io non sto scrivendo questa parodia di un enciclopedia solo per consultazione, ma desidero sia scambiare conoscenze (darle ed apprenderne di nuove) su leggende e storie dell'occulto; sia discutere proprio di queste questioni
chiunque ha qualcosa da dre su quello che sa può rispondere qui o nel thread principale.
ma sopra ogni cosa qui si portano e discutono spunti di riflessione interesssanti
per cominicare porto il seguente spunto: come ho gia scritto nell'abci della non morte ritengo che il punto che separi gli "spettri vecchi" da quelli moderni (alla fine tutte storie di fantasmi e creepypasta sono , in fondo) è la questione della vita:
CITAZIONE
il vampiro di oggi è un "super vivente", immortale e libero dalle catene dei nostri limiti, questi antichi mostri sono il contrario, creature maledette per e nei limiti e catene della ruota della vita e che della ruota della vita sono una parodia blasfema di ogni istante e momento
anche oggi l'emulazione dei temi reali è il motore delle storie migliori ( o peggiori) ma un tempo c'era molta più fantasia mentre oggi si si basa su uno standard più solido ma anche più limitante
il punto che cerco di dire è : tutto quello che oggi si intende per non morto in realta alla fine avrebbe potuto girare senza problemi nella non morte antica (ex umani maledetti che fanno cose nell'eternità a palate) ma non è vero il viceversa:
cose come la bruxa ed i suoi figli o la lamia che è molto simile
come uno spettro romano di cui non ricordo il nome il cui scopo è tornare vivo scambiando il suo posto nell'ade con un vivente durante il giorno dei morti
o il villaggio dei morti e mai nati, la terra dove il tempo non scorre
queste cose vanno dall'insolito all'impensabile per i canponi della non morte moderna . è per questo che sono attratto da queste vecchie, piene di moralismo e schemi narrativi a volte oggi insensati ,storie.
Voi che ne pensate? sto dicendo una marea di idiozie?
sotto spoiler l'argomento del giorno
Tair maron mi hai ispirato questa idea, una ricerca sul folclore nostrano, dai libri alle nostre stesse nonne o comari di paese, chiunque ha qualcosa da dire sui nostri vampiri (o qualunque altra cosa) parli senza problemi.
ma vorrei sapere in particolare di una leggenda specifica:
se qualcuno riesce a rintracciare qualcosa. proprio come esiste la licantropia sacrale sciamanica di cui ho parlato in un topic uscito da poco ho scoperto esiste una rara, ma presente nelle storie cultura del vampirismo Sciamanico/sacrale. storia in cui i vampiri hanno un ruolo crudele ma non aberrante nell'ordine cosmico. cosa c'entra con la ricerca sul folclore italiano? beh la storia principale d'Europa è nostra.
questa leggenda di cui ho sentito parlare più volte e so essere mezza massone e mezza popolare dice che ci sono tre tipi di vampiri :Gli stregoni Neri; Rossi e Bianchi ,
se i primi sono male assoluto e dei secondi non so niente gli ultimi dovrebbero se ho capito bene e non cazzate essere uno dei pochissimi vampiri "buoni" del folclore. non credo buono alla maniera di twilight, più buono alla maniera di un Licantropo buono:
CITAZIONE
una volta all'anno organizzavano una caccia selvaggia , scendevano agli inferi ed al limbo per liberare delle anime e riportare la fertilità nei campi, ma per avere la forza di dar battaglia ai demoni prima avevano sbranato tutto quello che c'era sulla loro strada nel mondo dei vivi. se incontri un lupo nella caccia selvaggia, può essere in realtà tua moglie o tuo marito e ti sbranerà comunque"
credo ,
il punto è che questa è una leggenda che conosco per nome e poco altro che ho detto. mi sto interessando ora ai vampiri italiani e voglio arrivare a fondo di questa faccenda. chi vuole unirsi alla ricerca su questa leggenda può farlo. ricerca antropologica intendo
, se avete inteso qualcos'altro siete voi che leggete quello che volete , e probabilmente volete "la tintarella di luna"
. uffa che con certa gente che gira devo pure specificare l'ovvio
Edited by MasterXenos - 22/2/2019, 23:32