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| E’ finita l’epoca dei “ghostbusters”, i cacciatori di fantasmi. Ora c’è la caccia ai vampiri e gliela sta dando la polizia postale, quel settore della polizia di stato specializzato nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità informatica. E siccome il mondo ormai vive sul web, anche i vampiri vivono, prosperano e fanno adepti e affari sul web. Lì danno informazioni utili su chi sono i vampiri: in genere ci si nasce, ma ci si può anche diventare. Su come vive, mangia, veste un vampiro.
Ovviamente si parla molto di sangue, elemento riservato agli dei, come negli antichi sacrifici: il nettare divino. Si parla di “emodieta”, alimentazione basata sul proprio gruppo sanguigno: a seconda se si ha gruppo 0, A, B, AB, alcuni elementi sono necessari, altri sconsigliati. Esistono codici per la corretta nutrizione, in modo da evitare ogni contagio di HIV o altre malattie trasmesse per via ematica.
Si raccomanda di assumere il sangue a piccole dosi, basta un cucchiaino da caffè all’inizio, perché crea dipendenza e non ne serve tanto perché è un “alimento” molto ricco. Si parla di come cercare “il nutrimento”: tramite annunci o acquistandolo presso banche del plasma clandestino. Si inneggia all’esperienza del bere sangue: molto più intima e profonda dell’atto sessuale, più completa. In confronto i tradizionali metodi per raggiungere il piacere sarebbero di una banalità sconcertante. Vengono descritti i metodi di donazione del sangue e il consiglio è di ricorrere a un donatore conosciuto, sempre per scongiurare rischi di malattie.
Si sconsigliano i morsi troppo dolorosi e che lasciano tracce. Gli strumenti, invece, adatti al prelievo sono quelli classici da taglio: bisturi, lamette, siringhe. Naturalmente vanno disinfettati e si consiglia il monouso. Si indicano i punti del corpo meno dolorosi per il prelievo e si raccomanda, prima di bere sangue, di accertarsi che non ci siano lacerazioni nel cavo orale, sempre in nome della sicurezza. Poi si avverte che prima di praticare la donazione è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia per tutti i suggerimenti del caso. Come se esistesse un medico, che, di fronte a richieste di questo tipo, non si attivi subito per il trattamento sanitario obbligatorio del paziente…
Non vi possiamo dire qual è il sito nel mirino e non andate subito a cercarlo sul web: potrebbe già essere stato oscurato. Di fatto è un sito pericoloso che su menti labili può avere brutti effetti. Comunque, leggendo tutte queste indicazioni utili ai vampiri, dettagliate come in un manuale di medicina, il “profano” si chiede se costoro siano pazzi da legare, imbonitori o affaristi senza scrupoli visto che un giro d’affari dietro comunque deve esserci.
“Questi siti, dicono gli investigatori, più che altro commerciano e truffano usando il male come pretesto. Per iscriversi, si paga. Sono botteghe virtuali, ma molto pericolose per chi ha tratti di personalità a rischio”. Le forze dell’ordine hanno fatto tante indagini su loschi individui legati a sette più o meno sataniche, alcuni responsabili di omicidi terribili. Ma il fenomeno del vampirismo sul web è relativamente recente. Il vampiro della mitologia, delle leggende, dei romanzi, della filmografia, ora si è trasformato in un imbonitore online.
Nella rete si fa pubblicità e adesca le sue vittime. E non si tratta affatto, spiegano gli investigatori, di menti malate, bensì lucidissime. Perché dietro a questi “nuovi” vampiri c’è un indotto commerciale, fatto di gadget, manuali, associazioni, raduni di cui il web è lo strumento più potente di diffusione. Certo, non si esclude che fra chi si definisce un vampiro e dichiara di non poter fare a meno di bere sangue perché poi va in crisi di astinenza, ci siano persone con gravi disturbi della personalità, ma questa è una materia strettamente psichiatrica. Il lavoro di indagine in rete mira soprattutto a evidenziare le truffe, a smantellare organizzazioni che usano le cosiddette forze oscure per irretire e far soldi.
E più in generale, perché questi siti sono subdoli? 'Perché - spiegano gli investigatori - prima sostengono che il vampiro è un personaggio fantastico attraendo quindi i tanti appassionati dell’horror. Poi che è un fenomeno reale, attuale, che riguarda migliaia di persone nel mondo ed è in rapida crescita seducendo quindi menti malate in cerca di brividi forti. E in tal caso la cronaca, anche recente, dimostra come sia pericoloso oltrepassare certi limiti. Comunque questi pseudo-vampiri citati come esistenti, guarda caso, stanno tutti all’estero, praticamente irraggiungibili. Ciò che è molto raggiungibile, sono i soldi che “l’aspirante-vampiro” deve sborsare per acquistare online gli strumenti utili al suo status, compresi pugnali con simboli vampireschi'.
'E ciò che è molto grave e dannoso - ribadiscono le forze dell’ordine - è spacciare il bere sangue come un bisogno insopprimibile e che darebbe una carica di energia mai provata dai “comuni mortali”. Quando il “bisogno” è molto acuto e non si è trovato nessuno in grado di provvedere all’impellenza, viene anche suggerito l’auto vampirismo, ovvero bere il proprio sangue. Ma il gusto di quello altrui, spiegano questi truffatori, è infinitamente più forte e non ha prezzo. E qui si potrebbe aprire lo scenario di un mercato di sesso e soldi ancora tutto da esplorare.
FONTE: La Gazzetta di Lucca.
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