Senior
- Group:
- Founder
- Posts:
- 658
- Reputation:
- +121
- Status:
- Anonymous
| |
| Il culto del sacro lupo Zafuantus ha radici molto antiche. Si pensa che originariamente si sviluppò in alcune piccole tribù della Gallia Transalpina,più precisamente nella regione celtica. Quello che sappiamo su questo culto ci viene lasciato da alcuni esploratori romani.
Il culto prevedeva l'adorazione di una divinità zoomorfa con fattezze di lupo e umane femminili. Zafuantus è il nome che le venne attribuito dai romani,quello originario del culto non ci è pervenuto. Gli adoratori credevano che Zafuantus fosse la generatrice del mondo e che gli uomini fossero discendenti dei lupi. Alcuni sostengono che proprio da questo antico culto i romani presero spunto per la leggenda della Lupa capitolina.
Tra i membri del culto veniva scelto un maschio, egli doveva essere il più forte,astuto e intelligente del gruppo,veniva presentato dinnanzi all'altare della divinità, se era riconosciuto diveniva Alpha, il quale era la guida e l'intermediario con la divinità. Un rito che facevano ad ogni luna nuova era quello della caccia al lupo. A turno ogni nuovo membro del culto, ad ogni Luna nuova doveva cacciare un lupo,isolata la preda dal branco (tenuto a bada dagli altri membri) l'iniziato doveva uccidere da solo il lupo,se moriva nel tentativo non era degno di essere nel culto,se portava a compimento l'iniziazione doveva mangiare il cuore dell'animale per assorbirne la forza,bere il sangue per assorbirne lo spirito,scuoiarlo e indossare la pelliccia per assorbirne la velocità e la furtività. Il resto veniva portato sull'altare della divinità cosparso con olii essenziali,frutti e capelli del cacciatore che l'aveva ucciso e si rendeva grazia con una preghiera collettiva e poi veniva bruciato. Solo per questo rito potevano essere cacciati i lupi, perché erano considerati sacri e quindi ogni abbattimento al di fuori del rito veniva punito con la morte. Nel culto si sviluppava una forte coesione ed empatia tra i membri,il che li rendeva forti,compatti,nelle battaglie. Guidati da Alpha,sviluppavano una coscienza collettiva,agivano come un solo corpo,una sola mente,una sola entità come se fossero l'estensione terrena della divinità. Ogni membro diventava fratello/sorella degli altri. Condividevano, cibo, esperienze, mente e corpo.
A causa dell'espansione romana molte tribù furono distrutte, però il culto sopravvisse arrivando fino alla Gallia Cisalpina (odierno Nord Italia) e si dice che giunse anche a Roma.
|