mi lavo, mi vesto e scendo nella Hall del nostro albergo, l’Hoverlhook….cammino facendo il tragitto che dalla hall mi porterà in cucina dove c’è mia sorella che mi aspetta.
<< Ciao Shelly >>- << Ciao Stef >>
<< Fai colazione? >>
<< Si certo, ho una fame da lupi! >>
<< Bene, siediti >>
<<stef sei pallida, tutto bene? Come hai dormito? Ancora incubi?>>
<< No no, niente incubi >> Non mi andava di parlarle di quello che avevo avuto stanotte, di solito gliene parlavo e lei si divertiva a fare la psicologa cercando di dare un senso logico ai miei sogni, ma quella mattina non ero dell’umore adatto x sentirla parlottare, e se gliene avessi parlato di sicuro mi avrebbe detto “la smetti di vedere film horror? E poi dici che hai gli incubi, e ci credo!” mi dava fastidio quando mi diceva così, perché ero sicura al 100% che quei sogni non erano frutto di qualche scena di un film horror che avevo guardato e che mi aveva fatto paura, anche perché non ci sono….io a 17 anni, cinofila incallita, amante di horror ancora non ero riuscita a trovare un film che davvero mi facesse paura, L’Esorcista lo guardavo quando mi andava di farmi quattro risate….!
All’improvviso mentre sorridevo ancora nel ricordare che ridevo di quel film ritenuto da quasi tutti il film più spaventoso in assoluto, mia sorella mi chiede:
<< Hai per caso sognato, beh, i nostri genitori? >>
<< No, non li ho sognati >>
<< Ah bene, pensavo che avessi sognato ancora l’incidente…>>
<< No no, te l’ho detto, non ho sognato, anzi anche se l’ho fatto, non me lo ricordo >> Ingurgito un cornetto al cioccolato, bevo velocemente il mio cappuccino e scappo dalla cucina prima di sentirmi domandare altre cose a cui non mi va di rispondere….
Non mi va ancora di parlare con qualcuno di quel maledetto giorno, il giorno in cui persi entrambi i miei genitori a causa di un incidente stradale….troppo dolore…. Ricordare quando un qualsiasi poliziotto venne a bussare alla nostra porta e mi ritrovai ad aprirla io, io che all’ora avevo 8 anni, sentirmi dire << c’è qualcun altro in casa piccola? >> e subito corse mia sorella, che aveva immaginato fosse successo qualcosa e cercò di mandarmi in camera mia, ci andai si, è quello che ancora adesso lei crede….le dissi che ci andavo e invece iniziai ad origliare sulle scale e fu lì, che all’improvviso sentìì << lei è la signorina Collins? >>, << si si, sono io >> disse mia sorella pallida come un lenzuolo. << Mi dispiace signorina, ma le porto brutte notizie, i suoi genitori sono morti in un incidente stradale, due ore fa, quando se la sente dovrebbe venire con noi per il riconoscimento >>. Lì, in quel momento, sentìì come se qualcuno mi avesse strappato il cuore in mille pezzi, ero piccola, ma capivo benissimo che non avrei mai più rivisto i miei genitori, mai più….
Ed ecco le urla di mia sorella, lo svenimento, il poliziotto che la sorregge….
Basta, basta ricordare!
Mi incammino fuori dall’albergo, albergo che un tempo era dei miei genitori, e ora mio e di mia sorella….la nostra casa, il nostro lavoro…
Salgo sull’autobus, e lì c’è la mia cara amica Molly, molto diversa da me, lei bionda, slanciata, occhi azzurri, io invece castana, occhi marroni, slanciata nel mio 1.64 di altezza! Lei molto solare, io cupa, “la Dark” mi chiamano tutti! Pallida, vestita di nero, colore che adoro, lei invece sempre con abiti colorati e scintillanti….
<< Ciao Stef! >>
<< Ciao Molly >>
