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Anziani
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| Ad un tratto, nel capolavoro gotico di Bram Stoker, vediamo una giovane donna ridursi a subire gli effetti del morso del Conte Dracula, divenendo una non-morta. A differenza di costui, il quale ci viene riportato si nutre di uomini/donne e animali, la neo non-morta sceglie come vittime bambini, neonati rapendoli a tramonto e giovani uomini che ammalia con qualche potere sovrannaturale.
La peculiarità delle Làmie nella mitologia greca, è proprio la loro propensione ad avventarsi su bambini, neonati e giovani proprio come scritto sopra. Non vi sono citazioni o fonti che certifichino una certa cultura dell'autore irlandese alla mitologia greca e all'occulto, nonostante un interesse al folklore ucraino e della romania.
Ricordiamo anche che la figura della Lamia è molto discussa. Varia da cultura a cultura, da semplice donna distrutta dal dolore che per vendicarsi succhia il sangue di bambini, a un demone pipistrello che caccia di notte chiunque sia di sesso maschile.
A vostro parere, che sia stata una semplice coincidenza nel romanzo gotico, o che Stoker abbia fatto una vera e propria citazione alla mitologia greca ?
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