I Vampiri - Gli Immortali!

Cosa ne pensate dei ''libri'' degli youtubers?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/3/2018, 01:15     +1   +1   -1
Avatar

Casalinga mannara

Group:
Amministratore
Posts:
321
Reputation:
+113

Status:
Anonymous


Vorrei aprire un dibattito sulla questione, dite la vostra!
 
Top
view post Posted on 16/3/2018, 02:19     +1   +1   -1
Avatar

Anziani

Group:
Founder
Posts:
1,349
Reputation:
+171
Location:
Roma

Status:
Offline


Davvero vuoi che risponda..? Ahahah
Comunque, sinceramente reputo che un libro vada scritto da chi ha qualcosa da raccontare o qualcosa che può raccontare..
Ci sono youtuber che hanno avuto una storia, una "salita" che ha costato "sacrificio" e che magari può essere raccontata. Altri hanno avuto molti problemi sia personali che con la community, e anche quello può essere raccontato.
Ma scrivere un libro sbrodolando consigli, stili di vita e massime da prendere come esempio lo trovo sinceramente abbastanza stupido..
Per quanto possano aver passato diverse situazioni più gravi o meno, non trovo che siano in una posizione tale da poter diventare delle immagini da cui trarre esempio..
Non dico che bisogna essere un Newton o un Pirandello del XX secolo, ma prendere come idolo un ragazzo/neo adulto che guadagna soldi facendo solo video su yt i quali in fondo non necessitano nemmeno così tanta manifattura e lavoro (lo dico per esperienza, me ne intendo di programmi del genere) , direi che non dovrebbero essere così pubblicizzati fino a farne dei libri.
Video di intrattenimento okay, ma non bisogna esagerare..

(Mia modesta opinione, e vista l'ora probabilmente è scritta con i piedi, appena torno la ricontrollo..😂)
 
Web  Top
Nicole-04
view post Posted on 16/3/2018, 08:13     +1   -1




Anche io vorrei aprire un didattico su questa questione anche se un po' stupida🤔😬
 
Top
view post Posted on 16/3/2018, 11:47     +2   +1   -1
Avatar

That Blue Ghost

Group:
Founder
Posts:
492
Reputation:
+117
Location:
Library of the Forgotten

Status:
Anonymous


Invece io la penso diversamente.
Finchè c'è gente che li compra non vedo perchè non dovrebbero "scriverli" e venderli.
Sinceramente non vedo la differenza tra un libro scritto da uno youtuber e un libro di un calciatore/cantante/politico/personaggio famoso a caso. Ci sono persino romanzi scritti con i piedi (secondo i miei standard) con zero rilevanza culturale... eppure vendono.

Il punto è che a molte persone non piacciono i libri con contenuti "impegnativi".
E a me questo sta bene. La "cultura di massa" sta alla base della società moderna, e se i libri diventassero elitari si tornerebbe al medioevo.
 
Web  Top
view post Posted on 16/3/2018, 12:46     +1   -1
Avatar

Casalinga mannara

Group:
Amministratore
Posts:
321
Reputation:
+113

Status:
Anonymous


Ragazzi, non ho aperto una discussione come questa a caso. Vorrei che altri dicessero la loro, poi spiegherò nel dettaglio il tutto.
 
Top
Nicole-04
view post Posted on 16/3/2018, 15:05     +1   -1




Secondo me sarebbe bello tornare al Medioevo,e secondo me un libro elettronico non può paragonarsi a il libro fatto con la carta e inchiostro,anche se pur essendo impegnativo da leggere e si fa prima magari ad ascoltarlo sull' IPhone o IPad o altro,non ti può dare la soddisfazione del libro che hai in mano e puoi leggere sempre anche in campeggio o in un luogo tipo la scuola,che è vietato li usare il cellulare,il mio parere è' questo poi uno/una può pensarla come li pare!
 