<< Oddio tutto bene? Sei pallidissima, non che questa sia una novità! >>
<< Si, infatti, sono pallida per natura, tutto bene! >>
Ed ecco, all’improvviso, mentre siamo fermi nel traffico mattutino, dove ci sono autobus da tutte le parti in una giornata piovosa, che sento una sensazione, strana…come se qualcuno mi stesse guardando, studiando…spiando…
Mi giro e rigiro cercando tra le tante facce che mi circondano, ma niente…La sensazione non va via…
Molly << hey tutto bene? Che succede? >>
<< No, no niente >>
All’improvviso ritorna tutto alla normalità, la sensazione sparisce….strano.
<< stasera, vieni con noi in pizzeria? >>
<< noi chi? >>
<< Steven, Daisy, Christian…i soliti! >>
<< no Molly, non mi va….e poi ho da fare, devo stare in albergo, aspettiamo delle persone >>
<<oh, chi? >>
<< nessuno di importante, persone che hanno chiesto camere nell’albergo….20 ragazzi…una gita…mia sorella mi vuole lì con lei, visto che anche io ci lavoro! >>
<< che peccato, ve beh, allora ci organizziamo x un’altra volta! >>
<< ok!! >>
Mi dispiaceva mentirle, ma se le avessi detto la verità, che sarei andata al cimitero vicino all’albergo a trovare i miei, lei avrebbe insistito x farmi compagnia e io non volevo, volevo la solitudine, volevo restare da sola a parlare con loro…
All’ingresso ci aspettavano tutti, Steven, Daisy e Christian, il ragazzo di Molly….bel ragazzo, alto, biondo occhi azzurri…e cose più importante, era davvero gentile…ero davvero contenta che avesse trovato un ragazzo così…dopo i vari saluti entrammo in classe, batosta, matematica come prima materia….sarebbe mai passata quella tortura??!!
Dopo le altre lezioni, passate più o meno bene….saluto tutti e mi incammino alla fermata, dopo mezz’ora ero a casa.
<< Sono a casa >>, e corsi subito in camera mia, programma: doccia veloce, spuntino, compiti e….di corsa al cimitero.
Erano ormai le 7:30, salutai mia sorella dicendole che andavo a cena da Molly e corsi via…
Si era fatto notte, lì erano tutte strade di campagna, non troppo isolato dove c’era l’albergo, ma vicino al cimitero c’erano meno abitazioni…iniziavo a sentirmi un po’ nervosa, ma mi calmai, adoro la notte….e poi sarei stata con loro…nulla poteva nuocermi….
Arrivo al cancello, che naturalmente era chiuso, lo scavalcai, e mi incamminai….arrivai vicino alla tomba dei miei, e mi sedetti….che pace, che quiete, andare li a quell’ora, quando non c’era nessuno…solo io, e centinai di persone che non respiravano da un po’….come loro…
Iniziai a parlare con loro, delle novità, delle mie paure…tutto insomma, come se fossero davvero lì con me….quando all’improvviso si alzò un vento gelido che mi fece rizzare i peli sulle braccia….mi girai e tutto quello che vedevo era: Oscurità….mista con la nebbia….in lontananza si vedevano le lucine delle zucche x le decorazioni di Halloween…mancavano ormai due giorni….
Mi alzo e inizio a perlustrare il cimitero…niente, solo buio, ma all’improvviso vidi qualcosa che si muoveva dietro un cespuglio….mi avvicino, sarà un gatto, meglio togliersi il pensiero. Mentre cammino, sento qualcosa sfiorarmi il braccio…ok coraggiosa si, scema no…inizio a correre all’impazzata….mentre corro mi giro x vedere se c’è qualcuno o qualcosa che mi rincorre, niente…
Vado x rigirarmi e BOOM, sbatto contro qualcosa di maledettamente duro….acciaio…mi riprendo e imprecando alzo lo sguardo
<< Ma che caz…>>
Ed è li che, giuro, smisi di respirare….


