Una teoria tra le Top 10 più famose che quasi tutti conosciamo: Attentato dell'11 Settembre alla città di New York.
Riassunto molto breve degli eventi: gli attentati dell'11 Settembre 2001 sono stati una serie di quattro attacchi suicidi, organizzati e realizzati da un gruppo di terroristi aderenti ad al-Qāʿida contro obiettivi civili e militari.
In questo topic mi limiterò ad affrontare le teorie riguardanti a soli due edifici: World Trade Center 1 (Torre Nord), World Trade Center 2 (Torre Sud). Furono numerosi gli altri edifici distrutti durante l'attentato o successivamente a causa dei danni riportati, se acquisirò abbastanza materiale proverò a dedicare un secondo post riguardo questi.Partiamo con le Twin Towers dunque, dando una descrizione superficiale per poter comprendere successivamente le varie critiche.
La struttura di questi due edifici aveva la parola "essenziale" come tema principale.
Sezione orizzontale tridimensionale delle torri.
Struttura dei solai.
Per la costruzione delle torri fu utilizzato il sistema di struttura tubolare, oggi giorno molto diffuso. Gli architetti dovevano risolvere il problema della stabilità della costruzione, soggetta al carico eccessivo del vento; usando questo sistema tubolare, poterono effettuare un notevole risparmio nell'utilizzo dell'acciaio.
L'integrità strutturale del World Trade Center dipendeva da due sistemi di pilastri verticali collegati fra di loro. Un nucleo interno di cemento armato trasmetteva soltanto carichi verticali, mentre, pilastri d'acciaio, con sezione rettangolare cava, erano disposti lungo il perimetro. Insieme a travi reticolari orizzontali, i pilastri d'acciaio creavano un sistema che assorbiva i carichi orizzontali soprattutto del vento.
Le travi orizzontali sopportavano le lastre di cemento di ogni piano, e collegavano i due sistemi verticali evitando che i pilastri perimetrali cascassero esternamente. La distanza tra la struttura al perimetro e quella centrale arrivava a 20 metri.
Con questo sistema, le torri Gemelle arrivavano ad essere gli edifici con una struttura di muri portanti più alta del mondo.
Non proseguo con i particolari in quanto la descrizione si farebbe solo che complessa
Versione ufficiale del crollo delle Torri
Le torri gemelle furono costruite per sopportare non soltanto il loro peso ma anche le forze della natura. Sono state calcolate condizioni meteorologiche estreme come uragani, tempeste e terremoti, ma nessuno ha mai previsto un'esplosione data dallo scontro d'un aereo carico di quantità enorme di carburante.
Le torri furono progettate per resistere al fuoco per 90 -120 minuti, però l'esplosione, che ha danneggiato e indebolito la struttura portante, ha causato il crollo già dopo 60 minuti.
Il Prof. Stein Sture, dall'università del Colorado, ha paragonato l'energia distribuita dagli aerei ad un terremoto di livello 5/6 nella scala Richter. Nonostante ciò, sembra che in prima fase, la struttura perimetrale dei tubolari in acciaio, abbia assorbito di granlunga l'impatto danneggiante, evitando il crollo immediato e permettendo a una parte della gente di evacuare gli edifici dai piani inferiori.
Per i piani superiori invece, l'esplosione ha distrutto collegamenti e vie d'uscita, evitando ogni tipo di fuga per i presenti.
Le torri non sono cadute per l'impatto in se stesso, che ha comunque causato gravi danni alla struttura, ma piuttosto per il risultato degli effetti catastrofici del fuoco. L'aereo, appena decollato, era dunque ancora pieno di carburante, che alimentando l'incendio ha portato la struttura a temperature estremamente alte. Evidentemente, la perdita di rigidezza e di resistenza dei materiali, insieme ai danni dell'impatto originale, hanno causato il collasso della struttura.