Top
view post Posted on 16/3/2018, 17:38     +1   +1   -1
Avatar

Lupus In Caveam

Group:
Super Utente
Posts:
692
Reputation:
+131

Status:
Offline


Penso che i Libri siano la scelta migliore, i mezzi tecnologici nonostante l'affidabilità presentata nelle pubblicità, presentano sempre problemi o limitazioni non trattate dai venditori, che nella realtà pesano, e a volte finiscono per far sparire addirittura l'interesse su quanto si stava per leggere.
 
Top
view post Posted on 30/3/2018, 03:08     +2   +1   -1
Avatar

Casalinga mannara

Group:
Amministratore
Posts:
321
Reputation:
+113

Status:
Anonymous


Ho avuto pochissimo tempo in questi giorni, scusatemi se rispondo solo ora.
Dunque, cerchiamo di sintetizzare il tutto. Non vi ho chiesto se preferite un ebook ad un libro stampato (io preferisco di gran lunga in secondo), ma semplicemente volevo togliermi la soddisfazione di sapere cosa ne pensate delle pubblicazioni di questi soggetti. Concordo con alcune cose dette da Tar, ovvero che questi ragazzi non hanno, con tutto il rispetto, le esperienze acquisite per pubblicare un'auto-biografia (coff coff Ghostwriter coff coff). Sono passato il mese scorso alla Feltrinelli ed avevo deciso di sfogliarne alcuni e... per la miseria! Su 200 pagine 50 sono fotografie, il resto scritto a caratteri improponibili, una vera schifezza! Non sono libri, ma prodotti, di nicchia aggiungerei. Ma cavolo, è davvero messo così male il mercato dell'editoria italiana? In UK, stando ad un paio di miei contatti il mercato del'editoria è in continuo fermento, le case editrici hanno voglia di investire, perchè qui non si riesce, o meglio non si vuole? Maat dice che non vi è alcuna differenza tra questi ragazzini ed i politici/cekebrità/ecc... Ma invece c'è eccome. Perchè parlando di autobiografie si parla di persone le quali nonostante alcune di esse siano squallide hanno comunque un piccolo bagaglio d'esperienze. Inoltre non vanno ad intaccare i lettori giovani, sui quali è necessario investire per il futuro e sui quali è d'obbligo trasmettere consigli, esperienze e valori e non la solita menata tipo ''Faccio video in cui bestemmio come un maiale ed ora che ho i soldi ti dico che volere è potere''. Ma anche no! Già è stato un miracolo aver fatto leggere ai ragazzini Harry Potter o che so il Piccolo Principe, ma qui siamo alla follia totale. Ed infatti le recensioni su Amazon parlano molto chiaro, chi per antipatia o chi reputa questa roba spazzatura non ha esitato a mollargli una stelle su cinque, ed è pure troppo! Tre anni fa conobbi un ragazzo che aveva scritto un romanzo molto carino secondo me, non vi dico oltre la fatica di trovare un editore ( che non ha trovato alla fine) che razza di contratti gli sono stati proposti. E questi miracolati che nulla hanno da offrire o da insengare invece vengono pubblicati quasi automaticamente? Ma siamo fuori come un balcone? Diamine, non dico essere un Tolkien, una Oriana Fallaci o un Pirandello, ma i libri agli scrittori, i film agli attori ed i video agli youtuber, punto! Scusate lo sfogo ma era doveroso.
 
Top
view post Posted on 30/3/2018, 12:12     +1   -1
Avatar

Anziani

Group:
Founder
Posts:
1,349
Reputation:
+171
Location:
Roma

Status:
Offline


CITAZIONE (loaded89 @ 30/3/2018, 04:08) 
Diamine, non dico essere un Tolkien, una Oriana Fallaci o un Pirandello, ma i libri agli scrittori, i film agli attori ed i video agli youtuber, punto! Scusate lo sfogo ma era doveroso.