Ok, spero che almeno qualcuno la legga e che mi dica cosa ne pensa...consigli sono ben accetti ^^
Kisses!!

Edited by Nikita3 - 19/11/2008, 18:53
 
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Dhelia
view post Posted on 19/8/2008, 19:04     +1   -1




Letto cara!!! sono stata la prima???! per ora che ti posso dire... buon lavoro, l'idea sembra buona e la storia è all'inizio, ma ti posso assicurare che ho molta curiosità di leggere il seguito. Dunque quando è cosi significa che il lavoro ha un valore.... continua cosi Stefy!!
Mi raccomando, sono in attesa!!

da quello che ho capito è la storia di un Vampiro e una Mortale.... IL MIO PUNTO DEBOLE, DUNQUE MI PIACE SICURO!!!
 
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Nikita3
view post Posted on 19/8/2008, 19:20     +1   -1




Uddio Silvia, sei la prima che bello :wub: sono davvero contenta che la storia ti abbia messo curiosità!! Aspetto che la legga anche Romy e poi posto il secondo capitolo che è mooolto più interessante :rolleyes: ;) :D
Un bega bacione tesoro :brac:
 
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Dhelia
view post Posted on 19/8/2008, 19:36     +1   -1




Un bacio immenso anche a te, mia cara..... :brac:
e continua cosi!!
 
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pynguetta
view post Posted on 19/8/2008, 21:04     +1   -1




L'ho appena terminato di leggere proprio ora... davvero i miei complimenti Stefy... hai scritto molto bene e la storia sembra davvero avvincente... bravissima... anche io sono curiosissima di leggere il seguito... :brac:
 
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Nikita3
view post Posted on 19/8/2008, 22:06     +1   -1




CITAZIONE (pynguetta @ 19/8/2008, 22:04)
L'ho appena terminato di leggere proprio ora... davvero i miei complimenti Stefy... hai scritto molto bene e la storia sembra davvero avvincente... bravissima... anche io sono curiosissima di leggere il seguito... :brac:

Uddio Romy, che bello che ti sia piaciuta :wub: Grazie tesoro ^^ :brac:

ed ecco il seguito!!

