I Vampiri - Gli Immortali!

Scilla e Cariddi, Creature nello Stretto del nostro paese

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view post Posted on 17/6/2016, 22:36     +2   +1   -1
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Anziani

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La leggenda di Scilla



All'inizio Scilla era una ninfa dagli occhi azzurri, figlia di Forco e Ceto. Scilla viveva in Calabria ed era solita recarsi sulla spiaggia di Zancle e fare il bagno nell'acqua del mare. Una sera, vicino alla spiaggia, vide apparire dalle onde Glauco, figlio di Poseidone, che un tempo era stato un mortale, ma oramai era un dio marino metà uomo e metà pesce.

Scilla, terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva vicino alla spiaggia. Il dio, vista la reazione della ninfa, iniziò ad urlarle il suo amore, ma Scilla fuggì lasciandolo solo nel suo dolore.

Allora Glauco si recò dalla maga Circe e le chiese un filtro d'amore per far innamorare la ninfa di lui, ma Circe, desiderando il dio per sé, gli propose di unirsi a lei.

Glauco si rifiutò di tradire il suo amore per Scilla e Circe, furiosa per essere stata respinta al posto di una mortale, volle vendicarsi.

Quando Glauco se ne fu andato, preparò una pozione malefica e si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora.

Quando Scilla arrivò e s'immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere molte altre gambe di forma serpentina accanto alle sue, che nel frattempo erano diventate uguali alle altre. Spaventata fuggì dall'acqua, ma, specchiandosi in essa, si accorse che si era completamente trasformata in un mostro enorme ed altissimo con sei enormi teste di cane con tre file di denti ognuna, un busto enorme e delle gambe serpentine lunghissime.

Per l'orrore Scilla si gettò in mare e andò a vivere nella cavità di uno scoglio vicino alla grotta dove abitava anche Cariddi.

La leggenda di Cariddi



In principio vi era una naiade, figlia di Poseidone e Gea, dedita alle rapine e famosa per la sua voracità. Un giorno rubò a Eracle i buoi di Gerione e ne mangiò alcuni. Allora Zeus la fulminò e la fece cadere in mare, dove la mutò.

Essa mutò in un gigantesco mostro, grande quasi quanto metà della città di Roma. Simile a una lampreda, con una gigantesca bocca piena di varie file di numerosissimi denti e una voracità infinita, Cariddi risucchiava l'acqua del mare e la rigettava (fino a tre volte al giorno), creando enormi vortici che affondavano le navi in transito. Le enormi dimensioni del mostro facevano sì che sembrasse tutt'uno col mare stesso.

La leggenda la situa presso uno dei due lati dello stretto di Messina, di fronte all'antro del mostro Scilla.

E ora un po' di "storia"



-Le navi che imboccavano lo stretto erano costrette a passare vicino a uno dei due mostri.

-In quel tratto di mare i vortici sono causati dall'incontro delle correnti marine, ma non sono di entità rilevanti.

-Secondo il mito, gli Argonauti riuscirono a scampare al pericolo, rappresentato dai due mostri, perché guidati da Teti madre di Achille, una delle Nereidi.

-Scilla è menzionata anche nel canto XII dell'Odissea di Omero, in cui si narra che Ulisse preferì affrontare Scilla, per paura di perdere la nave passando vicino al gorgo, per questo perse al posto di tutti gli uomini i rematori migliori.


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pynguett4
view post Posted on 29/6/2016, 11:06     +1   -1




ahhhhhh i miti grechi! c'è sempre una maga o una dea gelosa che trasforma qualche povera sfigata in un mostro per gelosia ahahhaha alla faccia degli esseri superiori :D
 
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view post Posted on 29/6/2016, 11:20     +1   +1   -1
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Che dei gelosoni u.u
Oltretutto avevano anche un gusto macabro ahahah
Aracne viene strasformata in ragno da Atena
Scilla in una creatura repellente da Circe
Io viene trasformata in giumenta da Giove (da bravo marpione doveva nascondere la sua amante dalla moglie, Giunone)
E per sempre colpa di Giove, Callisto viene trasformata in un orso bestiale e feroce per aver perso la sua verginità, quando invece non era colpa sua visto che il Dio del Tuono l'aveva stuprata..