Non è stato ancora completamente chiarito da dove è iniziata la deformazione fatale: dai pilastri perimetrali in acciaio, dal nucleo centrale, oppure, più probabilmente, dalle travi orizzontali. Se hanno ceduto le travature reticolari dei solai, è fallito in effetti il sistema strutturale che connette i pilastri esterni con il nucleo interno.
Senza questa connessione, tutto il sistema si è indebolito ed è rimasto a rischio di schiacciamento. Un altro fattore che ha contribuito al peggioramento delle condizioni, sono state le lastre di cemento dei solai, che a causa del calore, sono cadute, aumentando il carico sulla struttura sottostante.
Dopo 60 minuti il sistema non reggeva più e con un effetto "domino" i piani sono cascati uno sopra l'altro facendo precipitare l'intera torre a terra. Le torri sono crollate su loro stesse, danneggiando relativamente un ristretto numero di edifici attorno.
Passiamo ora alle accuse affermate dai complottisti.
1-Gli attentatori che hanno pilotato gli aerei non avevano una preparazione tale da poter guidare con tale precisione gli aerei.
Una frequente argomentazione da parte di questi uomini riguarda le capacità di pilotaggio dei quattro attentatori che si ritrovarono ai comandi dei quattro aerei dirottati. Requisito primario per diventare pilota di aerei di linea è l’idoneità psico-fisica. Successivamente bisogna conseguire la patente di guida degli aerei, la PPL, e in seguito ottenere la specializzazione per gli aerei di linea (o commerciali), la LCPL. Queste due patenti tuttavia non ti danno la qualifica tale da poter guidare il mezzo. Bisogna conseguire l'ATPL, la quale ti da il brevetto da pilota commerciale e ti autorizza a esercitare il ruolo di pilota in tutto e per tutto.
Allora, come possono 4 passeggeri qualunque avere le abilità equali di piloti che hanno conseguito tutti questi innumerevoli corsi, senza aver mai messo mano su una cloche ?
2-Com'è possibile che tra le macerie del World Trade Center sia stato ritrovato, praticamente intatto, il passaporto di uno dei dirottatori?
Il documento del 25enne saudita Satam Al Suqami, uno dei dirottatori del volo 11 di American Airlines (quello che colpì la Torre Nord), sarebbe stato miracolosamente individuato fra le macerie delle Twin Towers. Questo evento, giudicato impossibile, sarebbe la dimostrazione lampante di come la versione ufficiale dei fatti di quel giorno sia falsa. Come può un libretto di carta rimanere intatto dopo l'impatto di un Boing 767, un incedio devastante e il crollo di ben 99 piani, rimanere intonso e poggiato miracolosamente sulle macerie dell'edificio ?
3-La Windsor Tower ha bruciato per ore e non è crollata, le Torri si sono invece sbriciolate quasi subito: com'è possibile?
Un termine di paragone spesso tirato fuori dagli amanti delle teorie cospirative sull'11 settembre è quello della Windsor Tower di Madrid, un edificio di 32 piani colpito da un incendio tanto spettacolare quanto distruttivo nel 12 Febbraio 2005. L'edificio, simile alla struttura delle Twin Towers, bruciò per circa 30 ore, di cui approssimativamente 24 sono state impiegate per domare l'incendio. L'edificio però non collassò, rimanendo in piedi carbonizzato. Le temperature del fuoco erano persin leggermente più superiori a quelle registrate l'11 Settembre, ma i danni furono incredibilmente e visibilmente inferiori. A New York le torri sono crollate, a Madrid no.
Diamo parola alla difesa.
1-Risposta all'abilità aerea degli attentatori.
E' davvero così? NOTA: la fase più difficoltosa (il decollo) era già stata eseguita dai "veri" piloti.