Secondo capitolo


Non so per quanto tempo rimasi lì….senza respirare….di fronte a me c’era una persona, un ragazzo per essere precisi. Avrà avuto non più di venti anni, alto, altissimo, superava di gran lunga il metro e ottanta, pallidissimo, capelli neri, era vestito di nero….maglia, pantaloni di pelle, e una giacca che gli arrivava fino alle ginocchia…anche se ero terrorizzata da tremare come una foglia, non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse bello….aveva un portamento regale, muscoloso ma fine…ma quello che davvero mi dava i brividi misto ad un senso di eccitazione, erano i suoi occhi, occhi di ghiaccio. Uno sguardo che ti catturava, ti ipnotizzava, il suo viso sembrava quello di un Dio greco, e le sue labbra….ok decido di riprendermi! A fatica cerco di rialzarmi dalla caduta che mi aveva procurato lo scontro con lui, e pensare che avevo creduto di essere andata a sbattere contro un cancello….cancello mooolto doppio…
<< C-hi, c-hi s-ei? >>
Dopo aver fatto un sorrisino beffardo e arrogante mi dice:
<< Tremi come una foglia…spaventata? >>
<< C-hi, i-i-o? no, me la sto spassando in un cimitero di notte, con un estraneo che mi guarda come se volesse mangiarmi….>>
Altro sorrisino arrogante, e stavolta maligno
<< Oh, non sai quanto hai ragione >>
<< Su cosa? >>
<< Sul come ti guardo scricciolo >>
Ok, mi stava venendo la tachicardia, giuro che riuscivo a sentire i miei denti battere, tanto che tremavo…iniziai ad indietreggiare, dovevo scappare….si e alla svelta. Potevo girarmi e iniziare a correre, si, dovevo correre come non avevo mai corso in vita mia….Oddio, e se fossi caduta? E se mi avesse raggiunta?
<< Fatica sprecata, tu non vai da nessuna parte, smettila di pensare a come poter scappare….non riusciresti a fare neanche mezzo passo…>> Ed ecco di nuovo quel sorriso maligno, un ghigno…
Come sapeva cosa pensavo? Chi era quel tipo, e soprattutto, cosa voleva da me?
<< Appena arrivato in città ho sentito un odore…un odore che non ho mai sentito prima. Dolce, dolcissimo. Dovevo sapere a chi appartenesse quell odore….>>
<<mm, interessante, l’hai poi scoperto?! >> Odore??! Ma di che cosa stava parlando? Ok dovevo darmela a gambe, quel tipo era strano….
<< E così ho incominciato a cercare….a cercare ovunque, fino a che stamattina non ti ho trovata. >>
Stamattina…ricordo che….si, quella sensazione strana sull’autobus, come se qualcuno mi stesse spiando…oddio era lui!
<< Brava, ci sei arrivata >>
Come faceva? Mi leggeva nel pensiero?!
<< Ti rifaccio la domanda. Chi sei? >>
<< Vuoi sapere come mi chiamo…o…chi sono? >>
<< Entrambe le cose, si può?! >>
<< Mi chiamo Tristan, lascio a te l’onore di scoprire chi, o COSA sono…>>
<< Che significa, COSA? >>
<< Andiamo, provaci….guardami…>> mi disse con voce fredda.
Lo guardai, aveva un non so che di famelico…mentre continuavo a fissarlo, lui iniziava ad avanzare verso di me, avvicinandosi pericolosamente. Io iniziai ad indietreggiare, ma lui continuava ad avanzare…fino a che sentii qualcosa di duro e freddo dietro la schiena. Era il muro, ero bloccata dal muro e da lui che ormai stava a pochissimi centimetri da me….
<< Adesso basta, guarda che mi metto ad urlare! >>
<< Tu provaci >> disse con aria di sfida.
Non riuscii neanche ad aprirla tutta che già avevo la sua mano sulla bocca.
<< Quell odore, quel dolcissimo odore…proviene da te….dal tuo sangue…>>
Oddio, chi era un satanista? Cosa vuole da me? Non capisco dove vuole arrivare…
<< Andiamo, non hai ancora capito chi sono? Eppure sogni che persone come me esistano. Guardi film e leggi libri su di loro…sei affascinata dalla loro figura…quante volte hai desiderato che non fossero solo frutto dell’ immaginazione di scrittori e registi?! >>
No, non è possibile…
<< Tu li chiami: “I miei cattivi preferiti” >> e mi tolse lentamente la mano dalla bocca.
<< Cosa stai dicendo? Che sei un Vampiro?! >>
<< Secondo te? >>
<< Secondo me hai letto troppi libri di Anne Rice, o Stephanie Meyer…! >>
<< Oh, adoro entrambe. Sono molto brave…ma mi rispecchio di più nei personaggi di Anne Rice >>
<< Oh, e come mai?! >>
<< Beh, perché non sono vegetariano….>>
Si fece sempre più vicino, mi circondò con le braccia dietro la schiena e mi sollevò e mi strinse a se facendomi aderire ancora di più al suo corpo….Lui era maledettamente freddo…sembrava di stare appoggiata ad un pezzo di ghiaccio….
Ero nel panico, non so se poteva essere possibile, ma sbiancai ancora di più, e tremai ancora più violentemente di quanto non stessi già facendo. Iniziai a credergli. Una persona così non poteva essere umana….e quello che aveva detto. Non era vegetariano…solo una cosa poteva significare: non si cibava di animali, ma di esseri UMANI. Ammazzava le persone….
Lui mi fece un altro sorrisetto beffardo poi abbassò impercettibilmente il viso. Io lo fissavo con gli occhi sbarrati dal terrore. Dopo un po’ rialzò il viso, stavo per svenire lo sentivo.
I suoi occhi…i suoi occhi dal colore del ghiaccio erano diventati rossi, era un rosso scuro, un rosso come il sangue. Aprì di poco la bocca e vidi, i suoi canini che lentamente ma inesorabilmente si allungavano, sembravano pericolosamente affilati, delle lame. Il suo sguardo sembrava quello di un animale feroce, un leone, una tigre….
Abbassò il viso fino ad arrivare con la bocca sul mio collo. Dei brividi mi percorsero dal collo fin giù. Respiravo a malapena, sentii la sua bocca che si apriva…
Deve finire così…pensavo….