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pynguett4
view post Posted on 29/6/2016, 11:35     +1   -1




i dei grechi sono più squallidi degli umani che li hanno inventati <_< :P
 
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view post Posted on 29/6/2016, 11:42     +1   -1
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Io invece la penso diversamente..
Gli dei moderni sono sempre stereotipati come buoni, consolatori, e severi solo nel giudizio..
Ma in fondi, come le Sacre Scritture cristiane dicono "..e Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza".
Le interpretazioni possono esssere molte, ma perchè limitarsi a a riflettere solo sull'aspetto esteriore ?
Questa frase può dire anche che noi uomini abbiamo "ereditato" pure il suo carattere, difetti compresi.
Per questo motivo credo che gli dei antichi fossero la miglior rappresentazione, i quali hanno anche loro le debolezze degli esseri umani, progenie in fondo di loro stessi.
(Okay, sono andato off topic Ahahhahahahah :mmm:)

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pynguett4
view post Posted on 29/6/2016, 11:47     +1   -1




beh si ma se un dio differisce da un uomo solo per i poteri superiori che possiede secondo me non è un dio. hai presente spider-man? (ahahahahha) "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" e se ti comporti da uomo con poteri da dio, che creatura sei?
 
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view post Posted on 29/6/2016, 11:52     +1   -1
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No okay, devo assolutamente fare un post per risponderti a pieno a questo ahahhah

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pynguett4
view post Posted on 29/6/2016, 11:56     +1   -1




ahahahhahahahaha ok!
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:21     +1   -1
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Tar hai smontato le mie certezze: ma scilla non viveva in una caverna che si trovava in cima a una montagna la cui punta scompare fra le nubi?
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:26     +1   -1
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CITAZIONE (Nessunoo @ 21/2/2017, 22:21) 
Tar hai smontato le mie certezze: ma scilla non viveva in una caverna che si trovava in cima a una montagna la cui punta scompare fra le nubi?

Vi sono numerose versioni delle leggende del mondo antico. Questa è una di quella, possiamo dire "l'originale". :lol:
Se non erro la versione della creatura che vive nel castello sulla punta della Calabria sopra una rupe, sia la versione italica/romana della leggenda. Sulle origini di quest'ultimo però non sono sicuro ahahah
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:30     +1   -1
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Ah Ok! Io mi ricordavo un pezzo del libro in cui ci era scritto
"E Athena disse a Odisseo di stare giù, qualsiasi cosa avrebbe visto...Odisseo si ritrovò nello stretto e prima ancora che se ne rendesse conto appieno, si ritrovò a osservare la figura di Scilla scendere dal cielo e ghermire sei dei suoi uomini..."
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:38     +1   -1
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[p. 344]
E, l’onda il seno aprendo, un’azzurrigna
Sabbia parea nell’imo fondo: verdi320
Le guance di paura a tutti io scôrsi.
Mentre in Cariddi tenevam le ciglia,
Una morte temendone vicina,
Sei de’ compagni, i più di man gagliardi,
Scilla rapimmi dal naviglio. Io gli occhi325
Torsi, e li vidi, che levati in alto
Braccia, e piedi agitavano, ed Ulisse
Chiamavan, lassi! per l’estrema volta.
Qual pescator, che su pendente rupe
Tuffa di bue silvestre in mare il corno330
Con lunghissima canna, un’infedele
Esca ai minuti abitatori offrendo,
E fuor li trae dall’onda, e palpitanti
Scagliali sul terren: non altrimenti
Scilla i compagni dal naviglio alzava,335
E innanzi divoravali allo speco,
Che dolenti mettean grida, e le mani
Nel gran disastro mi stendeano indarno.
Fra i molti acerbi casi, ond’io sostenni,
Solcando il mar, la vista, oggetto mai340
Di cotanta pietà non mi s’offerse.
Scilla, e Cariddi oltrepassate, in faccia
La feconda ci apparve isola amena [..]

Stesso passo dell'Odissea. Come vedi persino le traduzioni sono diverse :D

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view post Posted on 21/2/2017, 22:41     +1   -1
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Alludevo proprio a quel testo!
Mi io l'ho esposto a grandi linee! Comunque grazie!
(Esibizionista!)
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:42     +1   -1
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CITAZIONE (Nessunoo @ 21/2/2017, 22:41) 
Alludevo proprio a quel testo!
Mi io l'ho esposto a grandi linee! Comunque grazie!
(Esibizionista!)

Parlare senza il testo sottomano sarebbe stato più difficile :D
(Foorse.. Qualche volta.. :ang: )
 
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view post Posted on 21/2/2017, 22:43     +1   -1
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Hahahahhaha :lol:

(:nooo:)
 
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