La magia dell'antico Egitto sfida Game of Thrones

Il fascino dell’antico Egitto, tra magia e terribili vampiri, una misteriosa pergamena chiamata il Libro delle soglie e ovviamente il potere dei faraoni: tutto questo è "Geroglifico". La nuova serie ispirata all’antico Egitto in un mix tra Game of Thrones e i Tudors è la risposta della Fox alla sete di avventure e fantasy.

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Il furto di una misteriosa pergamena è il motore della serie. Il libro delle soglie è stato sottratto e il furto rischia di mettere in pericolo la sorte del faraone e della sua dinastia. Per trovarlo viene incarico un ladro Max Brown – Ambrogio (visto nei Tudors e in Beauty and Beast), da cinque anni in galera anche lui per furto. Ad affidargli l’incarico lo stesso faraone Shai Kanakht interpretato da Reece Ritchie (Prince of Persia: le Sabbie del Tempo). Ma bisognerà guardrsi da sua sorellastra Nefertari (Condola Rashad vista in Smash e Fiori d’acciaio) e dal consigliere del faraone Magister Bek (Hal Ozsan visto in 90210) che ha un suo obbiettivo segreto.
Nella sua indagine Ambrogio ritrova Peshet – Caroline Ford, il suo grande amore ma anche il suo vecchio amico Vocifer – John Rhys (Il Signore degli Anelli: La Compagnia degli Anelli, I predatori dell’arca perduta)
In un mix di magia e orrore si scopre che i vampiri camminano tra di noi e che la magia dell’antica pergamena potrebbe causare la rovina della civilità