Spero vi piaccia anche questo ^^

Bacioni mie adorate!!
 
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Denny'89
view post Posted on 19/8/2008, 22:44     +1   -1




Ufffffffffffffff...Proprio sul più bellooo!!!!!!!!!!!!!!!!! Cmq complimentoniiiii!! XDXD A qnd l'uscita del libro??? Io voglio l'autografooo!!!XDXD Sei bravissima a scrivere!!!! ^^

SPOILER (click to view)
VOGLIO IL SEGUITOOOO!!!Sono affamata della tua ff!!!!XDXD
 
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RagefulWolf
view post Posted on 19/8/2008, 22:48     +1   -1




Beh,il fatto che il vampiro legge la mente della ragazza e che sente l'odore del suo sangue "speciale" fa molto pensare a Twilight. :P
Ah,consiglio: cerca di varirare meno con il tempo dei verbi,ho notato che cambi spesso tra presente e imperfetto e non suona bene.
comunque mi è piaciuto molto Stefy,complimenti e se te lo dice uno che legge pochissimo significa tanto ^^
tra l'altro sono citato pure io ("<< Si certo, ho una fame da lupi! >>") XD
 
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Nikita3
view post Posted on 19/8/2008, 22:57     +1   -1




CITAZIONE (Denny'89 @ 19/8/2008, 23:44)
Ufffffffffffffff...Proprio sul più bellooo!!!!!!!!!!!!!!!!! Cmq complimentoniiiii!! XDXD A qnd l'uscita del libro??? Io voglio l'autografooo!!!XDXD Sei bravissima a scrivere!!!! ^^

SPOILER (click to view)
VOGLIO IL SEGUITOOOO!!!Sono affamata della tua ff!!!!XDXD

ok... :wub: :wub: :wub: :wub: Denny grazieeeee * me commossa*
Quando ho iniziato a scriverla non mi sarei mai immaginata che qualcuno avesse potuto apprezzare....grazie mia cara Denny :brac:
Domani posto il terzo capitolo....aspetto che leggano questo anche Silvia e Romy ^^ Pazienta ancora un pò!! Kisses ^^

CITAZIONE (RagefulWolf @ 19/8/2008, 23:48)
Beh,il fatto che il vampiro legge la mente della ragazza e che sente l'odore del suo sangue "speciale" fa molto pensare a Twilight. :P
Ah,consiglio: cerca di varirare meno con il tempo dei verbi,ho notato che cambi spesso tra presente e imperfetto e non suona bene.
comunque mi è piaciuto molto Stefy,complimenti e se te lo dice uno che legge pochissimo significa tanto ^^
tra l'altro sono citato pure io ("<< Si certo, ho una fame da lupi! >>") XD

primo, in Twilight Edward non riesce a sentire i pensieri di Bella xDD
Secondo, ho notato anche io i miei errori ma in grammatica sn una schiappa...cercherò di migliorare xDD
Grazie Lupetto ^^
 
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Denny'89
view post Posted on 19/8/2008, 23:05     +1   -1




Okkkkkkkkkkkkk!!!
Aspetterò con ansia il terzo capitolo XDXD
 
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pynguetta
view post Posted on 20/8/2008, 00:40     +1   -1




ci hai lasciato con la suspance :lol: brava Stefy anche questo secondo capitolo è molto carino... hai scritto parecchio complimenti... attendo il seguito anche io ovviamente... fino a che capitolo sei arrivata per adesso?
 
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Nikita3
view post Posted on 20/8/2008, 00:49     +1   -1




Grazie Romy ^^ Ho scritto tre capitoli...il quarto sarà dal punto di vista di Tristan molto probabilmente ^^
 
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pynguetta
view post Posted on 20/8/2008, 00:53     +1   -1




CITAZIONE (Nikita3 @ 20/8/2008, 01:49)
Grazie Romy ^^ Ho scritto tre capitoli...il quarto sarà dal punto di vista di Tristan molto probabilmente ^^

bene bene ^_^ allora aspetto domani per leggere il seguito... ancora brava mia cara ^^
 
