Ho sempre sentito parlare di fantasmi tramite racconti internet,voyager e dai miei genitori ma non sempre erano vere.
Così ho provato a cercarli da me,ma nulla.Alla fine ho scoperto ke ki li vedeva era la persona più vicina a me:il mio ragazzo.
Lui vive in una villa su una collina,sotto ad un castello.Un giorno parlando di fantasmi ha cominciato a raccontarmi diverse cose.
Sua madre si trovava in salotto,e nel salotto ha la porta vetro ke dà sul giardino.Ad un cero punto il cane ke si trovava in salotto inizi a grattare sul vetro per voler uscire.Per non farsi rigare il vetro sua mamma apre la porta e il cane corre subito fuori.Sua mamma contnua a guardare la tv finkè non vede il cane puntare qualcosa dietro ai cespugli tenendosi però a distanza.
Lei preoccupata esce dal salotto e va verso il cane.Rimane bloccata:
il cane puntava un ombra nera,una figura umana fatta come se fosse un ombra ke lo fissava senza respirare ne parlare.Il fantasma e il cane si fissavano senza alcun rumore.SUa mamma senza dire una parola ha preso il cane ed è corsa in casa,notando poi ke la figura era scomparsa.
La stessa figura è riapparsa in soggiorno ed è stata vista di sfuggita,come una vera ombra.
Sempre dentro a questa casa si sentivano di otte i piatti muoversi,come se ci fosse qualcuno,magari un ladro si puo pensare,ma avendo tre cani tranquilli ke non abbaiano e un allarme ke non suonava lo si puo escludere.
Poi questa presenza è stata vista dal mio ragazzo riflessa nel vetro,ma è stato un secondo,come quando si vede qalcosa cn la koda dell'okkio.
E infine l'ultima vota ke questa ''cosa'' si è fatta vedere mi ha detto lui è stato un pomeriggio di questa estate.
Lui è uscito normal mente dalla sua stanza e,seduto sul tavolino un po piu avanti della sua stanza,c'era uno spirito bianco avvolto da una luce ke fissava giu per le scale del piano.Il mio ragazzo non osava muoversi e nè urlare.Per caso ha sbattuto ciglio e quando ha riaperto gli okki non c'era pi nula e da quel giorno non ci sono più stati...
io credo a quello ke dice,spero e ci crediate anke voi