Mohammed Atta (volo AA11) e Marwan al-Shehhi (volo UA175) avevano ottenuto le loro licenze di piloti commerciali nel dicembre del 2000, iniziando anche l'addestramento al simulatore per aerei passeggeri. Hani Hanjour (volo AA77) aveva già ottenuto nel 1999 la sua certificazione prima come pilota privato e poi come pilota commerciale, e per alcune settimane ad inizio 2001 aveva anche lavorato al simulatore per i Boeing 737 alla Pan Am International Flight Academy di Mesa (California). Infine, Ziad Jarrah (volo UA93) aveva ottenuto la licenza di pilota privato nell'agosto del 2000 e se non fosse stato coinvolto negli attentati avrebbe ottenuto di lì a poco la sua licenza di pilota commerciale. In definitiva, non stiamo certo parlando di quattro potenziali "Top Gun", ma neanche dei quattro incapaci che normalmente vengono descritti nelle teorie complottiste.
2-Il miracolo del passaporto.
In effetti, il passaporto fu trovato da un passante nelle immediate vicinanze del WTC, fu consegnato ad un detective della polizia di New York che poi lo passò all'FBI. Non si tratta quindi di un oggetto rinvenuto "fra le macerie". Si tratta di un evento insolito? Sicuramente, ma non per questo sospetto: ad ogni incidente aereo avviene qualcosa di simile, con oggetti in teoria estremamente delicati che vengono rinvenuti in buono stato o addirittura intonsi; gli incidenti dell'11/9 non fanno eccezione.
Esempi: - Michael Sheehan, broker della Torre Sud. si ritrovò tra le mani l'itinerario di viaggio di un volo da Boston a Los Angeles: si trattava del volo 11 di American Airlines, quello che aveva colpito la Torre Nord.
-carta di credito di Waleed Iskandar (AA11) e i documenti di CeeCee Lyles (UA93), tra i quali figura una patente di guida praticamente intatta.
3-L'incendio della Windsor Tower
In realtà, si tratta di situazioni non paragonabili: in primo luogo, l'edificio nella capitale spagnola non è stato colpito da un aereo (o da decine di tonnellate di detriti). Per i complottisti citare la Windsor Tower come dimostrazione del fatto che un grattacielo non possa crollare per un incendio è un clamoroso autogoal.
Andiamo, l'incendio ha causato il collasso della struttura perimetrale in acciaio dei piani più alti, poi crollata miseramente sul "piano tecnico". Una volta spento il fuoco, le immagini hanno mostrato chiaramente come la struttura portante in cemento abbia resistito alle fiamme, mentre le colonne in acciaio siano crollate quasi interamente.
Opinioni Personali
Allora, ho seguito questo caso per moltissimo tempo. Di accuse e relative controaccuse ce ne sono a decine, ma ho proposto solo quelle che non necessitassero di una preparazione troppo complessa su Ingegneria, Esplosivistica e Fisica.
Se volete ugualmente impelagarvi metto sotto spoiler un intervista relativamente semplice nella quale vengono poste altri 20 Domande tecniche sul crollo delle Torri Gemelle
Ma passiamo alle mie considerazioni (purtroppo devo farle ).
Per quanto sia incredibile come due monoliti simili si siano sbriciolati dopo 56 e 102 minuti, bisogna prendere atto di tutti i fattori chiamati in causa, i quali sono davvero così tanti da quasi perderne il conto. Se devo scegliere uno
schieramento, mi metterò tra le file dei veritisti. Non che la versione uffciale sia verbo di Dio, ma le ipotesi poste dai complottisti, per quanto persuasive e logiche, purtroppo sono smontate dalle scienze che sono state utilizzate per studiare questo caso. Vi invito a leggere ugualmente l'intervista se avete tempo, la quale forse vi chiarirà meglio la mia presa di posizione. Tuttavia già questi tre punti citati (uno sul piano logico, uno sul piano giornalistico e riguardanti prove, l'ultimo sul piano di esempi a favore della tesi) possono dimostrare come non per forza, se una cosa è evidente e chiara difronte a noi, essa si per forza quella giusta.