Le rune sono prima di tutto un alfabeto e come tutti gli alfabeti erano usati per scrivere (dal II/III sec. d.C.).
A differenza di quello che si crede normalmente, la scrittura runica non è nata nel mondo germanico, ma in quello italico come derivato dell'alfabeto etrusco. Quando poi le rune penetrarono nella cultura germanica, evolvettero nella forma (pressoché unitaria in tutta l'area di utilizzo) oggi nota e il significato magico/divinatorio venne affiancato a quello pratico di segni grafici per la scrittura.
Comunque, considerato che anticamente lo stesso atto di scrivere era considerato magico, è facile intuire perché le rune/lettere erano considerate magiche a propria volta.
Il significato magico/divinatorio si ricava da una serie di poemi che chiariscono la natura di ogni runa (per quanto essi differiscano leggermente uno dall'altro) e la sua applicazione.
Ci sarebbe parecchio da dire, BTW spero di essere stato chiarificante.
Se c'è altro che vuoi chiedere, io e Chris risponderemo volentieri (con un po' di pazienza).
J.