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Nikita3
view post Posted on 20/8/2008, 01:07     +1   -1




Grazie tesoro :wub: :brac:
 
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Nikita3
view post Posted on 20/8/2008, 22:24     +1   -1




A riekkime!! Spero che vi piaccia anche questo capitolo ^^ Fatemi sapere xDD


Terzo capitolo


Si alzò un vento gelido….mi scompigliava i capelli. Cercavo di muovere la testa, ma lui me la teneva ferma con una mano dietro la nuca.
Calde lacrime iniziarono a rigarmi il viso…non ho salutato mia sorella, Shelly….che mi aveva cresciuta e si era presa cura di me, essendo più grande di 10 anni.
I miei amici, Molly, Christian, Daisy e Steven…non li avrei rivisti mai più. Stavo per andare in contro alla morte, questa aveva deciso di cibarsi di me senza pietà. L’unica cosa che pensavo era: ti prego, fallo velocemente. Fa che non sia doloroso…non voglio soffrire. Poi però i miei pensieri iniziarono a cambiare.
Non volevo morire. Volevo sapere tante, troppe cose. Volevo sapere da lui come fosse…volevo sapere com era vivere per sempre, volevo sapere come ci si sentiva ad essere Immortali. Avevo tante domande…
Lui aveva posato i canini sulla mia pelle, e aveva premuto. Sentivo una goccia calda che mi ricadeva sul collo: era il mio sangue. Oddio, ecco è fatta.
Ma lui si ritirò, di poco. Fu lì che rimasi davvero stupita. Mi guardò negli occhi, su sul viso apparvero tante emozioni. Era stupito! Lui era più stupito di me! Cosa lo aveva indotto a fermarsi? E poi apparve quasi combattuto. Come se voleva continuare con quello che aveva iniziato ma c’era qualcosa che lo aveva indotto a fermarsi…non capivo di cosa si trattasse. Poi si riprese e ritornò quel suo sguardo feroce misto all’eccitazione. Abbassò il viso di nuovo sul mio collo.
Non continuò a premere i suoi canini sulla mia pelle….sentivo che stava leccando…, stava leccando la ferita del suo, non profondo morso che si trovava sul mio collo. La leccava e la baciava. Con le dita mi massaggiava il collo e la sua bocca non si spostava di un millimetro da quella ferita. Continuava senza freno a leccare le piccole ferite. E in quel momento pensai di essere realmente impazzita. Perché quel contatto mi dava dei brividi di piacere, un piacere inimmaginabile…in quell’istante dentro di me ci furono un turbine di emozioni contrastanti: ero terrorizzata ma eccitata, volevo mi lasciasse andare ma al contempo volevo che quella tortura che mi stava infliggendo non finisse mai.
Si staccò da me. Provai un moto di delusione quando lo fece….
Ma poi mi ripresi e pensai: sono VIVA! Sono ancora viva, non ha continuato, si è fermato. Forse aveva deciso di risparmiarmi…non potevo saperlo. Aprii gli occhi che avevo chiuso quando lui aveva incominciato a succhiare la ferita sanguinante, e vidi che mi stava fissando. Aveva uno sguardo fermo, deciso…i suoi occhi erano ritornati di ghiaccio. I canini di nuovo quelli di una persona normale…abbassai il viso sotto quello sguardo potente, non ce la facevo a reggere a quegli occhi ipnotizzanti. Lui parlò:
<< E così, piccola e fragile creatura, mentre avevo in mente solo di prosciugarti, di toglierti la vita, di farti smettere di respirare per sempre, tu a cosa pensavi insistentemente? A come sarebbe…?! >>
Arrossii violentemente, sapeva cosa pensavo. Mi leggeva nella mente, sapeva tutto di me…tutti i miei pensieri, le mie angosce, e quindi aveva letto anche quello che io gli avevo implorato di farmi sapere…mi sentivo nuda di fronte a lui, e tremendamente indifesa…mi aveva in pugno. Non potevo nascondergli nulla, non potevo scappare…