Direi che queste ultime righe possono racchiudere tutto il mio pensiero.
Riguardo alla difficoltà di trovare qualcuno in italia che pubblichi qualche libro è verissimo. Metà della mia libreria è composta da libri di psicologia, sociologia, ecc. ed è impressionante il numero di autori italiani che ha pubblicato il proprio libro con case editrici estere.
Un fatto che mi ha interessato in prima persona fu un contest a cui ho partecipato qualche mese fa. Bisognava scrivere in 5000 (mi pare) battute un racconto con tema "la paura". Le storie selezionate sarebbero stare raccolte a creare un libro poi pubblicato. Tutti coloro che lessero la storia, da conoscenti a professori a sconosciuti, rimasero a bocca aperta (riporto le loro parole, non mi sto vantando ahhaha). Qualche giorno fa, a chiusura delle selezioni, mi arriva la mail con scritto che non ero stato selezionato.
Morale ? Parlavo dell'alcolismo e il racconto andava compreso e non solo letto, dunque è stato eliminato.
 
Web  Top
view post Posted on 31/3/2018, 00:09     +1   +1   -1
Avatar

Casalinga mannara

Group:
Amministratore
Posts:
321
Reputation:
+113

Status:
Anonymous


CITAZIONE
Morale ? Parlavo dell'alcolismo e il racconto andava compreso e non solo letto, dunque è stato eliminato.

Chissà perchè non mi stupisco, dove l'arte della scrittura viene soppiantata dalla mediocrità uno qualche domanda se la pone pure. Tornando in tema, sono rimasto sorpreso da un articolo letto qualche settimana fa dove venivano elogiati gli Youtubers per aver fatto tornare a leggere i ragazzi. Incuriosito, pur non nascondendo il mio ribrezzo all'apprensione di una notizia simile, decido di analizzare con razionalità un caso: youtuber con 2 milioni di scritti, quindi con una buona copertura, pubblicità martellante ---> Risultato? 70mila copie vendute. Un risultato impressionante, se si parlasse di un esordiente (in genere se uno vende 500 copie è un miracolo). Un flop clamoroso considerando le potenzialità di vendita.

Idem con il cinema. Prendo come esempio 2 film: Classe Z e Game Therapy. Il primo non è arrivato al milione d'euro, il secondo è andato addirittura in rosso. Ok che il cinema italiano non sia motivo di vanto, ma qui davvero si tocca il fondo. Quindi quello che mi chiedo è: quanto senso ha assumere un ghostwriter, investire sulla popolarità di un personaggio partorendo un prodotto mediocre se poi i risultati sono i seguenti? Ovvero, che la fan base internettiana non è coesa come clientela e che quindi non porterà grossi guadagni alle c.e.? Ha senso proporre fino alla nausea questi prodotti usa e getta (nella spazzatura)? Quanti esordienti, in gamba, che magari hanno vinto pure dei concorsi non ricevono la stessa attenzione da parte delle c.e? Ragazzi in gamba, pieni di idee meravigliose e che magari possono dare molto alla letteratura italiana?

Alla fine mi sono risposto: il rischio d'impresa che gli editori non vogliono assumersi. Beninteso che i libri spazzatura esistono anche all'estero, ma lì investono, qui no. Qui si spende il minimo, si propone un prodotto terribile che sì, ti fa guadagnare, poco ma ti fa guadagnare. Ed una volta esaurita la popolarità del personaggio si cestina e si passa al prossimo. Si costruiscono meteore e non pilastri.

Nota personale: per ogni persona che adora gli youtubers ne esistono cinque che vorrebbero prenderli a sprangate.
Svegliatevi case editrici, lasciate perdere sta m***a e dateci qualche gioia!
 
Top
konrad93
view post Posted on 15/7/2019, 13:58     +1   -1




Mi piacciono purchè sono libri di crepypasta
 
Top
view post Posted on 23/7/2019, 10:54     +1   +1   -1
Avatar

Neonati

Group:
Immortale
Posts:
7
Reputation:
+3
Location:
Bologna

Status:
Offline


Non avrò un alto QI, ma preferisco di gran lunga leggere Dante,D'annunzio, Pascoli, Leopardi,Pirandello Baudelaire e Rimbaud anziché le scemenze di qualche YouTuber.
Se devo farmi due risate, mi vedo un film comico o qualche video divertente di Julio Jan Pierre o di qualche altro YouTuber simpatico, ma spendere i miei soldi in libri spazzatura, MAI.
 
Top
11 replies since 16/3/2018, 01:15   196 views
  Share