La ferita al collo iniziava a pulsare, e io non avevo più forze…non riuscivo più a reggermi in piedi. Sentivo che stavo per svenirgli in braccio, e lottavo contro me stessa per non perdere il controllo. Non sapevo se una volta persi i sensi lui avrebbe cambiato idea e mi avrebbe uccisa, e abbandonata lì…avevo paura che se fossi svenuta, quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei chiuso gli occhi…
<< Ragazzina calma, non ho intenzione di farti del male…per ora >>
<< C-osa? E perché? >>
<< In tanti anni che esisto, e credimi ne sono tanti, tu sei la seconda persona che sul punto di morte chiede di sapere, beh, dell’Immortalità…>>
<< Chi è la prima? >>
<< Non ti riguarda….però chissà, forse un giorno te ne parlerò…Stephanie >>
<< Ti sei fermato per questo? Vuoi parlarmi delle cose che ho chiesto? >>
<< Si. È da tanto che non parlo con qualcuno della mia esistenza. Sei coraggiosa, insolente quanto basta! Mi piaci. Voglio parlarti di com è essere come me. E farò di più: quando sarà il momento ti porterò con me. >>
<< D-d-d-ove??! >>
<< Non intendo trasformarti, questo sia chiaro. Ma voglio mostrarti cose…non voglio che tu ascolti solamente. Voglio farti vivere di prima persona cosa significhi essere come me. >>
<< E poi dopo? Cosa succederà dopo che mi avrai mostrato quello che desidero? Finirai quello che hai iniziato stasera? >>
<< Molto probabilmente…dovrai convivere con questa eventualità mia cara…te la senti? >>
Volevo sapere, volevo vedere cosa mi avrebbe mostrato. E volevo vivere. Questo avrebbe allungato di un po’ il mio tempo. Ma come avrei vissuto sapendo che avrebbe potuto cambiare idea da un momento all’altro? Come potevo stargli accanto sapendo che io per lui non ero altro che semplice cibo?
<< Dovrai rischiare scricciolo >>
Dimenticavo che mi leggesse nella mente, dannazione!
<< Accetto. Quando sarà…? >>
<< Quando sarà il momento, verrò io da te. >>
All’improvviso lo vidi scattare la testa di lato. Sgranò un po’ gli occhi. Sembrava concentrato, scrutava nell’oscurità e sembrava stesse ascoltando. Cosa, non saprei.
<< Beh, x ora credo sia tutto. >>
Mi ritrovai a pensare: non fare del male alle persone a me care. Sarebbe andato via, non so dove. Aveva risparmiato me per ora, ma cosa ne sapevo se si fosse imbattuto in qualcuno a cui tenevo e non avrebbe usato con loro il trattamento che aveva usato con me?. Mia sorella, i miei amici e parenti…
<< Non torcerò un capello a nessuno. Il mondo è grande, posso trovare cibo d dappertutto. Fino a quando abbiamo questo “accordo” chiamiamolo così, non mi avvicinerò a nessuno a te caro. Ora devo andare, stiamo per avere compagnia…>>
Compagnia?! Girai il volto e iniziai a perlustrare il cimitero….niente.
<< Cosa intendi per abbiamo compagnia?! >>
Mi girai e mi accorsi che stavo parlando da sola. Lui non c’era più…si era letteralmente volatilizzato. Dopo pochi minuti sentii delle risate. E dei bisbigli…erano dei ragazzi. Due ragazzi e due ragazze per essere precisi. Molto probabilmente stavano facendo qualche prova di coraggio…stupidi!
Decisi che non era il caso di farmi trovare li da sola, a quell ora. Erano ormai le 22:00…dovevo ritornare a casa, mia sorella mi aspettava.
Mentre ritornavo a casa pensavo a quell’incontro assurdo. Ricominciai a tremare quando ripensai ai suoi denti sul mio collo, ai suoi occhi rosso sangue…al suo sguardo feroce. Quegli occhi li avevo sognati…senza saperlo quella notte avevo sognato la mia morte. Perché questo era sicuro. Lui sarebbe stata la mia Morte….
 
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145 replies since 19/8/2008, 18:30   833 views
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